È stato ufficializzato il passaggio di Piaggio Aerospace alla società turca Baykar. La firma, avvenuta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, segna il completamento della cessione dei complessi aziendali di Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation, entrambe in amministrazione straordinaria.
L’acquisizione ha ottenuto il via libera dalla Presidenza del Consiglio nell’ambito della normativa sul “golden power”. Il ministro Adolfo Urso ha descritto l’operazione come un momento chiave per il rilancio di uno dei nomi storici dell’industria aeronautica italiana. Secondo Urso, il piano industriale di Baykar apre nuove prospettive per l’intero settore europeo, soprattutto nel comparto dei velivoli senza pilota. Ha inoltre ricordato l’importanza della partnership tra Baykar e Leonardo per consolidare la posizione dell’Italia nel mercato europeo.
All’incontro erano presenti il CEO di Baykar, Haluk Bayraktar, e i commissari straordinari di Piaggio Aerospace: Carmelo Cosentino, Vincenzo Nicastro e Gianpaolo Davide Rossetti.
Baykar ha assicurato il mantenimento degli attuali livelli occupazionali nei siti di Villanova d’Albenga e Genova, con la possibilità di aumentare il personale grazie all’espansione delle attività.
Haluk Bayraktar ha affermato che l’obiettivo è far crescere Piaggio Aerospace valorizzandone la tradizione e rilanciandone il potenziale innovativo. Ha sottolineato il rispetto per i lavoratori che hanno sostenuto l’azienda durante gli anni più difficili, dichiarandosi pronto a collaborare con loro per un futuro solido e sostenibile.
Anche Selçuk Bayraktar, presidente e CTO di Baykar, ha parlato della volontà di investire nella produzione del velivolo P.180 Avanti EVO e di trasformare Piaggio Aerospace in un polo europeo d’eccellenza nella manutenzione di aerei e motori. Ha inoltre ribadito l’intenzione di puntare su una crescita stabile, sull’innovazione e sul rafforzamento dei legami industriali tra Italia e Turchia.
I commissari straordinari hanno definito l’operazione come una tappa storica per il rilancio di un marchio emblematico del settore. Hanno inoltre evidenziato come l’azienda sia riuscita a rimanere operativa durante tutta la procedura, senza ricorrere a fondi pubblici o prestiti bancari.
La strategia industriale di Baykar per Piaggio Aerospace prevede anche la produzione dei droni Akıncı e TB2 nei siti italiani. L’intento è quello di rispondere alla crescente domanda di mercato e, al tempo stesso, sviluppare un centro specializzato nella manutenzione aeronautica a livello europeo.
Piaggio Aerospace – Fondata a Genova nel 1884, Piaggio Aerospace è attiva nella progettazione e costruzione di velivoli, motori e componenti aeronautici. Oggi opera nel centro aerospaziale di Villanova d’Albenga, mentre a Genova si concentra il servizio clienti. L’azienda è riconosciuta per il suo contributo nei settori dell’aviazione d’affari, dei droni e delle missioni speciali.
Baykar – Baykar è una delle principali aziende mondiali nella produzione di droni e tecnologie aerospaziali. Ha rivoluzionato il mercato con prodotti come il Bayraktar TB2 e Akıncı, esportati in oltre 35 Paesi. La società turca progetta internamente tutti i componenti chiave, compresi software e hardware, ed è attivamente impegnata nello sviluppo tecnologico nel settore della difesa.
Commento di Ferdinando Uliano (Fim Cisl) – “Quello di Piaggio Aero è un accordo importante perché fa uscire la società da 6 anni di amministrazione straordinaria. C’è un progetto industriale che conferma la produzione di velivoli, motori e service, ma nello stesso tempo aggiunge il business del dei droni”. A dirlo Ferdinando Uliano, segretario generale di Fim Cisl, a Genova per il consiglio generale dei metalmeccanici liguri. “Questa è un’occasione importante da verificare – spiega – ovviamente c’è una golden power che ci consente anche di verificare passo per passo il piano industriale e soprattutto la messa in sicurezza di 680 lavoratori”
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