Dal 1° luglio torna lo speciale “Appennino Green” dedicato alla nostra montagna

Reggio Emilia C’è chi ci sale in montagna per respirare, chi per staccare. Chi perché ci abita da sempre, e chi la scopre un passo alla volta, ogni estate. L’Appennino reggiano è tante cose insieme: natura, lavoro, tradizione, futuro. E da lunedì 1° luglio torna protagonista sulla Gazzetta di Reggio con la seconda edizione di Appennino Green, il progetto editoriale che per due mesi — fino al 31 agosto — dedicherà quattro pagine al giorno alla montagna reggiana, ai suoi abitanti, alle sue sfide. In un tempo in cui sempre più reggiani e turisti riscoprono la montagna come spazio di benessere e libertà, Appennino Green intende offrire un racconto autentico, fatto di volti e storie vere. Lo faremo attraversando i Comuni dell’area montana (Baiso, Casina, Carpineti, Castelnovo Monti, Toano, Vetto, Ventasso e Villa Minozzo), valorizzando un territorio che oggi chiede attenzione e rispetto. Racconteremo ciò che funziona, ciò che fatica, ciò che merita attenzione. Perché la montagna, oggi più che mai, è un osservatorio in cui si incrociano ambiente, turismo, economia e tenuta sociale. Partiremo da qui per parlare di “turismo gentile”, quel modo di viaggiare che rispetta i luoghi e chi li vive. Racconteremo come affrontare un’escursione o un trekking in sicurezza, con consigli pratici su come prepararsi, cosa portare e come comportarsi lungo i sentieri. Ci rivolgeremo anche a chi ama scoprire l’Appennino su due ruote, indicando dove dormire se si è cicloturisti e quali strutture offrono ospitalità bike-friendly. E lungo il cammino ci soffermeremo su luoghi da scoprire, tappe imperdibili lungo la Via Matildica del Volto Santo: antichi borghi, pievi romaniche, scorci che raccontano la storia millenaria di questa terra. Daremo spazio ai progetti di adattamento al cambiamento climatico, alla digitalizzazione delle aree montane come chiave per attrarre nuove imprese e nuovi abitanti, alle opportunità per i giovani. Troverete le storie di chi ha scelto di restare, o tornare. Le idee per valorizzare l’ambiente senza snaturarlo. Le battaglie contro lo spopolamento. Le esperienze imprenditoriali più coraggiose. E anche proposte per il tempo libero: eventi culturali, iniziative enogastronomiche e sportive. Lo scorso anno Appennino Green è stato anche un’occasione di incontro dal vivo. A Villa Minozzo, la Gazzetta ha organizzato un evento con il climatologo Luca Mercalli, che ha presentato il suo libro “Salire in montagna” dialogando con il presidente del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano Fausto Giovanelli. Un confronto partecipato, nato proprio dalla volontà di promuovere un’idea di montagna viva, accogliente e consapevole. E anche quest’anno il progetto sarà partecipato: invitiamo lettrici e lettori a mandarci le vostre foto dell’Appennino — paesaggi, dettagli, momenti speciali — che pubblicheremo nel quotidiano durante l’estate. Potete inviarle a cronaca.re@gazzettadireggio.it o su Whatsapp al numero 3316365472 insieme a una didascalia che spieghi dove è stata scattata. Uno sguardo collettivo su un territorio che è di tutti e che insieme possiamo raccontare meglio, e forse anche custodire di più. Perché l’Appennino reggiano non è solo una meta. È un orizzonte possibile. Da conoscere, abitare, difendere.

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