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Dal risanamento alla crescita: il Consorzio Industriale del Lazio svela il Piano 2025-2029


EconomiaL’Assemblea Generale dei soci approva il Piano industriale e il Bilancio d’esercizio 2024. Trequattrini: «Stiamo realizzando il Consorzio 5.0, vero motore di sviluppo del territorio»

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L’Assemblea Generale dei Soci ha approvato il Piano industriale del Consorzio industriale del Lazio. Questa mattina, presso la sede della Regione, si è svolta la seduta assembleare che ha portato al via libera sul Piano industriale 2025/2029 e sul rendiconto dell’esercizio 2024. Deliberato anche l’ingresso di sei nuovi soci: Comune di Amatrice, Comune di Guarcino, Comune di Castel Sant’Elia, Confapi Lazio, Anci Lazio e Confartigianato.

«Il percorso che abbiamo intrapreso, e che oggi trova un primo punto di sintesi nell’approvazione del Piano Industriale 2025-2029, parte da un lavoro serio e profondo di risanamento – ha affermato il Commissario prof. Raffaele Trequattrini – Il Consorzio, al momento del mio insediamento, si presentava con una situazione economico-finanziaria complessa. L’impegno profuso in questo periodo è stato orientato innanzitutto alla messa in sicurezza dei conti dell’Ente, alla razionalizzazione delle partecipazioni e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare. Questo lavoro di consolidamento è stato fondamentale per ristabilire condizioni minime di stabilità gestionale e porre le basi per una stagione nuova di rilancio e sviluppo.

Oggi il Consorzio è un ente in cammino, che guarda al presente con realismo e responsabilità. Il Piano delle opere infrastrutturali finanziate con fondi FSC rappresenta la dimostrazione tangibile di una capacità progettuale e operativa ritrovata. Stiamo inoltre investendo sulla manutenzione e sul decoro delle aree industriali, potenziando i servizi di videosorveglianza e mettendo in campo progetti specifici per migliorare la qualità degli spazi produttivi.

Sul piano energetico, abbiamo aperto un dialogo con soggetti specializzati nella costituzione di comunità energetiche, perché riteniamo che la produzione locale e condivisa di energia rinnovabile possa rappresentare una leva decisiva per ridurre i costi a carico delle imprese e accrescere l’attrattività dei nostri siti industriali. Ma è nel futuro che vogliamo spingere lo sguardo: il nostro obiettivo è realizzare un Consorzio 5.0, capace di essere non solo un gestore di servizi, ma un vero e proprio motore di sviluppo sostenibile del territorio. Un ente moderno, tecnologicamente attrezzato, vicino alle esigenze delle imprese, in grado di coniugare sostenibilità ambientale, innovazione digitale e competitività produttiva. Pensiamo a un Consorzio che sia un interlocutore credibile per gli investitori, un

alleato delle amministrazioni locali e un punto di riferimento stabile per tutto il sistema economico regionale.

Ieri ci siamo concentrati sul risanamento, oggi siamo nella fase dell’attuazione delle opere infrastrutturali, domani vogliamo essere protagonisti della crescita. Una visione che appare sempre più chiara a tutti gli stakeholder regionali che vogliono entrare a far parte del Consorzio industriale e che vedono in questo ente un alleato fondamentale e strategico per lo sviluppo futuro. Ne sono testimonianza diretta la scelta di Enti pubblici e associazioni datoriali che, oggi, hanno fatto il loro ingresso tra i soci del Consorzio cui ne seguiranno altri che hanno già manifestato la propria volontà di aderire.

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Risultati che arrivano a seguito di un’ampia attività portata avanti in sinergia con l’Assessorato regionale allo Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione nella persona della Vicepresidente Angelilli, e la Commissione consiliare per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive nelle persone del Presidente Tiero e del Vicepresidente Maura, che hanno saputo orientare l’azione commissariale verso gli obiettivi indicati dalla Legge Regionale n. 23/2023».



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