È stato inaugurato oggi, mercoledì 9 luglio, a Padova il nuovo Innovation Centre di Mbt Climate, punto di riferimento internazionale per la ricerca e sviluppo nel mercato Hvac (riscaldamento, ventilazione e condizionamento) e della qualità dell’aria. Mbt (Midea Business Technology) Climate è il gruppo europeo nato dall’integrazione fra la società bellunese Clivet e la svizzera Arbonia climate in seguito all’acquisizione di quest’ultima da parte del gruppo Midea. Il taglio del nastro del nuovo centro è avvenuto alla presenza delle istituzioni del territorio, degli enti e delle associazioni del settore e dei partner che collaboreranno a vario titolo al progetto di Mbt Climate. Sono intervenuti Andrea Ragona, assessore all’Urbanistica e Ambiente del Comune di Padova, e Gianmarco Russo, direttore di Confindustria Veneto Est.
L’assessore Ragona ha sottolineato come la riqualificazione delle zone industriali rappresenti una priorità assoluta per il futuro della città: «Attraverso la valorizzazione e il recupero delle aree produttive dismesse, non solo vengono restituiti spazi vitali e funzionali alla comunità, ma viene promosso un modello di sviluppo urbano sostenibile, capace di integrare innovazione, qualità ambientale e nuove opportunità per cittadini e imprese. Questo processo è fondamentale per rendere Padova una città più resiliente, attrattiva e pronta alle sfide del domani, in linea con gli obiettivi di neutralità climatica e rigenerazione urbana previsti dai piani strategici». Il direttore generale di Confindustria Veneto Est Gianmarco Russo ha commentato: «Il laboratorio R&S di Mbt Climate è un investimento significativo che unisce industria, innovazione e sostenibilità confermando il ruolo di livello internazionale che hanno Padova e le sue imprese nelle tecnologie Hvac. È un importante segnale di fiducia nel nostro territorio che si conferma attrattivo e competitivo grazie anche a una filiera di fornitura strutturata e naturalmente alle grandi competenze sviluppate nell’università e dagli altri centri di ricerca. Un’eccellenza industriale che come Confindustria Veneto Est continueremo a rappresentare e a valorizzare al meglio». All’evento ha partecipato anche Paolo Scaroni, presidente del Milan, che ha colto l’occasione per consegnare a Stefano Bellò, presidente e Ceo di Mbt Climate, la nuova maglia da allenamento del Milan con il logo Clivet, simbolo della collaborazione tra queste eccellenze italiane.
La nuova area di Ricerca & Sviluppo è dotata delle più avanzate tecnologie, di laboratori all’avanguardia e vede operare un team multidisciplinare di ingegneri, ricercatori e tecnici specializzati impegnati nello sviluppo di soluzioni ad alta efficienza energetica e basso impatto ambientale per il comfort climatico e la sostenibilità. Stefano Bellò, presidente e Ceo di Mbt Climate ha spiegato perché l’Innovation Centre costituisce un modello a livello internazionale e ha delineato le prospettive future: «Oggi non inauguriamo solo un laboratorio, ma celebriamo un investimento strategico per il futuro e il nostro impegno per affrontare le sfide della transizione energetica e per ridefinire gli standard di qualità nel mercato delle pompe di calore. È un traguardo importante per noi, essendo il primo centro di ricerca e sviluppo Mbt Climate. Questo sottolinea la nostra volontà di consolidare la leadership di Mbt Climate nel settore delle soluzioni per la climatizzazione e il comfort ambientale per diventare, attraverso la sinergia di competenze dei vari marchi sotto l’ombrello di Mbt Climate, i protagonisti della transizione energetica in Europa».
L’Innovation Centre si dedicherà allo studio e alla ricerca sui refrigeranti naturali ed ecologici, sull’efficienza energetica, sulle tecnologie per l’abbassamento delle emissioni, sull’Ems – Energy Management System e su ogni altra tecnologia che contribuisce agli ambiziosi obiettivi posti dall’Ue in materia di carbon neutrality e sostenibilità. L’ecosistema di test predisposto consentirà di studiare parametri tra cui le prestazioni, per garantire il miglior risultato anche in condizioni estreme di temperatura: dal gelo alpino di -30°C al caldo torrido di +60°C. La struttura dispone di 2 sale prova prestazionali (da 50 kW ciascuna); 2 sale prova rumore, una semi anecoica e una riverberante; un tunnel per la misura dei flussi d’aria; apparecchiature per prove di affidabilità e per test su vibrazioni, sollecitazioni, urti, corrosione delle parti metalliche, usura nell’intero ciclo vita delle unità e dei loro componenti. Il Centro è anche dotato di un’area di formazione che ospiterà attività didattiche con particolare attenzione rivolta alle pompe di calore e alle soluzioni digitali. Attività e soluzioni tecnologiche implementate saranno condivise con tutti i partner di Mbt Climate.
