Sabato 9 agosto, al teatro Mediterraneo di Bisceglie, andrà in scena l’edizione 2025 del concerto “Sol dell’alba”. Un evento che nel tempo ha saputo ritagliarsi il suo spazio nel programma degli appuntamenti dell’estate biscegliese e che costituisce un esempio virtuoso di sinergia fra cultura, paesaggio, impresa e valore sociale. Il workshop che si è tenuto a Roma, nella sala “Caduti di Nassiriya” del Senato, ha rappresentato un’opportunità concreta per evidenziarne le caratteristiche di una vera e propria “Good practice Sol dell’alba”.
I musicisti dell’Orchestra filarmonica pugliese, riconosciuta dal ministero della cultura e recentemente selezionata tra le nuove orchestre territoriali, eseguiranno alcune delle più note arie del repertorio classico in piena notte fino al sorgere del sole sul teatro all’aperto di Bisceglie.
“Sol dell’alba” ha attivato, nel corso degli anni, una filiera integrata in cui la musica si trasforma in veicolo di sviluppo turistico e promozione territoriale, dal teatro Mediterraneo alla valorizzazione del patrimonio gastronomico locale, fino alla cooperazione istituzionale e imprenditoriale. Uno dei punti di forza è la valorizzazione del sospiro, dolce tipico biscegliese, preparato dai maestri pasticceri e offerto a tutti i partecipanti al concerto.
«Siamo felici di presentare un progetto emblematico che, ogni anno ad agosto, trasforma Bisceglie in un palcoscenico internazionale per la musica classica, l’accoglienza e l’identità territoriale» ha commentato il senatore Filippo Melchiorre. «Il Sol dell’alba è in grado di dimostrare che la cultura ha le carte in regola per essere un volano di sviluppo e un fattore di crescita del territorio, un vero e proprio asset su cui puntare non solo a livello regionale ma anche nazionale ed internazionale».
Aldo Patruno, direttore del dipartimento cultura e turismo della Regione Puglia, ha affermato: «È una celebrazione della Puglia migliore, un progetto di edutainment in grado di stimolare, coinvolgere, emozionare e, soprattutto, che ha una forte attrattività turistica visto che il visitatore cerca proprio questo tipo di esperienza: si viene in Puglia per essere felici e Sol dell’Alba è un’espressione di questo sentimento. Questo, poi, è un progetto culturale di cui la Regione Puglia è convintamente partner sin dal suo esordio, sette anni fa». Il presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana, ha aggiunto: «Si tratta di un progetto che celebra la musica, il paesaggio ma anche il lavoro. La crescita del tessuto imprenditoriale locale in tutte le sue espressioni, anche quella culturale, ed il supporto ai talenti nell’intrapresa di percorsi imprenditoriali innovativi è uno degli obiettivi che abbiamo in Confindustria, per questo abbiamo convintamente supportato sin da subito una iniziativa in grado di far incontrare la visione di impresa con il valore della cultura e la forza della comunità produttiva».
La consigliera regionale Tonia Spina ha osservato: «A rendere speciale questo evento è il connubio di cultura e tradizione artigianale, ma anche il luogo in cui viene svolto: la città di Bisceglie è l’unica ad avere un teatro letteralmente adagiato nel mare che lo rende ideale per questa iniziativa». Maurizio Di Pinto, assessore comunale al turismo, ha rimarcato: «Sono grato agli organizzatori che, unendo, hanno fatto del Sol dell’alba un potente strumento di diffusione della conoscenza della bellezza della nostra città».
Ospite della conferenza il giornalista e professore di marketing Francesco Giorgino: «Il Sol dell’alba è sicuramente una best practice, un esempio virtuoso di marketing territoriale e di valorizzazione della cultura. Merito anche di un’orchestra che sta portando l’idea della musica in quanto di un linguaggio universale».
L’evento oggi gode del riconoscimento dei più importanti Enti a cominciare dal ministero della cultura – che lo ha inserito, lo scorso marzo, anche nella graduatoria nazionale dei “Progetti Speciali” – e della Regione Puglia, insieme a Comune di Bisceglie e Confindustria Puglia, questi ultimi promotori di un protocollo di intesa a tutela della continuità della manifestazione nel tempo.
Il direttore artistico ed ideatore, Giacomo Piepoli, ha parlato della capacità della manifestazione di trasformarsi nel tempo da “concerto” a “spettacolo” in grado di interagire con lo spettatore e ha illustrato le novità dell’edizione 2025: «Sarà dedicata alla pace e all’ambiente. Nell’anno giubilare ed alla luce dei grandi conflitti che da mesi stanno interessando Paesi relativamente vicini a noi, la scelta del tema è ricaduta su un argomento universale come quello dell’auspicata pace mondiale. Inoltre, la settima edizione sarà la prima a impatto ambientale zero e ha già ricevuto il riconoscimento di Legambiente tra gli eventi ecosostenibili d’Italia. Non ci saranno, infatti, luci artificiali e non ci sarà amplificazione il tutto per godere ancora maggiormente del senso di immersione nella natura».
Presente ai lavori anche una delegazione dei pasticceri biscegliesi, guidata dal presidente Mauro La Notte, che ha offerto i dolci tipici della città. Il presidente Aiam e Cidim Francescantonio Pollice ha inviato un videomessaggio augurale in cui ha parlato della manifestazione come «una azione in grado di affermare l’immagine regionale del brand Puglia».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link