In Italia molti Comuni offrono dei bonus per chi vuole andare a vivere in montagna.
Si tratta di incentivi economici per ripopolare borghi abbandonati e rilanciare l’economia locale.
In questo articolo vi illustriamo chi paga o garantisce agevolazioni per farti trasferire tra boschi e paesaggi alpini.
QUALI SONO I BONUS PER ANDARE A VIVERE IN MONTAGNA
Scopriamo insieme quali sono i bonus comunali o regionali dedicati a chi vuole trasferirsi in montagna.
1) UN BONUS PER ANDARE A VIVERE TRA I BOSCHI DI BORMIDA
Nel verde dell’Alta Valle Bormida, a 420 metri di altitudine tra boschi e sentieri, il Comune di Bormida (SV) conferma anche per il 2025 un incentivo a fondo perduto di 2.000 euro per chi decide di trasferirsi stabilmente nel borgo. L’obiettivo è chiaro, cioè contrastare lo spopolamento e rilanciare la vita nei piccoli centri montani della Liguria.
Oltre al bonus, Bormida offre case in affitto a canoni calmierati a partire da 50 euro mensili, rendendo il trasferimento ancora più accessibile. Non sono previsti requisiti particolari: basta spostare la propria residenza nel Comune e abitare effettivamente nel territorio.
Il bando 2025 è in fase di aggiornamento, ma il Comune ha già confermato l’intenzione di proseguire con la misura nell’ambito delle politiche per lo sviluppo delle aree montane interne. Le informazioni ufficiali saranno pubblicate sul sito istituzionale dell’Ente.
2) CASE A 1 EURO PER INCENTIVARE I TRASFERIMENTI
Nel 2025 si è mantenuto alto l’interesse per il progetto delle “case a 1 euro”, un’iniziativa volta a salvare edifici abbandonati nei centri storici e favorire il ripopolamento dei piccoli borghi italiani. Comuni in tutta Italia hanno rilanciato bandi che consentono l’acquisto simbolico di immobili, con l’impegno di ristrutturarli e abitarli o valorizzarli.
Molti di questi Comuni sono in montagna. Ad esempio, tra i borghi che offrono questa opportunità vi sono Fabbriche di Vergemoli in Toscana, immerso nelle Alpi Apuane. Ma anche Zungoli in Campania o Biccari in Puglia, meta per futuri pensionati o chi cerca una seconda casa.
I requisiti variano. Ossia, spesso è necessario presentare un progetto di ristrutturazione e concludere i lavori entro pochi anni. Molti Comuni mettono a disposizione mappe online e bandi attivi per agevolare chi è interessato all’acquisto. Vi consigliamo di consultare il sito del Comune di interesse per avere maggiori informazioni.
3) BANDO PER LA RESIDENZA ATTIVA NEI COMUNI MONTANI CALABRESI
Nel cuore dell’Appennino calabrese, tra boschi fitti e silenzi millenari, prende vita il Reddito di Residenza Attiva, un incentivo regionale pensato per riportare nuova energia nei piccoli Comuni montani. L’iniziativa è rivolta a chi ha tra i 18 e i 40 anni, proviene da un centro con più di 2.000 abitanti (o dall’estero) e desidera trasferirsi stabilmente in uno dei borghi calabresi dell’entroterra.
Chi sceglie di abitare in montagna e avviare o rilevare un’attività commerciale o artigianale può ricevere fino a 28.000 euro. Il contributo viene erogato mensilmente (tra 800 e 1.000 euro per 2 o 3 anni), oppure in un’unica soluzione, utile per finanziare l’avvio dell’impresa. Il trasferimento deve avvenire entro 90 giorni dalla conferma della domanda.
Tra i borghi aderenti che aderiscono all’iniziativa troviamo Aieta e Albidona, incastonati tra monti e bellezze naturalistiche. Civita, con le sue viste mozzafiato sul Pollino, è affiancata da San Donato di Ninea, circondata dai boschi dell’entroterra. Anche Bova e Samo, nel cuore dell’Aspromonte, offrono l’occasione di vivere immersi in paesaggi incontaminati. Sant’Agata del Bianco si distingue per le sue atmosfere autentiche, mentre Caccuri e Santa Severina conservano la forza delle antiche rocche medievali. Il bando si rinnova ogni anno. I dettagli aggiornati e i requisiti possono essere consultati sui siti istituzionali dei Comuni o attraverso la pagina dedicata della Regione Calabria.