Il nuovo Mbt Climate Innovation Centre è sito in Via Svizzera, in zona Padova Est, in una posizione strategica e facilmente raggiungibile sia dall’autostrada sia dall’aeroporto, a pochi chilometri dall’Università di Padova. Prosegue Bellò: «Questo centro di innovazione intende fungere da piattaforma aperta all’innovazione che coinvolga le risorse di ricerca locali e disporrà di uno spazio di lavoro condiviso dedicato per i partner delle università e degli istituti. Inoltre, sulla base di queste risorse di ricerca condivisibili, ci aspettiamo di svolgere più attività di ricerca in comune e di promuovere fortemente il trasferimento tecnologico tra università e industria. Noi mettiamo a disposizione dell’università i nostri laboratori e le attrezzature all’avanguardia, in questo modo attueremo una collaborazione tra ricercatori altamente qualificati, costituendo gruppi di ricerca che lavoreranno costantemente per ampliare le frontiere della conoscenza con l’obiettivo di anticipare le innovazioni di mercato, dando all’azienda un vantaggio competitivo cruciale».
Aggiunge Claudio Zilio, professore ordinario di Fisica Tecnica presso l’Università degli Studi di Padova e Presidente Aicarr: «La collaborazione tra università e industria è senza dubbio un fattore cruciale per l’innovazione e la crescita sostenibile del nostro Paese. Solo attraverso un dialogo costante tra mondo della ricerca e mondo delle imprese è possibile affrontare le sfide tecnologiche e ambientali del nostro tempo, garantendo la formazione di nuove figure professionali e l’aggiornamento continuo delle competenze. L’esperienza fatta inizialmente con Clivet e ora con Mbt Climate dimostra che la sinergia tra università, progettisti, produttori, installatori e manutentori è essenziale per trasferire conoscenze avanzate dal laboratorio alle applicazioni industriali. Questa collaborazione promuove l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità in settori chiave come l’HVAC+R. Investire in questa partnership significa sfruttare le risorse del mondo accademico e industriale, creando un valore condiviso per l’economia, la società e l’ambiente».
Il corpo principale di circa 900 metri quadrati ospita al piano primo (con ampliamento ricavato dalla costruzione di un nuovo solaio metallico) gli uffici e al piano terra una sala polifunzionale utilizzabile per corsi, presentazioni ed eventi. Qui trovano collocazione i sistemi di climatizzazione che garantiscono il comfort dei tre piani dello stabile e che lo rendono un vero e proprio living showroom. Spiega l’architetto Claudio Crosato, che ha realizzato il progetto di riqualificazione: «Durante la riqualificazione siamo intervenuti anche sul sistema di climatizzazione estiva ed invernale, che è stato sostituito da più sistemi in pompa di calore ad alta efficienza Clivet, con lo scopo di ridurre i consumi e le emissioni. Abbiamo lasciato i nuovi sistemi a vista in modo che chi verrà a formarsi presso questa struttura possa vedere all’opera tutti gli elementi tecnici che compongono i sistemi di climatizzazione in funzione».
L’edificio posteriore è costituito da un piano da 1.800 metri quadrati e ospita i laboratori, gli equipaggiamenti per i test e l’area dedicata alla costruzione e modifica dei prototipi. Rispetto alla superficie iniziale sono stati costruiti due nuovi volumi esterni per ospitare locali tecnici a servizio dei laboratori. A sottolineare la nuova vita data all’edificio, la facciata è stata decorata con un murale di foglie, espressione del benessere che la natura può offrire. Il laboratorio R&S di Mbt Climate non è un semplice edificio, ma il simbolo dell’impegno ad affrontare le sfide della transizione energetica e a ridefinire gli standard di qualità nel mercato delle pompe di calore. L’obiettivo che il gruppo Mbt Climate si è posto con questo centro di Ricerca e Sviluppo è sfidante: progettare e costruire pompe di calore che offrano la massima efficienza energetica per la salvaguardia del pianeta e un’affidabilità assoluta e un comfort acustico senza compromessi. Per farlo, è stato creato un ecosistema di test dove ogni soluzione viene spinta oltre i suoi limiti.
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