Incentivi ed export, nuova intesa per le imprese siciliane
Palermo/Marsala – Incentivi ed export sono al centro del nuovo protocollo d’intesa sottoscritto a Palermo tra Unioncamere Sicilia e l’Ispettorato territoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) per Calabria e Sicilia. L’accordo, firmato dal presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace, e dal dirigente del Mimit, Giuseppe Antonio Sofia, punta a rafforzare le opportunità per le aziende siciliane, facilitando l’accesso ai bandi ministeriali e promuovendo nuove strategie di sviluppo legate all’export e alla valorizzazione del Made in Italy.
Collaborazione tra Mimit e Unioncamere Sicilia
L’intesa mira a intensificare il lavoro congiunto per supportare le imprese locali nell’accesso agli incentivi promossi dal Ministero e al tempo stesso potenziare la rete informativa e di assistenza sul territorio. Secondo i dati aggiornati al 1° giugno 2023, sono oltre 226.000 le imprese siciliane che hanno beneficiato di agevolazioni grazie ai bandi Mimit.
Le Case del Made in Italy di Palermo e Catania, attive da tempo sul fronte del sostegno alle imprese, hanno già ricevuto 33 richieste di assistenza diretta da parte di aziende siciliane e hanno partecipato a numerosi eventi informativi. Con questo protocollo, si prevede un ulteriore rafforzamento delle attività di informazione, formazione e promozione.
Export e fondi PNRR: le opportunità per le imprese
La nuova collaborazione ha come obiettivo anche la valorizzazione del Made in Italy attraverso l’apertura a mercati esteri, la costruzione di accordi commerciali internazionali, la promozione delle filiere produttive locali e l’organizzazione di eventi a carattere economico.
Sono previste, inoltre, azioni di consulenza e orientamento per l’innovazione, la digitalizzazione, l’internazionalizzazione e la ricerca, settori nei quali il sistema camerale offre servizi avanzati e strutturati. Il supporto si estenderà anche alla raccolta delle esigenze normative da parte degli imprenditori e alla loro trasmissione ai livelli istituzionali.
Case del Made in Italy: risultati e prossimi passi
Il dirigente del Mimit, Giuseppe Antonio Sofia, ha sottolineato come le due Case del Made in Italy abbiano partecipato sinora a 15 eventi pubblici, ne abbiano organizzati 4 autonomamente e promosso 32 iniziative mirate a far conoscere le misure del ministero.
Grazie alla sinergia con Unioncamere Sicilia e con le Camere di Commercio dell’Isola, sarà possibile rafforzare la presenza capillare delle attività sul territorio, aumentando la capacità di intercettare fabbisogni specifici e rendere più efficiente il dialogo tra imprese e pubblica amministrazione.
Il ruolo di Unioncamere Sicilia nell’assistenza alle imprese
Il presidente Giuseppe Pace ha ribadito l’impegno del sistema camerale nel garantire un’assistenza concreta e personalizzata alle imprese, soprattutto nei settori strategici. Ha annunciato la pianificazione di workshop, seminari tematici e incontri informativi, durante i quali verranno illustrate nel dettaglio le opportunità di finanziamento e agevolazione offerte dal Mimit.
La diffusione delle informazioni sui bandi, così come il coinvolgimento degli imprenditori attraverso momenti di formazione e confronto, sarà parte integrante del programma condiviso.
“Vogliamo che ogni impresa siciliana abbia accesso immediato e consapevole agli strumenti oggi disponibili, grazie a una rete efficiente che unisce il ministero al territorio attraverso le Camere di commercio” – ha dichiarato Pace.
Speriamo che questa collaborazione favorisca davvero lo sviluppo concreto del tessuto produttivo siciliano e apra nuove vie all’internazionalizzazione.
Leggi gli approfondimenti su Marsala Live
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link