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Guardia di Finanza in festa, 251 anni di legalità ed impegno per tutelare cittadini ed imprese:”Noi sempre al loro fianco”


Como ha reso omaggio, alla sede di Palazzo Terragni, ai 251 anni della Guardia di Finanza con una cerimonia – in serata – a Palazzo Terragni, sede del Comando Provinciale e del Reparto Operativo Aeronavale. Le celebrazioni sono iniziate con l’alzabandiera in Piazza del Popolo e la deposizione di una corona di alloro presso il sacrario militare della caserma, in memoria delle Fiamme Gialle cadute in servizio.

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Alla cerimonia hanno partecipato il Prefetto di Como Corrado Conforto Galli, l’assessore regionale Alessandro Fermi, i consiglieri regionali Marisa Cesana e Angelo Orsenigo, il sindaco di Como Rapinese ed il presidente del consiglio comunale Anzaldo, il presidente della Provincia Bongiasca, il procuratore della Repubblica Massimo Astori, il questore, i comandanti provinciali dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, i direttori provinciali delle Agenzie fiscali, il vicario generale della Diocesi Ivan Salvadori, il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, oltre a rappresentanze militari delle diverse specialità del Corpo e ai finanzieri in congedo dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.

IL SALUTO DEL COMANDANTE DONEGA

Dopo la lettura dei messaggi istituzionali, il comandante provinciale colonnello Michele Donega ha rivolto il suo saluto ai presenti e ha celebrato il lungo cammino del Corpo, sottolineando l’impegno quotidiano:”Lavoriano tutti i giorni  – ha sottolineato – a  favore di cittadini ed imprese del territorio lariano: priorità il lavori sicuro e l’evasione delle tasse”. Durante la cerimonia sono state conferite ricompense morali a militari che si sono distinti in operazioni di servizio nei principali comparti operativi.

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BILANCIO OPERATIVO FINANZA DAL 1° GENNAIO 2024 AL 31 MAGGIO 2025

Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza ha eseguito oltre 14
mila interventi in tutto il territorio e 277 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le
infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e
imprese.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 126 evasori totali, ossia esercenti
attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 303 lavoratori
in “nero”.
Scoperti, inoltre, 38 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a
stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali
fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 388, di cui 5 tratti in arresto. All’esito di
indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia
delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad
elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi
fiscali, per un valore di circa 24 milioni di euro.
Sono state avanzate 59 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla
banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità
fiscale.
Sono stati eseguiti 31 interventi in materia di accise e 356 nel settore doganale.
I 29 controlli contro il gioco illegale hanno permesso di denunciare 3 persone.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata
a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la
realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli
investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale
ambito sono stati eseguiti 292 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di
crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle
opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 64 milioni di euro.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 113
interventi, di cui 107 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione
e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali e ai finanziamenti nazionali
ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre
36 milioni di euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state
eseguite 54 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 194
soggetti e segnalati alla Corte dei conti 10 responsabili, con l’accertamento di danni
erariali per circa 10 milioni di euro.
Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, che ha portato alla
denuncia di 7 responsabili e all’esecuzione di sequestri per circa 4 milioni di euro.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione
delle opere e servizi per oltre 27 milioni di euro.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del
Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente,
a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi
finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono
stati eseguiti 14 interventi, che hanno portato alla denuncia di 80 persone, di cui 12 tratte
in arresto e alla ricostruzione di operazioni illecite per circa 7 milioni di euro.
È proseguita, altresì, l’azione del Corpo – a tutela dei risparmiatori – volta
all’individuazione di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate
prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la
denuncia di 26 soggetti.
Ai confini terrestri sono stati eseguiti 1.807 controlli sulla circolazione della valuta con
l’intercettazione di denaro contante per oltre 33 milioni di euro, l’accertamento di 740
violazioni nonché il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per oltre 6 milioni
di euro.
In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati 40
soggetti, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione. In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 7 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati altrettanti soggetti giuridici,
In conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, il Corpo,
quale membro del Comitato di sicurezza finanziaria, ha proseguito gli accertamenti
economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi
emanati dall’Unione europea.
Complessivamente, dal 2022, è stata eseguita una misura di congelamento avente ad
oggetto fabbricati, terreni e autoveicoli per un valore di circa 6,5 milioni di euro.
Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di
fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 10 indagini. Le connesse investigazioni
patrimoniali hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e
amministrazione giudiziaria per un valore di circa 440 mila euro.
Sono stati eseguiti, poi, 799 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della
Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della
documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale ed
estero, circa 104 chilogrammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da
hashish, marijuana e cocaina.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio
“117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico,
finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul
territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 108 interventi,
sviluppate 3 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 22 soggetti. A seguito di tali
attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 500 mila prodotti contraffatti, con falsa
indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto
d’autore.
Sono stati, altresì, sequestrati 1.355 litri e 3.324 chilogrammi di prodotti agroalimentari
(prevalentemente bevande analcoliche, olio di oliva e miele) recanti marchi industriali
falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica
continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e
di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei
militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.
Nel contesto rientrano anche gli eventi di portata internazionale caratterizzati dalla
contemporanea presenza di numerose Autorità estere.
In sintesi, il Corpo, nel 2024, ha impiegato complessive 5.684 giornate/uomo in servizi di
ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e
altri eventi. Tale impegno, che prosegue ininterrotto anche nel 2025, ha portato ad un
impiego complessivo di 2.758 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.

