Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Cercasi innovatori: ecco le 9 tecnologie su cui la NATO punta


Puntare sull’innovazione per garantire la sicurezza e la competitività. “Non c’è difesa senza una forte industria della difesa”, ha spiegato il segretario generale della NATO Mark Rutte oggi al NATO summit 2025 dell’Aia, in apertura del Defence industry forum. Già lunedì Rutte aveva lanciato un appello alle imprese, sottolineando l’urgenza di aumentare la produttività per garantire la difesa dei Paesi NATO. Innovare emerge come una delle priorità principali.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Infatti, già il Rapid adoption action plan approvato a inizio giugno aveva presentato le priorità di investimento dell’alleanza, indicate in nuove tecnologie chiave come quelle del settore biotech e l’intelligenza artificiale, ma anche il settore delle telecomunicazioni e adeguati investimenti per potenziare le nuove soluzioni in ambito space economy. L’obiettivo è vincere la gara all’adozione delle nuove tecnologie: ecco lo scenario che emerge.

Investimenti in tecnologie della NATO, gli obiettivi

Durante il summit, Rutte ha presentato la necessità di investire e produrre tecnologie per contrastare i venti di guerra. Minacce rappresentate “da una Russia in rapido riarmo. Sostenuta dalla tecnologia cinese. E armata con armi iraniane e nordcoreane. Dobbiamo unirci, innovare e fare risultati. Questo è esattamente l’obiettivo di questo forum”, ha spiegato. E quindi si parte dalle fabbriche: “In tutta l’Alleanza abbiamo aperto centinaia di nuove linee di produzione e ampliato quelle esistenti. Siamo in procinto di produrre più navi, aerei e munizioni di quanti ne abbiamo prodotti negli ultimi decenni“.

Il ruolo degli imprenditori

Tutti i Paesi dell’alleanza sono chiamati a questa corsa all’innovazione, in cui è coinvolta anche l’Ucraina, “una potenza industriale e innovativa. E permettetemi di salutare la notizia giunta ieri da Londra di un massiccio investimento britannico nell’industria della difesa ucraina. Collegando i produttori ucraini di droni nella base industriale britannica“, ha ricordato Rutte.

Si punta a un salto di qualità nella capacità e nella produzione difensiva, per cui l’appello è stato rivolto direttamente alle aziende: “So che quando c’è la volontà,
le nostre industrie e i nostri imprenditori di livello mondiale troveranno un modo”.

Spendere di più quindi, “per evitare la guerra”. Ma spendere in cosa?

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Startup, appalti e ricerca per gli investimenti in tecnologie

Già a inizio giugno il NATO’s rapid adoption action plan aveva indicato la via. Come riportato nel summary del documento, sul sito istituzionale della NATO, “per vincere la corsa all’adozione della tecnologia, fondamentale per rafforzare la deterrenza e la posizione di difesa dell’Alleanza, oggi e in futuro, l’Alleanza deve operare a un ritmo veloce”. L’ecosistema di innovazione, in cui è importante il ruolo delle startup innovative, è solido “con start-up, scale-up, appaltatori della difesa, università e ricercatori di alto livello e ingenti capitali di investimento”. Nel difficile ambiente di sicurezza odierno, le forze armate alleate hanno urgentemente bisogno delle tecnologie e dei prodotti più innovativi ed efficaci”, attori su cui investire considerando le instabilità geopolitiche attuali.

Attraverso il piano d’azione, “gli alleati adotteranno misure decisive per trovare e promuovere le migliori tecnologie“, con l’obiettivo di svolgere i necessari test e adottarle rapidamente, “nella maggior parte dei casi entro 24 mesi”.

Le nove tecnologie su cui la NATO punta

Come riporta il piano di inizio giugno, “le attività di innovazione della NATO attualmente si concentrano su nove aree tecnologiche prioritarie“. Queste sono:

La NATO sta predisponendo piani specifici per ognuna di queste innovazioni, puntando anche all’attuazione di una strategia per la trasformazione digitale.

Procurement e rapporti con le imprese

Secondo il piano, per velocizzare i processi l’organizzazione istituirà l’Innovation procurement forum dedicato agli esperti di appalti per uno scambio sulle best practice da attuare per velocizzare i processi di procurement dell’innovazione.

Viene istituita inoltre la NATO front door for industry, per mettere in contatto i Paesi alleati con le aziende sia della difesa che di altri settori “attraverso un’unica interfaccia che riunisce tutti gli strumenti e meccanismi esistenti pertinenti”, si legge nel summary del piano sul sito dell’organizzazione.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!