Green Independence, start up pugliese impegnata nello sviluppo di tecnologie innovative per accelerare l’indipendenza energetica dai combustibili fossili, ha ottenuto l’ammissibilità per un piano di investimenti da 7,5 milioni di euro, di cui 5,2 a fondo perduto, nell’ambito del bando PIA (Programma Integrato di Agevolazioni). La misura è promossa dalla Regione Puglia e Puglia Sviluppo con lo scopo di sostenere e favorire la crescita competitiva di start up innovative, piccole e medie imprese pugliesi.
L’ammissibilità rappresenta un passaggio decisivo per l’industrializzazione della tecnologia innovativa Soleidon, il pannello solare multifunzionale progettato da Green Independence, in grado di integrare in un’unica unità la produzione di energia solare e la desalinizzazione o depurazione di acque marine e reflue.
In questa fase, Green Independence dovrà presentare un progetto esecutivo dettagliato, con la scomposizione puntuale delle spese previste. Solo a seguito di questa istruttoria tecnica, condotta da Puglia Sviluppo, potrà essere emessa la delibera di concessione definitiva.
Tra i requisiti richiesti per il completamento della procedura vi è la dimostrazione della capacità finanziaria per coprire la quota non agevolata del piano, pari a 2,3 milioni di euro. Ad oggi Green Independence ha già dimostrato sostenibilità per 500 mila euro e ha avviato un nuovo round di raccolta da 7 milioni di euro: 2 milioni dovranno essere chiusi entro fine anno per sbloccare i 5,2 milioni a fondo perduto del PIA; i restanti 5 milioni saranno raccolti nella prima metà del 2026 per supportare l’espansione della capacità produttiva.
“Siamo lieti dei riscontri molto positivi ricevuti da parte di istituzioni, investitori e aziende partner su Soleidon, che risolve in maniera efficiente e sostenibile uno dei nodi chiave della transizione energetica: la produzione decentralizzata di energia e acqua pulita. L’ammissibilità al PIA è un segnale importante per l’intero ecosistema dell’innovazione: dimostra che una tecnologia nata nel Sud Italia, modulare e scalabile, può essere considerata credibile anche da chi gestisce risorse pubbliche. Ora abbiamo l’obiettivo concreto di finalizzare la delibera entro fine anno, dimostrando la nostra solidità tecnica e finanziaria” ha commentato Alessandro Monticelli, Fondatore, CEO e CTO di Green Independence.
GREEN INDEPENDENCE
Green Independence (GI) è una start-up innovativa che ha la missione di accelerare la transizione energetica dai combustibili fossili, fornendo soluzioni innovative per l’indipendenza energetica e l’accesso all’acqua pulita.
Soleidon utilizza il calore dissipato dal pannello solare per desalinizzare acque marine o depurare acque reflue, generando fino a 100 kWh di energia elettrica per ogni metro cubo di acqua trattata – un bilancio energetico significativamente superiore rispetto ai sistemi tradizionali di osmosi inversa, che consumano mediamente 5 kWh di energia elettrica per ogni metro cubo di acqua trattata. In una seconda fase, Soleidon sarà integrabile con un modulo per la produzione di idrogeno verde, off-grid e on-site, che impiega una piccola parte dell’acqua purificata e l’energia generata per alimentare un microelettrolizzatore. La combinazione dei due moduli – Soleidon e microelettrolizzatore – costituisce la New Artificial Leaf, un sistema modulare e decentralizzato, capace di ridurre drasticamente i costi di produzione dell’idrogeno e la necessità di trasporto e infrastrutture di stoccaggio ad alta pressione.
Sostenuta da investitori di rilievo e istituzioni italiane, Green Independence punta a stabilire nuovi standard nell’innovazione ecologica, rendendo l’energia pulita e l’acqua accessibili a tutti, indipendentemente dai limiti geografici. Con l’obiettivo di guidare una “rivoluzione decentralizzata” e sostenibile, GI è pronta a lasciare un’impronta significativa nel settore delle energie rinnovabili in tutto il mondo.
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