L’agenzia governativa ha contribuito ad attivare oltre 16,7 miliardi di euro di investimenti a sostegno di oltre 62 mila tra imprese e altri beneficiari
Invitalia chiude il bilancio 2024 con un utile di 22,4 milioni di euro. L’agenzia governativa, partecipata interamente dal Ministero dell’economia e specializzata nell’attivazione degli investimenti, si è concentrata sul supporto al sistema produttivo, con particolare riguardo alle regioni del Mezzogiorno,: sono oltre 62.000 tra imprese e altri beneficiari.
Gli investimenti
L’anno passato Invitalia ha contribuito ad attivare oltre 16,7 miliardi di euro di investimenti tra pubblici e privati. In particolare nel corso del 2024, si legge nel Bilancio «l’unità organizzativa Incentivi e Innovazioni ha attivato investimenti per 13,1 miliardi, di cui 3,7 miliardi di euro attraverso i Grandi Investimenti, circa 0,5 miliardi per la creazione di nuove imprese, 8,7
miliardi in misure orientate al rafforzamento delle imprese per le quali l’Agenzia svolge in maniera esclusiva il ruolo di soggetto gestore e 0,1 miliardi di euro per il rilancio di aree colpite da crisi industriale. Gli interventi si sono concentrati nelle regioni del Nord, Sud e Isole. A livello di settori, il 44% degli investimenti è stato attivato nel settore manifatturiero, il 16% nel settore agroalimentare e il 12% nel Turismo e 11% nei servizi alle PMI».
Il supporto alla Pa
Nel proprio ruolo di partner delle Pubbliche Amministrazioni che gestiscono i programmi operativi comunitari e nazionali, Invitalia ha supportato l’attuazione dei principali programmi comunitari, rafforzando la capacità amministrativa della PA. Sono 53 complessivamente i programmi supportati per un valore complessivo di 96,9 miliardi di euro. Come Centrale di Committenza e Stazione Appaltante la società ha accelerato l’attuazione di interventi strategici per la coesione territoriale e la crescita economica e ne ha migliorato l’efficacia. Sono 191 le procedure di gara indette nell’esercizio in esame e 230 quelle complessivamente aggiudicate, per un valore di circa 3,9 miliardi di euro.
I tavoli di crisi e il Pnrr
La società ha affiancato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy nella gestione dei tavoli di crisi e per l’acquisizione di partecipazioni di aziende, utilizzando gli strumenti partecipativi (equity e debito). Si legge in una nota: «Sono 12 gli interventi realizzati con il Fondo Salvaguardia Imprese e con il Fondo Cresci al Sud per un valore di 81,3 milioni di euro. Rilevante il contributo di Invitalia nell’attuazione dei programmi di investimento pubblici del PNRR, punto di riferimento e centro di competenze in materia di Program Management per l’accelerazione dei progetti di investimento di particolare complessità».
Il nuovo board
L’Assemblea degli azionisti di Invitalia ha inoltre preso atto della nomina dei nuovi Consiglieri e del Presidente. Il nuovo Consiglio di Amministrazione di Invitalia, che resterà in carica per tre esercizi finanziari vede come presidente, Sergio Schisani, e come consiglieri: Bernardo Mattarella, che assumerà la carica di amministratore delegato, Claudia Colaiacomo, Stefania Pastore e Gianluca Vesentini.
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