Francesco Amerighi è il nuovo presidente di Cna Firenze metropolitana

E’ Francesco Amerighi, odontotecnico fiorentino di 61 anni, il nuovo presidente di Cna Firenze Metropolitana.

Eletto dall’assemblea dell’associazione degli artigiani fiorentini, Amerighi succede a Giacomo Cioni, che è stato presidente di Cna Firenze metropolitana per otto anni, il massimo consentito dallo Statuto.

Chi è Francesco Amerighi

Amerighi, titolare di un laboratorio attivo a Firenze dal 1989, è stato fino ad oggi vicepresidente di Cna Firenze metropolitana. All’interno di Cna Sno Odontotecnici ha ricoperto numerosi incarichi associativi: presidente provinciale, poi regionale e infine nazionale. È esperto di formazione e accreditamento Ecm per il Ministero della Salute, autore di numerosi articoli tecnici, relatore in convegni nazionali e internazionali oltre che in ambito universitario.

«È un grande onore assumere questo incarico” spiega il neo presidente di Cna Firenze Metropolitana Francesco Amerighi. “Ringrazio il presidente uscente per il lavoro svolto e Cna per la fiducia. Inizia un percorso che porteremo avanti con impegno, nel segno della continuità e dell’innovazione, in stretta collaborazione con tutto il gruppo dirigente rinnovato nei mesi scorsi attraverso assemblee che hanno eletto 44 nuovi presidenti di mestiere e di territorio”.

Calano le imprese artigiane nell’area metropolitana di Firenze

I dati diffusi da Cna spiegano che le imprese artigiane attive nell’area metropolitana fiorentina sono 26.500 e sono diminuite dell’1,2% nell’ultimo anno.

La manifattura registra un calo complessivo del 4,1%, con flessioni significative in moda (-4,6%), meccanica (-6,8%), lavorazione dei metalli (-4,6%), alimentare (-4,4%), chimica-gomma- plastica (-4,2%), carta e mobile-legno (-3,3%). In pratica calano tutti i settori, tranne trasporto persone (+3,6%) e servizi alle imprese (+1,1%) e alle persone (+1%).

Le imprese attive totali dell’area metropolitana fiorentina – artigiane e non -, spiega sempre Cna, sono 88.501 (per 131.848 localizzazioni), stabili rispetto a un anno fa, con oltre 405 mila addetti, in crescita annua dell’1,2%. In calo, però, il commercio che costituisce il 25,4% del totale di imprese (-1,4%) e il manifatturiero che pesa per il 13,7% del sistema imprenditoriale (-2%). Reggono le costruzioni (+0,4%) e corrono alloggio e ristorazione e immobiliare (rispettivamente +3,4% e +1,7%).

«In questo contesto sarà fondamentale intervenire per ridurre il peso della burocrazia che limita la capacità di crescita e innovazione delle imprese” spiega il neo presidente Amerighi. “Garantire un quadro normativo più omogeneo in tutta l’area metropolitana, affinché le aziende non si trovino di fronte a condizioni differenziate e svantaggi competitivi ingiustificati; rafforzare la formazione continua, per preparare le imprese ad affrontare le transizioni digitale, ecologica e generazionale e cogliere le opportunità legate all’innovazione”.

“Grande attenzione sarà riservata anche al contrasto dell’abusivismo e alla promozione della legalità e della qualità del lavoro, oltre che a misure per favorire un più facile accesso al credito, in particolare per le imprese più giovani e innovative”, conclude il neo presidente nel suo discorso di insediamento. “Il tema del turismo, risorsa fondamentale ma anche sfida urbana per una città come Firenze, sarà un altro asse di impegno importante”.

Compie 80 anni l’associazione fiorentina

L’assemblea elettiva del nuovo presidente ha segnato anche l’avvio ufficiale delle celebrazioni per gli 80 anni di CNA Firenze, fondata nel luglio 1945 da Gino Varlecchi. (redtm)