Gli Istituti Tecnologici Superiori Academy rappresentano uno dei più discussi strumenti di formazione post-diploma in Italia. La naturale integrazione tra formazione teorica e pratica, insieme all’obiettivo dichiarato di facilitare l’accesso al lavoro, spiega la crescente attenzione rivolta da studenti, famiglie e imprese alle recensioni e opinioni ITS Academy. Il dibattito pubblico ruota spesso attorno a temi come il grado di soddisfazione degli studenti, il reale tasso di occupazione e l’efficacia dei modelli didattici proposti. Le numerose testimonianze raccolte da chi ha vissuto in prima persona questi percorsi rivelano una realtà ricca di luci e ombre.
Cos’è l’ITS Academy: funzione, aree formative e modalità di inserimento lavorativo
La ITS Academy è una scuola di alta formazione tecnica post-diploma, riconosciuta a livello nazionale ed europeo, frutto della sinergia tra Ministero dell’Istruzione, enti locali e imprese. Offrono percorsi biennali o triennali in dieci aree tecnologiche strategiche per il tessuto produttivo: meccanica, logistica, turismo, informatica, moda, chimica, servizi, cultura e altro ancora. Ogni corso alterna lezioni teoriche, laboratori e tirocini in azienda, favorendo lo sviluppo di competenze pratiche richieste dal mercato. Il titolo rilasciato è riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito ed è spendibile su tutto il territorio nazionale.
Durata
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Biennale (1.800 ore) / Triennale (3.000 ore)
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Valutazione
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Prove intermedie e prova finale
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Riconoscimento
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Diploma di tecnico superiore (V o VI livello EQF)
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Esperienze positive: efficacia dei percorsi, inserimento nel mondo del lavoro e soddisfazione degli studenti
Molti studenti parlano di un’esperienza altamente formativa, in particolare nella relazione tra teoria e pratica. Le recensioni sottolineano come l’ampio spazio dedicato ai progetti e ai laboratori favorisca lo sviluppo di capacità operative immediatamente utilizzabili. Le testimonianze riferite alle fondazioni come ITS Maker e Istituto Volta segnalano tassi di occupazione che superano spesso l’80%, con diversi percorsi che dichiarano il 94% di inserimento lavorativo a pochi mesi dal diploma. Queste rilevazioni sono sostenute anche dal monitoraggio ufficiale di INDIRE.
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Casi di successo: molti studenti trovano lavoro coerente con il percorso svolto. -
Didattica innovativa: progetti, stage e docenti provenienti dalle aziende. -
Satistfazione personale e professionale: numerose testimonianze raccontano di una crescita personale unita alla possibilità di iniziare una carriera sin da giovani.
Esperienze negative e criticità riscontrate: limiti organizzativi, aspettative deluse e ostacoli post-diploma
Non mancano segnalazioni di difficoltà e problemi che possono impattare sull’esperienza complessiva. Alcuni studenti lamentano carenze a livello organizzativo: orari delle lezioni irregolari, scarsa comunicazione da parte delle segreterie o gestione approssimativa delle emergenze (ad esempio durante e post pandemia). Diverse recensioni sottolineano che la selezione delle aziende partner, in particolari periodi, non sempre risulta ottimale, lasciando qualcuno insoddisfatto della qualità degli stage.
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Stage non retribuiti: il tirocinio obbligatorio pesa in alcuni casi senza riconoscimento economico. -
Aspettative non corrisposte: alcuni diplomati segnalano che l’inserimento non è garantito a tutti. -
Formazione a volte basica: alcuni corsi vengono percepiti come un prolungamento delle scuole superiori più che una reale specializzazione.
ITS Academy a confronto: differenze regionali e analisi delle principali fondazioni (Marco Polo, Maker, Volta, Turismo Veneto)
I docenti sono spesso professionisti attivi nei settori di riferimento, portando un valore aggiunto dato dall’esperienza sul campo. Questo approccio collega direttamente la formazione ai bisogni reali delle aziende, stimolando l’acquisizione di competenze aggiornate. Tuttavia, non mancano criticità legate alla disponibilità degli insegnanti, spesso impegnati parallelamente in altre attività professionali. Questo si riflette a volte in modifiche di orario improvvise e in una discontinuità nel percorso didattico. Le imprese partner risultano fondamentali soprattutto per l’alternanza scuola-lavoro e per l’orientamento in uscita, anche se la qualità delle collaborazioni può essere eterogenea tra una fondazione e l’altra.
Fondazione
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Regione/Sede
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Punti di forza
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Criticità
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Marco Polo
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Veneto (Venezia/Treviso)
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Offerta logistica portuale e ferroviaria, docenti dal settore
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Organizzazione discontinua, difficoltà comunicative segnalate
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Maker Academy
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Emilia-Romagna
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Tasso di occupazione superiore al 90%, didattica avanzata
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Forte competizione ingresso
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Istituto Volta
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Italia (multi-sede/online)
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Corsi in informatica, PM, design; docenti coinvolgenti
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Ritmo teorico a volte intenso, pratica non per tutti i profili
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Turismo Veneto
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Veneto
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Alta formazione turistica, partnership Erasmus+, innovazione digitale
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Difficoltà stagionali del settore turismo
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Quali profili trovano davvero lavoro? Dati su occupabilità, ruoli e settori coinvolti
La componente pratica è uno degli elementi centrali nelle opinioni su questi percorsi. Gli stage aiutano concretamente l’inserimento, specialmente dove la sinergia con le imprese è pianificata in modo serio. Molti studenti giudicano positivamente l’esperienza di tirocinio come palestra per affrontare il mondo del lavoro e acquisire competenze digitali e trasversali specifiche.
Alcune criticità, invece, emergono quando le aziende ospitanti non garantiscono un’esperienza realmente formativa o utilizzano gli stagisti per mansioni poco qualificate. Dal lato delle imprese, l’opinione prevalente è di soddisfazione per la preparazione tecnica e l’adattabilità dei diplomati, anche se in certi settori la tendenza è quella di richiedere ulteriore specializzazione post-diploma.
I dati ufficiali INDIRE confermano che quasi 9 diplomati su 10 trovano lavoro entro pochi mesi, spesso in mansioni coerenti con la specializzazione scelta e, in alcuni casi, con contratti stabili o tirocini finalizzati all’assunzione.
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Settori con maggiore occupabilità: Meccanica, Meccatronica, Logistica e Turismo vedono percentuali di impiego stabilmente oltre l’84%-90% a un anno dal diploma. -
Ruoli: Tecnici logistici, supply chain manager, progettisti, operatori turistici digitali. -
Area ICT e digitale: Segnalata una rapida collocazione per gli informatici e i professionisti nel marketing digitale e nella sicurezza informatica, specialmente per i percorsi ITS nelle regioni settentrionali.
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