Buone notizie per gli italiani: è in arrivo il bonus bollette 2025. Ecco come funziona, a chi spetta e quando verrà erogato
Con l’arrivo delle bollette di fine giugno e inizio luglio, molte famiglie italiane riceveranno il bonus bollette 2025, un sostegno economico volto ad alleviare il peso delle utenze energetiche. Il contributo straordinario, previsto dal decreto-legge n. 19/2025 e gestito dall’INPS in collaborazione con il Sistema Informativo Integrato (SII), è destinato alle famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro e viene erogato sotto forma di sconto sulle bollette di luce, gas e acqua.
A chi spetta il bonus bollette 2025 e come funziona
Il bonus bollette 2025 prevede un contributo economico una tantum di 200 euro per le famiglie con ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro. Per chi ha un ISEE inferiore a 9.530 euro, che già beneficia del bonus sociale ordinario, è previsto un ulteriore sostegno cumulativo che può superare i 500 euro annui. L’erogazione avviene in modo automatico, ma è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per aggiornare l’ISEE attraverso il Portale Unico o tramite CAF e patronati abilitati.
L’INPS trasmette i dati al Sistema Informativo Integrato (SII), gestito da Acquirente Unico, che verifica l’ammissibilità e consente alle aziende fornitrici di applicare lo sconto direttamente in bolletta, dilazionato nel corso di tre mesi a partire da giugno. L’erogazione continua fino a dicembre 2025, a condizione che la DSU sia aggiornata annualmente.
Bonus sociali ordinari e per disagio fisico: requisiti e cumulabilità
Oltre al contributo straordinario, resta attivo il bonus sociale ordinario per disagio economico, rivolto a nuclei familiari con ISEE fino a 9.530 euro (o 20.000 euro per famiglie numerose con almeno quattro figli a carico). Questo bonus è cumulabile con il contributo straordinario e si applica automaticamente in bolletta.
Per le famiglie con membri affetti da gravi patologie che necessitano di apparecchiature elettromedicali salvavita, come ventilatori polmonari o sollevatori elettrici, è disponibile il bonus per disagio fisico. Questa agevolazione non richiede limiti di ISEE ma necessita di una domanda specifica con certificazione ASL, da presentare al Comune o agli enti designati. Anche questo bonus è cumulabile con quelli per disagio economico.
Importi e modalità di fruizione dei bonus sociali energia e acqua
Gli importi del bonus sociale elettrico variano in base alla composizione del nucleo familiare: per il 2025 si va da circa 167,90 euro annui per famiglie con 1-2 componenti a 240,90 euro per nuclei con oltre 4 componenti. Il bonus gas, invece, è modulato in base alla zona climatica e al numero di componenti e varia stagionalmente per adeguarsi ai consumi, con importi che possono superare i 300 euro per famiglie di medie dimensioni.
Il bonus idrico garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua all’anno per ogni componente del nucleo familiare, riducendo sensibilmente la spesa per l’acqua potabile.
Per verificare la presenza del bonus in bolletta, è possibile consultare la sezione “Importi” dove compare la voce “Bonus sociale” con l’ammontare dello sconto applicato. In caso di bollette bimestrali, il bonus mensile viene moltiplicato per i mesi di competenza, rendendo evidente il risparmio.
L’insieme di queste misure, rafforzate dal decreto-legge 19/2025, rappresenta uno strumento fondamentale per sostenere le famiglie italiane di fronte all’aumento dei costi energetici e garantire un accesso più equo ai servizi essenziali.
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