Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari

 

Al via le adesioni di imprese e PA al primo Codice di Condotta per i produttori di software


Roma, 25 giu. – Si è svolto oggi, presso l’Aula Magna dell’Università Luiss, l’evento “Il Codice di Condotta per i produttori di software gestionali”, promosso dalla Fondazione per la Promozione e il Monitoraggio del Codice di Condotta dei Produttori di Software ETS, con il patrocinio del Garante per la protezione dei dati personali, di AssoSoftware e dell’Università Luiss Guido Carli.
Durante l’evento è stato presentato ufficialmente il primo Codice di Condotta per i produttori di software gestionali, promosso da AssoSoftware – l’associazione aderente a Confindustria che rappresenta i produttori di software – e approvato dal Garante il 17 ottobre 2024. Si tratta del primo Codice di Condotta di questo tipo in Europa, dedicato a soggetti pubblici e privati, per favorire la “compliance al GDPR by design” e aumentare la fiducia verso l’adozione di soluzioni gestionali in grado di realizzare la transizione digitale e l’innovazione produttiva del Paese.
L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione, soggetto giuridico innovativo e primo esempio in questo ambito, al cui interno opererà l’Organismo di Monitoraggio (ODM), Organo accreditato dal Garante che si occuperà di garantire il rispetto del Codice di Condotta, rendendolo così una certificazione autorevole, anche nell’ambito dei rapporti con la PA, in termini di compliance al GDPR e rispetto dei massimi standard di sicurezza e affidabilità.
Da oggi sarà possibile consultare il nuovo sito
https://www.fondazioneodmsoftware.it/ , che contiene tutte le informazioni utili per le imprese e le pubbliche amministrazioni che vogliono aderire al Codice di Condotta.
I lavori sono stati aperti dal Presidente di AssoSoftware, Pierfrancesco Angeleri, che ha dichiarato: “Per affrontare le nuove sfide legate allo sviluppo dell’IA, è fondamentale garantire i massimi standard di sicurezza nella protezione dei dati personali durante l’intero ciclo di vita del software – dalla progettazione alla produzione, fino all’assistenza. Il Codice di Condotta segna quindi un punto di svolta, perché rappresenta una best practice del nostro Paese a livello europeo che rafforzerà la fiducia verso la digitalizzazione dei servizi e dei processi da parte di PA, imprese e cittadini”.

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

A seguire, è intervenuto anche il Presidente dell’Organismo di Monitoraggio, Alessandro Piva, che ha ricordato come: “il Codice di Condotta sia strumento pensato per promuovere un uso consapevole della tecnologia software. Parliamo di un comparto, che genera quasi 63 miliardi di euro di fatturato e impiega 300mila addetti, fondamentale per far crescere produttività e competitività in un mercato impattato profondamente dalla tecnologia. In questo senso, il Codice nasce con lo scopo di dare una sponda alle aziende nella gestione dei dati personali degli utenti, con l’intenzione di portare a una maggiore consapevolezza sul ruolo strategico del software e delle nuove sfide legate all’evoluzione che l’IA sta portando nella filiera”.
Per il Garante Privacy, invece, è intervenuto Francesco Modafferi, Dirigente del
Dipartimento attività economiche e lavoro, che ha sottolineato come: “il Codice di Condotta presentato oggi sia una evoluzione rispetto agli strumenti esistenti, perché rappresenta un ponte tra il piano astratto della tutela dei diritti e la realtà. L’obiettivo è quello di sostenere le aziende per ridurre lo spazio ampio tra obiettivi di carattere generale e l’applicazione pratica in un settore strategico per il nostro Paese, che è fondamentale per gestire in modo sicuro ed efficace tutti i dati di cittadini, imprese e PA”.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Prestito personale

Delibera veloce