Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

GPU NVIDIA usate come garanzia per miliardi di prestiti


Le startup AI ottengono miliardi usando le GPU NVIDIA H100 come garanzia per i prestiti, aprendo un nuovo modello finanziario basato sull’hardware.

Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari

 

Sembra che l’acquisto dei chip AI di NVIDIA possa ora generare ulteriori finanziamenti, grazie a un innovativo modello finanziario che permette alle startup di intelligenza artificiale di impiegare le loro GPU come vera e propria garanzia. Un inedito modello di credito sblocca finanziamenti per “miliardi di dollari” alle imprese travolte dalla corsa AI, con la possibilità di porre i costosi acceleratori hardware a garanzia dei prestiti. Una startup cloud londinese, Fluidstack, ha già ottenuto oltre 10 miliardi di dollari in finanziamenti da istituti come Macquarie, dimostrando il valore reale che le GPU AI di NVIDIA hanno acquisito sui mercati finanziari.

Il modello è stato introdotto inizialmente da Coreweave, un’azienda sostenuta da NVIDIA sia con investimenti che con hardware. Coreweave ha impiegato le GPU NVIDIA, come le potenti H100, per assicurarsi prestiti fino a 9,9 miliardi di dollari attraverso finanziamenti garantiti proprio da queste componenti. I fondi potrebbero essere stati reinvestiti nell’acquisto di nuovi acceleratori, alimentando un ciclo continuo. I report indicano una pratica interessante per cui le GPU AI date in garanzia verrebbero conservate fisicamente in una sorta di “cassette di sicurezza”, dove rimangono come asset tangibili fino alla completa estinzione del debito contratto. Il sistema trasforma i processori grafici in veri e propri beni di valore, simili a lingotti d’oro, per il mondo della finanza.

La scelta degli istituti finanziari di accettare le GPU come collaterale si fonda su solide basi economiche. NVIDIA ha immesso sul mercato chip per l’intelligenza artificiale per un valore di centinaia di miliardi di dollari. Nonostante questa enorme produzione, la domanda supera ancora l’offerta e i chip rimangono una risorsa scarsa. La combinazione del loro specifico caso d’uso, essenziale per lo sviluppo di ogni tecnologia AI, e della difficoltà di reperimento, ne consolida il valore e le rende una garanzia appetibile per chi eroga prestiti. Gli istituti di credito vedono in questi asset una sicurezza sufficiente per giustificare l’esposizione finanziaria.

Tuttavia, questo modello economico non è esente da rischi. Il principale fattore di incertezza è legato al deprezzamento degli acceleratori di intelligenza artificiale a seguito del rilascio di nuove e più performanti versioni da parte di NVIDIA. Il mercato tecnologico si muove rapidamente verso varianti più recenti, e di conseguenza i prezzi dei modelli più vecchi sono destinati a diminuire in modo rapido. Gli istituti di credito sono consapevoli di questo fattore di rischio e lo considerano nelle loro valutazioni. Un altro potenziale problema emerge nel caso in cui le startup finanziate non riescano a onorare i pagamenti del debito. In questo caso, i chip posti come garanzia potrebbero inondare il mercato, creando una situazione complessa da gestire per NVIDIA e per tutti i partner della catena di approvvigionamento. Le GPU viste come asset garantiti sollevano dubbi, ma l’ascesa dell’IA le trasforma in opportunità lucrose per gli istituti finanziari.



Source link

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Richiedi prestito online

Procedura celere