LE ATTIVITA’ DEL REPARTO OPERATIVO AERONAVALE

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Reparto Operativo Aeronavale di Como esplica le proprie peculiari funzioni sui grandi laghi
del nord (Lario, Maggiore, Lugano e Garda) e sul reticolo idroviario del fiume Po e dei suoi
affluenti (province di Cremona, Piacenza, Parma, Lodi, Mantova e Reggio Emilia, incluso la
parte veronese del Mincio) con le 13 unità navali in dotazione e sui territori lombardi,
piemontesi e valdostani, con i tre elicotteri in forza alla Sezione Aerea Varese con sede a
Venegono Superiore (VA).
La componente navale, nell’anno 2024 e nei primi 5 mesi dell’anno 2025, ha effettuato i
seguenti controlli:
– 465 ai fini delle Imposte Dirette e dell’IVA;
– 1624 di tipo economico – finanziario del territorio;
– 280 in materia di Frodi Doganali;
– 1 in materia di Politica Agricola Comune e Politica Comune della Pesca.
Sono state effettuate 19 crociere di soccorso salvando 32 persone e recuperando 12 natanti.
La componente aerea ha svolto 968 missioni, pari a 1002 ore di volo, di cui 140 missioni di
ricerca e soccorso, salvando 89 persone e recuperando 11 salme.
Nell’anno 2024, il Reparto Operativo Aeronavale Como ha assicurato un’attività di controllo
degli illeciti economico-finanziari più critici perpetrati sulle acque interne. Sui laghi lombardi,
in linea di massima, non sono presenti attività di navigazione esclusivamente destinate al
trasporto di merci, ma vengono esercitate attività di piccola navigazione, anche in forma di
imprese individuali, per scopi turistici del trasporto passeggeri che collegano gli Hotel e le
cittadine rivierasche con imbarcazioni uso taxi o per gite turistiche, principalmente nelle aree
di interesse turistico-culturale. Il transito diportistico è legato ai flussi turistici da aprile a
ottobre e, in particolare, nei fine settimana. In tale contesto, il Corpo è stato impegnato
contro il fenomeno degli illeciti nell’attività di noleggio e locazione di unità da diporto, in
costante aumento. Ai fini della repressione del contrabbando, le unità navali eseguono
crociere di vigilanza, soprattutto nei pressi della linea di confine, ove presente. Nel corso di
tale servizio, sono controllati eventuali sconfinamenti di natanti verso l’Italia. Le principali
attività illecite poste in atto sui laghi si riferiscono all’occupazione delle aree demaniali,
all’abusivismo edilizio, all’inquinamento delle acque e delle coste, alla deturpazione
dell’ambiente e del paesaggio.
Dall’anno scorso ad oggi, molteplici sono stati i risultati ottenuti, dal Reparto Operativo
Aeronavale Como. In particolare, con riguardo alle attività per:
– i controlli ai fini delle imposte dirette, dell’IVA e di altri tributi, sono stati individuati
n. 11 soggetti irregolari nell’esecuzione di attività di noleggio e/o locazione di unità da
diporto e constatati tributi evasi per 46.589 euro. Inoltre, sono state rilevate 280 violazioni
in ambito tutela del demanio, con l’accertamento di canoni evasi pari a 2.065.468 euro e
sono stati constatati 1.002.582 euro di tributi evasi per IMU/Tasi lungo la fascia lacuale;
– il Controllo Economico del Territorio, sono state compilate n. 46 schede C.E.TE. ai fini
del redditometro, finalizzate alla determinazione sintetica del reddito delle persone
fisiche, attraverso segnalazioni di natanti e/o di ville di lusso;
– la tutela ambientale, nell’ambito della illecita gestione e/o smaltimento dei rifiuti, sono
state riscontrate nr. 99 violazioni, denunciate nr. 19 persone all’A.G. competente e stimato
un totale di reflui smaltiti illecitamente pari a circa 1.800.000 tonnellate di rifiuti organici.



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