4) 5.000 EURO PER TRASFERIRSI A ROSETO VALFORTORE
Nel cuore dei Monti Dauni, il Comune di Roseto Valfortore nel 2025 ha rilanciato l’iniziativa concreta contro lo spopolamento. Ossia, un bonus a fondo perduto di 5.000 euro per chi trasferisce la residenza e apre un’attività economica nel paese. Il contributo, finanziato dal Ministero dell’Interno, è rivolto a chi avvia imprese nel settore commerciale, agricolo o artigianale.
Il bando dà priorità a famiglie e ai rosetani emigrati. L’erogazione avviene solo dopo che viene verificata la residenza effettiva e l’apertura dell’attività. Tutti i dettagli e gli avvisi ufficiali sono consultabili sul sito del Comune di Roseto Valfortore, da questa pagina.
5) TRENTINO, FINO A 100.000 EURO PER TRASFERIRSI IN MONTAGNA
Nel 2025 la Provincia autonoma di Trento ha promosso un bando con incentivi fino a 100.000 euro per chi sceglie di trasferirsi in uno dei piccoli Comuni montani dell’entroterra alpino. Il contributo a fondo perduto può coprire fino a 80.000 euro per ristrutturare una casa, più 20.000 euro extra per chi acquista abitazioni fuori dai centri storici. L’iniziativa prevede anche la possibilità di affittare l’immobile, purché a canone moderato e con obbligo di residenza da parte dell’inquilino per almeno 10 anni.
L’incentivo è rivolto a chi non risiede già nel comune scelto, con aperture anche per chi ha meno di 45 anni e già possiede uno o più immobili nel territorio. Alcuni dei borghi montani coinvolti includono Bresimo e Livo in Val di Non, Rabbi e Vermiglio in Val di Sole, Tre Ville e Bondone nelle Giudicarie, Terragnolo in Vallagarina e Luserna sugli Altipiani Cimbri. Non mancano località della Val di Cembra, della Valsugana, del Primiero e delle valli di Fiemme e Fassa. Maggiori dettagli li trovate in questa pagina.
6) BONUS PER CHI SI TRASFERISCE AD ALTA QUOTA IN VENETO
Nel 2025 il Veneto rilancia il suo impegno per la montagna. Ovvero, chi decide di stabilirsi in uno dei 465 Comuni d’alta quota può ottenere fino a 40.000 euro a fondo perduto. Il contributo è riservato a chi acquista o ristruttura una casa nei comuni aderenti, con l’obbligo di trasferire la residenza e mantenerla per almeno 5 o 10 anni. L’importo varia in base alla spesa sostenuta e alla tipologia dell’intervento, con la possibilità di coprire buona parte dei costi.
Il bando 2025 è stato confermato e rifinanziato. Alcune opportunità sono già aperte, altre in fase di pubblicazione, a seconda del Comune o dell’ente gestore. Gli aggiornamenti li trovate in questa pagina.
7) FINO A 40.000 EURO PER ANDARE A VIVERE NEI BORGHI DEL PIEMONTE
Il Piemonte continua a investire sul futuro dei suoi borghi montani, rilanciando per il 2025 dei contributi a fondo perduto fino a 40.000 euro per chi decide di trasferirsi e vivere stabilmente in alta quota. Il bonus è rivolto a chi acquista o ristruttura un’abitazione nei Comuni aderenti, con l’impegno a stabilire la residenza e mantenerla per almeno 10 anni.
Il bando, che nelle edizioni passate ha già sostenuto oltre 300 richieste, sarà aggiornato nei prossimi mesi. Le nuove modalità e scadenze saranno pubblicate nei prossimi mesi in questo portale.
