L’indice di fiducia generale – quello che rappresenta l’ottimismo dei consumatori – delle imprese del terziario in regione ha ripreso i livelli precedenti alla pandemia Covid e le previsioni lo danno in miglioramento. È quanto segnala un report di Format Research intitolato “Tendenze congiunturali recenti e aspettative delle imprese del terziario nei primi sei mesi del 2025”: la fiducia generale “si conferma sopra la media del terziario italiano – espone il direttore scientifico Pierluigi Ascani –. Ma in miglioramento è anche la fiducia nell’andamento della propria attività economica, con un incremento dell’indice di ulteriori 9 punti entro la fine della prima metà dell’anno”.
Turismo e ricavi
Nel dettaglio, con un sostanziale ritorno ai valori precedenti i duri anni della pandemia, l’indagine di Confcommercio Fvg-Format Research fa emergere il confermato ruolo di traino del turismo. Come del resto evidenziano i dati raccolti da Promoturismo Fvg e resi disponibili dall’assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini: “Da gennaio a maggio del 2025 si è registrato un ulteriore incremento delle presenze turistiche in regione pari al 3,8 per cento, raggiungendo quota 2,7 milioni in numeri interi, in aumento rispetto al già dato record del 2024 (anno poi chiuso con oltre 10,3 milioni di presenze)”. Anche i ricavi incrementano, secondo i dati disponibili da fine giugno: 10 punti in più rispetto al primo trimestre e 16 rispetto alla media del terziario Italia.
Occupazione e prezzi dei fornitori stabili
L’occupazione, sempre relativa alle imprese rappresentate da Confcommercio, si mantiene stabile, con prospettive di crescita ulteriore in vista della stagione estiva, e altrettanto stabile è il giudizio degli imprenditori riguardo i prezzi praticati dai propri fornitori, che non accennano a diminuire. La medesima tendenza viene rilevata a livello nazionale.
In miglioramento è e sarà, per contro, il giudizio delle imprese sulla capacità di far fronte al proprio fabbisogno finanziario. La percentuale che ha fatto richiesta di credito nei primi mesi dell’anno è stabile al 18 per cento, mentre quella di chi ha visto accogliere interamente la propria domanda è al 57. Il credito è stato richiesto per supplire all’assente liquidità di cassa nel 62,1 per cento dei casi, mentre circa una impresa ogni tre l’ha chiesto per effettuare investimenti: a questo proposito, sono in calo le imprese che hanno chiesto credito per la ristrutturazione del debito.
Madriz: “Costi delle forniture ancora elevati, sfide complesse”
“I dati – ha detto il presidente di Confcommercio Fvg Gianluca Madriz con i colleghi di Pordenone, Trieste e Udine – confermano ciò che le nostre imprese ci raccontano ogni giorno: il terziario del Fvg sta vivendo un momento di ripresa solido e concreto. La fiducia degli imprenditori è in crescita costante, con aspettative ancora più positive per i prossimi mesi – ha sostenuto –. Il settore del turismo, in particolare, si conferma trainante; tuttavia, non possiamo abbassare la guardia: i costi delle forniture restano elevati e le imprese continuano ad affrontare sfide complesse”, ha dichiarato.
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