Adolfo Urso, ministro per le imprese e il made in Italy, è intervenuto con un video messaggio all’assemblea pubblica di Assolavoro: “I dati del rapporto mondiale sui salari dell’Organizzazione Internazionale del lavoro evidenziano che lo scorso anno, nel 2024, in Italia si è registrato un recupero significativo, con una crescita reale dei salari del più 2,3%, che ci ha permesso di superare del 155% la media del G20 per la prima volta in 18 anni, una svolta finalmente nel 2024”
“Questo evento mette in luce un istituto strategico e sempre più rilevante, la somministrazione di lavoro. Si tratta di un ambito che con circa 500.000 persone assegnate ogni giorno alle imprese italiane, conferisce un valore aggiunto al mercato del lavoro, garantendo flessibilità, crescita e innovazione. Dall’insediamento del Governo il lavoro è stato la nostra priorità e i risultati ci stanno premiando. Sono circa un milione e 100mila i nuovi occupati, con il record storico nel 2025, secondo le serie dell’Istat rilevate dal 2004 ad oggi, sia per il tasso di occupazione generale, sia per quello femminile”. Così Adolfo Urso, ministro per le imprese e il madein Italy, intervenendo con un video messaggio all’assemblea pubblica di Assolavoro. Secondo Urso, “i dati del rapporto mondiale sui salari dell’Organizzazione Internazionale del lavoro inoltre evidenziano che lo scorso anno, nel 2024, in Italia si è registrato un recupero significativo, con una crescita reale dei salari del più 2,3%, che ci ha permesso di superare del 155% la media del G20 per la prima volta in 18 anni, una svolta finalmente nel 2024”.
Dati positivi anche per la produttività
“Si rileva un dato positivo anche per la produttività, che a partire dal 2022 ha superato l’aumento dei salari, invertendo un trend negativo che durava in questo caso da 22 anni”, ha sottolineato Alberto Urso. Per il ministro, “questi risultati testimoniano un progresso concreto nella capacità del nostro sistema produttivo di essere sempre più efficiente e competitivo”. “Nell’attuale scenario emergono ulteriori sfide di grande rilievo. Secondo il sistema Excelsior di Unioncamere edel ministero del Lavoro, a giugno i profili professionali difficili da reperire sono circa 270.000, pari a oltre il 45% delle figure richieste dalle imprese. È quindi necessario rafforzare la formazione, l’orientamento professionale e le politiche attive del lavoro, affinché la crescente domanda di competenze specializzate possa essere soddisfatta. Come Governo abbiamo attuato numerose iniziative volte a questo obiettivo, investendo nella formazione e nella modernizzazione delle competenze, a cominciare dal sistema delle Its Academy”, ha detto.
L’importanza della collaborazione con Assolavoro
Il ministro ha inoltre ricordato che “la collaborazione con Assolavoro e con tutte le parti coinvolte rappresenta e rappresenterà una leva vincente per affrontare queste sfide, poiché il nostro obiettivo comune è supportare la crescita delle imprese, offrendo ancora più opportunità di sviluppo personale e professionale agli italiani, ai nostri cittadini”.
I ringraziamenti del Ministro
“Concludo ringraziando tutti voi per il vostro impegno quotidiano e per il contributo che offrite nel rendere il mercato del lavoro più flessibile, garantendo tutele retributive e diritti pari a quelli dei lavoratori assunti direttamente. In una fase di transizionecosì rilevante come quella che stiamo attraversando strutturare un mercato del lavoro che favorisca la mobilità orizzontale, offrendo ai giovani l’opportunità di riscoprire il valore dei mestieri con una giusta retribuzione e un sano equilibrio tra vita privata e professionale, rappresenta un fattore competitivo fondamentale. Sono certo che lavorando insieme con determinazione e visione renderemo il sistema Italia ancora più forte, competitivo”, ha concluso.
Vedi anche
Confcommercio, Urso: nave Italia stabile, tiene il mare
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link