8) AGEVOLAZIONI PER ANDARE A VIVERE NEI MONTI DEL MOLISE
Tra paesaggi silenziosi, borghi in quota e antiche tradizioni, il Molise a breve rilancerà un’iniziativa coraggiosa per ripopolare i suoi piccoli Comuni montani. Cioè, il Reddito di Residenza Attiva, con un sostegno mensile di 700 euro per tre anni destinato a chi si trasferisce in Paesi con meno di 2.000 abitanti, specie se montani, avviando un’attività imprenditoriale. Attualmente non ci sono dettagli ufficiali disponibili, ma l’intenzione – come si legge in questa pagina – è di rilanciare il programma con criteri aggiornati. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.
9) FRIULI VENEZIA GIULIA, CONTRIBUTI PER TRASFERIRSI NEI PAESI DI MONTAGNA
Nel 2025 il Friuli Venezia Giulia rinnova il suo impegno verso i territori più fragili, offrendo un sostegno concreto ai giovani under 41 che decidono di trasferirsi nei comuni montani economicamente svantaggiati della Regione.
I fondi possono essere utilizzati per l’acquisto di immobili, terreni, attrezzature agricole, animali o colture, sostenendo così sia l’abitazione che l’avvio di nuove microimprese locali. In cambio, i beneficiari devono stabilire e mantenere la residenza per almeno 5 anni nel Comune scelto.
Il bando, confermato anche per il 2025, resta aperto dal 2 Gennaio al 31 Agosto, salvo esaurimento anticipato dei fondi. Per partecipare o approfondire i requisiti, è possibile consultare il portale ufficiale della Regione.
10) INCENTIVI NAZIONALI IN ARRIVO PER IL RIPOPOLAMENTO DEI BORGHI
Il Parlamento italiano sta valutando un nuovo disegno di legge che potrebbe rivoluzionare la vita nei piccoli borghi di montagna. Il disegno di legge n. 879 prevede incentivi fiscali, contributi all’acquisto di immobili e mutui agevolati pensati per chi decide di trasferirsi stabilmente in alta quota. L’obiettivo è chiaro, riportare vitalità economica e sociale nei Comuni montani con meno di 5.000 abitanti.
Il provvedimento mira a sostenere il lavoro da remoto incentivando le imprese che assumono in Smart Working chi si trasferisce in questi territori per almeno 5 anni. Allo stesso tempo, prevede agevolazioni per chi acquista o ristruttura case abbandonate, con l’obbligo di viverci per almeno 10 anni. Sono allo studio anche misure per migliorare la connettività e i servizi essenziali, con mutui a tasso agevolato.
Il testo è ancora in fase di discussione parlamentare, ma se approvato potrà offrire nuove opportunità a chi sogna una vita più lenta, sostenibile e vicina alla natura. Intanto, grazie ai fondi del PNRR, i borghi montani italiani possono già contare su investimenti dedicati a turismo, cultura e innovazione, che potrebbero tradursi in ulteriori bonus a livello locale. In caso di novità, vi faremo sapere.
Questo articolo è in continuo aggiornamento. Appena saranno disponibili nuovi bonus per andare a vivere in montagna, li aggiungeremo. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.
GUIDA AI BONUS 2025
In questa guida elenchiamo e spieghiamo in modo chiaro e dettagliato quali sono tutti i bonus attivi nel 2025 con relativi approfondimenti. Interessante anche l’elenco aggiornato dei bonus per chi è in smart working riconosciuti dai piccoli Comuni e i borghi in Italia. Utile poi, quello su quali sono i Comuni che ti pagano per trasferirti e iniziare una nuova attività nel loro territorio
Vi consigliamo di leggere il nostro approfondimento sui bonus INPS legati all’ISEE, quello sui bonus spettanti con ISEE sotto i 15.000 euro. Interessante, infine, l’articolo che racchiude tutti i bonus per chi ha un ISEE basso.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Vi invitiamo a leggere poi, il nostro articolo aggiornato sui bonus famiglia o i bonus figli attivi e che si possono richiedere. Utile anche il focus sui bonus per giovani disponibili.
Se volete restare aggiornati su tutte le agevolazioni e quelle in arrivo, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone.
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