Ha preso il via questo pomeriggio a Villa Cattaneo lo “Stakeholder Forum tra amministratori e tecnici dei progetti finanziati a valere sul Fondo per le Politiche Giovanili”, evento di due giorni promosso da ANCI Nazionale in collaborazione con il Comune di Pordenone e ANCI FVG.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Progetto “Giovani e Impresa nell’area Metromontana Pordenonese – Palestra d’impresa – G.I.M. Pordenonese”, attraverso la collaborazione con le associazioni di categoria e la Camera di Commercio, co-finanziato da ANCI sulla base dell’intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale, utilizzando risorse del “Fondo per le politiche giovanili – Anno 2021”.
Il forum rappresenta l’occasione per presentare i risultati concreti del bando rivolto ai giovani interessati ad avviare la propria attività imprenditoriale in zona montana (con il prezioso contributo di Montagna Leader) e che ha portato alla selezione di sei startup giovanili, tutte composte da un team Under35 e che saranno avviate a breve.
Il bando, aperto anche ai giovani residenti a Pordenone, ha avuto l’obiettivo specifico di sostenere l’imprenditorialità giovanile nell’area montana del Friuli Occidentale e ha coinvolto 25 comuni: Andreis, Barcis, Cimolais, Claut, Clauzetto, Erto e Casso, Frisanco, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Vito d’Asio, Arba, Castelnovo del Friuli, Cavasso Nuovo, Fanna, Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Pinzano al Tagliamento, Sequals, Travesio, Vajont, Vivaro, Aviano, Budoia, Caneva, Polcenigo e Spilimbergo.
Il Sindaco Alessandro Basso: “L’Amministrazione comunale garantisce l’impegno a sostenere iniziative come questa per tutto il quinquennio: il tema dell’imprenditoria giovanile, del favorire l’inserimento delle nuove generazioni nella vita lavorativa, sono temi che seguiamo quotidianamente e su cui vogliamo investire ancora di più lavorando per ampliare i tavoli di confronto con enti, istituzioni e scuole del territorio. Faremo in modo che i giovani che escono dalla scuola trovino concrete opportunità per inserirsi nel mondo del lavoro, valorizzando quello spirito imprenditoriale che rappresenta un valore aggiunto del nostro tessuto economico pordenonese.”
“Rivolgo i miei complimenti allo staff delle Politiche Giovanili che è riuscito ad intercettare questi fondi importanti“, ha dichiarato l’Assessore Alberto Parigi durante l’inaugurazione dei lavori. “Questo progetto ci ha permesso di raggiungere un duplice obiettivo: favorire l’imprenditorialità giovanile e rivolgere particolare attenzione alle zone montane del nostro territorio, due elementi che sono anche pilastri del dossier di Pordenone Capitale italiana della Cultura 2027. Basti pensare al Montagna Teatro Festival organizzato da Teatro Verdi – in questi giorni in corso – che porta la cultura nei rifugi e nelle vallate pordenonesi.” E conclude: “Oltre alle sei startup, abbiamo realizzato diverse attività laboratoriali con le scuole superiori, il Consorzio universitario, l’ITS Alto Adriatico e il Polo Tecnologico, sulla cultura d’impresa, per mantenere viva l’inclinazione imprenditoriale della nostra terra e trasmetterla ai giovani. Sono progetti come questi che consentono di fare vere e concrete politiche giovanili.”
Le startup finanziate
I giovani imprenditori finanziati, che sono stati supportati dal professor Francesco Raggiotto dell’Università di Udine in un percorso di accompagnamento per la redazione dei profili progettuali, hanno presentato idee di startup in settori strategici come il turismo e la valorizzazione territoriale, il settore agricolo e la sostenibilità, il commercio e la promozione territoriale, l’artigianato artistico e la transizione energetica.
Nello specifico, le startup che vedranno la luce, svilupperanno:
– Un’azienda agricola biologica per l’allevamento di ovini, caprini e bovini, con recupero di una malga storica;
– Una linea di abbigliamento (magliette e felpe ricamate), che rappresenti i paesaggi iconici del territorio montano pordenonese;
– Una bottega artigianale specializzata in arte musiva, con proposte sia artistiche che su commissione, per valorizzare una tradizione antica in chiave contemporanea;
– Installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, integrate in Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) per la valorizzazione dell’energia verde locale;
– Un servizio di affittacamere per soggiorni brevi dedicato principalmente ad aziende e professionisti;
– Un progetto di valorizzazione del territorio tra Valcellina, Val Tramontina e Caneva, con particolare attenzione volta all’enogastronomia, all’artigianato locale e alle esperienze immersive nella natura, con un sito dedicato.
Durante le due giornate del Forum, diversi tavoli di lavoro affronteranno temi cruciali per le politiche giovanili: formazione, coinvolgimento dei giovani nella co-progettazione per lo sviluppo locale, e strategie per il sostegno all’imprenditorialità giovanile.
L’evento proseguirà domani, 9 luglio, sempre a Villa Cattaneo a partire dalle ore 9:30.
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