Dilazione debiti
Saldo e stralcio
Oggi a Reggio Emilia è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra banca centro emilia e il consorzio del parmigiano reggiano. L’intesa mira a semplificare l’accesso al credito per le aziende coinvolte nella filiera del celebre formaggio DOP. Il patto riconosce, come risorsa fondamentale, il patrimonio produttivo tipico del territorio e valorizza la stagionatura come forma di garanzia per i finanziamenti richiesti.
Firma e obiettivi dell’accordo tra banca centro emilia e consorzio parmigiano reggiano
In una cerimonia tenutasi presso la sede del consorzio del parmigiano reggiano, il presidente Nicola Bertinelli e il vicepresidente vicario di banca centro emilia, Davide Frascari, hanno firmato il protocollo d’intesa. L’obiettivo principale è attivare linee di credito specifiche per tutte le aziende che partecipano alla produzione del parmigiano reggiano DOP.
Questo sistema adottato prevede un processo di finanziamento trasparente, certificato direttamente dal consorzio. Le aziende avranno così accesso più rapido a prestiti costruiti sulle esigenze stagionali tipiche della produzione di parmigiano. In pratica, il credito tiene conto dei tempi di maturazione del formaggio, offrendo una risposta su misura che facilita la gestione finanziaria nei momenti più delicati della lavorazione.
Dichiarazioni dei protagonisti sul valore dell’intesa e sulle sfide del settore
Nicola Bertinelli ha sottolineato come il consorzio abbia coltivato da tempo rapporti con istituti di credito per sostenere i produttori di parmigiano reggiano, soprattutto in un contesto internazionale segnato da conflitti e restrizioni commerciali. Secondo lui, questa intesa rappresenta un’opportunità concreta per offrire nuovi strumenti finanziari, garantendo liquidità nelle fasi cruciali della stagionatura e sostenendo la crescita delle imprese.
Dal canto suo, Davide Frascari ha evidenziato la strategia della banca nei confronti del territorio: banca centro emilia vuole essere più di un semplice erogatore di servizi. Il loro impegno è accompagnare le imprese della filiera agroalimentare e valorizzare un prodotto simbolo dell’Italia riconosciuto a livello globale. Questo atteggiamento rafforza i legami con la comunità locale e sostiene un’economia radicata nel territorio.
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Ruolo della banca e progetti futuri sul territorio emiliano
Gianluca Quesitonio, vicedirettore generale di banca centro emilia, ha posto l’accento sull’importanza della solidità dell’istituto e del senso concreto delle scelte aziendali. Questo protocollo si traduce in un impegno pratico: convertire la fiducia in risorse reali, il capitale in crescita, e la vicinanza alle imprese in una strategia efficace di sviluppo locale.
Negli ultimi anni, banca centro emilia ha ampliato la sua rete sul territorio con nuove filiali e un rafforzamento delle sedi più importanti. La banca spinge anche sulla modernizzazione digitale dei servizi, un progetto che continuerà nei prossimi mesi. Entro il 2026 sono previste altre aperture per offrire una copertura più puntuale e una presenza diretta nelle comunità economiche dell’Emilia.
Impatto dell’accordo sulle imprese e valorizzazione della filiera dop
La partnership tra banca centro emilia e consorzio del parmigiano reggiano punta a sostenere non solo la produzione, ma anche tutta la filiera che ruota intorno a questo prodotto DOP. Le linee di credito dedicate consentiranno alle aziende di affrontare le esigenze finanziarie legate ai tempi di stagionatura del formaggio, favorendo stabilità e investimenti mirati.
La scelta di utilizzare la stagionatura come forma di garanzia riflette la profonda conoscenza del ciclo produttivo da parte degli attori coinvolti. Non a caso questo approccio misura il credito sulle fasi di crescita del parmigiano, riducendo i rischi e facilitando l’erogazione dei fondi.
Con questo accordo la banca non si limita a finanziare, ma contribuisce a preservare l’identità del prodotto e la solidità economica del territorio. È un sostegno diretto che potrà aiutare molte aziende, soprattutto quelle più piccole, a mantenere la competitività in un mercato complesso e in continua evoluzione.
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