Proceso por Cursos Fantasma en Alto Calore

Corsi fantasma bis all’Alto Calore, rinviati a giudizio i quattro imputati: l’ex amministratore unico dell’ente di Corso Europa Michelangelo Ciarcia, il suo collaboratore di segreteria Pantalone Trasi, il sindaco di Santo Stefano del Sole Gerardo Santoli nonché legale rappresentante della società Cat Servizi alle Imprese srl, e Raffaele Castagnozzi, considerato dagli inquirenti un procacciatore della stessa società. I quattro dovranno affrontare il processo. Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Avellino, Lorenzo Corona, ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pubblico ministero Luigi Iglio. L’istruttoria dibattimentale per loro si aprirà il 16 settembre davanti al tribunale di Avellino, per le accuse mosse nei loro confronti – a vario titolo – di peculato, malversazione di erogazioni pubbliche, tentata truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche ed emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti. In questo secondo filone era stata chiesta e rigettata la misura interdittiva per Santoli. Il gup Corona ha anche sciolto il nodo sulla costituzione di parte civile dell’ente di Corso Europa. L’ente si potrà costituire e sarà rappresentato dall’avvocato De Maio. Negata la costituzione solo per un capo di imputazione ovvero per il reato di malversazione e, dunque, per questa vicenda, l’Alto Calore sarà imputato e sarà rappresentato in aula dall’avvocato Taccone. L’eccezione sulla costituzione di parte civile dell’ente era stata sollevata dai difensori degli imputati nella precedente udienza in quanto l’Alto Calore nel processo– per la sola malversazione nei confronti dello Stato – è a sua volta imputato. Il Gup del Tribunale di Avellino Lorenzo Corona si era riservato e nell’udienza di giovedì ha accolto la l’eccezione presentata in aula dall’avvocato Migliaccio, che compone il collegio difensivo insieme agli avvocati Botti e Pizza. A settembre 2024, gli agenti delle fiamme gialle hanno notificato due decreti di sequestro firmati dal Gip del Tribunale di Avellino, Marcello Rotondi, su richiesta della Procura: uno di circa 326mila euro nei confronti della Società Alto Calore Servizi Spa e circa 50mila euro nei confronti della Cat Servizi alle Imprese con sede ad Avellino, di Gerardo Santoli, sindaco di Santo Stefano del Sole. Ad eseguire i due decreti i militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Avellino, agli ordini del tenente colonnello Alessio Iannone. Le indagini coordinate dai pubblici ministeri Vincenzo Russo e Luigi Iglio avrebbero fatto emergere come la stessa società Alto Calore era stata ammessa a beneficiare del finanziamento pubblico per 454.912,50 euro nell’ambito del programma Fondo Nuove Competenze, con lo scopo di permettere alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori destinando parte dell’orario alla loro formazione rimborsando il costo delle ore di lavoro in riduzione destinate alla frequenza dei corsi. Per cui avrebbe ottenuto nel settembre del 2021 l’anticipazione del contributo nella misura del 70% dell’importo finanziato, pari a euro 318.438,75 materialmente erogati dall’ INPS su mandato dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro, competente sull’erogazione. Ma i circa cento dipendenti dell’ente di Corso Europa, dopo aver notato di essere iscritti ai corsi, mai effettivamente organizzati, hanno presentato delle segnalazioni sfociate nelle informazioni di garanzia e nei due decreti di sequestro. I quattro sono coinvolti anche nell’inchiesta principale che conta tredici indagati. I due filoni potranno essere riuniti a settembre. Le indagini avrebbero fatto emergere come la stessa società Alto Calore era stata ammessa a beneficiare del finanziamento pubblico per 454.912,50 euro nell’ambito del programma Fondo Nuove Competenze, fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo nato per contrastare gli effetti economici dannosi dell’epidemia Covid-19, con lo scopo di permettere alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori destinando parte dell’orario alla loro formazione, senza mai effettuare i corsi.