Una nuova voce del territorio si unisce al dibattito nazionale sul rilancio del Sud. Gianluca Totaro, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle a Manfredonia, è stato nominato all’interno della XX Commissione Parlamentare “Sviluppo Sud Giovani” alla Camera dei Deputati, organismo inserito nell’intergruppo “Sviluppo Sud, aree fragili e Isole minori”, presieduto dall’onorevole Alessandro Caramiello.
“Sono onorato e fortemente entusiasta – ha commentato Totaro – di far parte di un percorso che punta a dare nuova linfa alla riflessione sul Mezzogiorno, sempre più marginalizzata negli ultimi decenni”.
Totaro ha ringraziato il presidente Caramiello per l’attenzione politica riservata alle istanze del Sud e ha ribadito la necessità di tornare a un approccio operativo e programmatico, in grado di produrre politiche reali e incisive.
“Parlare di Sud significa riconoscere i suoi errori”
Nel suo intervento introduttivo alla Commissione, Totaro ha scelto di portare il caso della Coopla Green di Manfredonia, ex Dopla, come esempio emblematico delle contraddizioni legate alle politiche per il Mezzogiorno.
“La ex Dopla – ha spiegato – è il frutto di un modello fallimentare, quello dei contratti d’area calati dall’alto, dove le aziende beneficiavano di vantaggi localizzativi senza alcuna radicata vocazione territoriale. Il risultato? Imprese fuggite e territorio impoverito”.
Secondo Totaro, è ora di invertire il paradigma, passando da uno sviluppo imposto a uno generato dal basso, sostenendo i progetti dei lavoratori e accompagnandoli con strumenti reali, finanziamenti e programmazione partecipata.
Coopla Green, un esempio di resistenza operaia
Nel corso del suo intervento, Totaro ha voluto rendere omaggio anche alla LegaCoop e alla task force regionale, che hanno affiancato i lavoratori nella difficile trasformazione in cooperativa. “Un esempio di dignità e tenacia, che dovrebbe essere alla base di ogni politica industriale per il Sud”, ha detto.
“Bisognerebbe ripartire da alcuni assiomi fondamentali: autocoscienza dei lavoratori, possibilità di finanziamento, enti che accompagnano e non impongono, aiuto concreto alla programmazione”, ha aggiunto il consigliere.
L’eredità meridionalista e lo sguardo ai giovani
Totaro ha voluto ricordare anche i grandi padri del meridionalismo – Rossi-Doria, De Rita, Saraceno, Scotellaro, Pastore – il cui pensiero ha ispirato il suo percorso di studio e impegno pubblico: “Una luce che non si è spenta e che oggi deve tornare a guidare l’azione politica”.
Infine, un ringraziamento all’avvocato Aliperta, a Nello Iervolino e a Martina Peppe, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’intergruppo, “per l’impegno nel costruire una rete di giovani meridionali uniti dal desiderio di riscatto”.
Un primo passo, dunque, che parte da Manfredonia ma guarda lontano: un Sud protagonista, consapevole e capace di costruire il proprio futuro.
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