• per aver saputo trasformare un sottoprodotto della filiera lattiero-casearia in una risorsa preziosa
• per aver creato Bufalager, una birra innovativa che unisce economia circolare e qualità artigianale
• per aver costruito una filiera chiusa, sostenibile, che riduce gli sprechi e valorizza la produzione locale
• per aver dimostrato che la tradizione può essere il punto di partenza per un’innovazione concreta e replicabile
• per essere esempio virtuoso di come un maso di montagna possa coniugare sostenibilità ambientale, identità territoriale e creatività imprenditoriale
Anche da ciò che ci può sembrare “scarto” può nascere qualcosa di sorprendente, buono e sostenibile. Vince il premio per la categoria Impresa Digitale e Sostenibile:
Matthias – Guggenbräu, con la birra Bufalager!
Bufalager è la birra artigianale innovativa dell’agri-birrificio Guggenbräu, nato al maso Guggenbergerhof in Alto Adige. Realizzata con orzo e luppolo coltivati in loco, si distingue per l’uso del siero di bufala (scarto della mozzarella) che sostituisce fino al 60% dell’acqua, riducendo gli sprechi e creando un gusto unico. È un esempio virtuoso di economia circolare, dove tradizione contadina e innovazione sostenibile si incontrano per trasformare uno scarto in valore.
COLTIVIAMO INSIEME
Questa categoria premia i progetti che sanno fare rete, costruendo alleanze tra agricoltura, territorio e comunità. Valorizziamo chi intreccia l’impresa agricola con l’inclusione sociale, la scuola, la ricerca e le istituzioni, generando crescita culturale e benessere collettivo.
• Per aver creato un progetto che unisce il recupero animale al recupero umano
• per aver dato nuova vita a creature ferite e, con loro, a persone fragili grazie agli Interventi Assistiti con gli Animali
• per aver aperto le porte dell’azienda al mondo della scuola, costruendo esperienze educative che avvicinano i giovani alla natura
• per aver coltivato inclusione, empatia e sostenibilità, intrecciando agricoltura, relazioni e cura
• per aver costruito una rete di valore che parte dagli animali, abbraccia le persone e si allarga a tutta la comunità
Dall’incontro tra una carezza e uno sguardo nasce un mondo nuovo, più umano, più autentico, più vero. Vince il premio per la categoria Coltiviamo Insieme:
Noemi – L’Arca di Noemi!
L’Arca di Noemi è un rifugio agricolo e terapeutico dove animali salvati da maltrattamenti e persone fragili trovano cura e rinascita insieme. Noemi, giovane fondatrice, unisce allevamento etico, fattoria didattica e Interventi Assistiti con gli Animali (IAA), creando un luogo di guarigione, educazione e rispetto per la natura. È un progetto che intreccia sostenibilità, accoglienza e inclusione, dando nuova vita a ogni essere vivente, umano e animale.
AGRI-INFLUENCER
Questa categoria premia chi sa portare la terra dentro lo schermo. Chi coltiva, alleva, raccoglie… e racconta. Chi usa i social per avvicinare le persone al mondo agricolo, ispirando, coinvolgendo e facendo crescere una community autentica intorno ai valori del cibo, del lavoro e del territorio.
• per aver saputo raccontare il mestiere dell’allevatore di montagna con semplicità, ironia e verità
• per aver trasformato la quotidianità contadina in un racconto autentico capace di emozionare e coinvolgere,
• per aver dato voce, attraverso i social, alla fatica vera e alla bellezza ruvida della vita in azienda
• per aver costruito una community affezionata che riconosce e condivide i valori della montagna, della sostenibilità e dell’identità
• per aver dimostrato che il linguaggio più efficace è quello sincero, con le mani sporche di terra e lo sguardo pulito
Oggi più che mai abbiamo bisogno di storie vere. E loro, ogni giorno, continuano a viverle e condividerle, con autenticità. Vince il premio per la categoria Agri-Influencer:
Federico – Aneghe Taneghe!
Aneghe Taneghe è un’azienda agricola familiare trentina che alleva e vende carne a filiera chiusa, con profondo rispetto per la tradizione contadina. Si distingue per la comunicazione autentica e quotidiana sui social, che racconta con ironia e verità la vita in stalla e nei campi. Un esempio riuscito di come il lavoro agricolo possa diventare racconto virale, unendo radici antiche e linguaggio moderno per ispirare e coinvolgere una comunità sempre più ampia.
+IMPRESA
Questa categoria premia le aziende agricole che hanno saputo innovare, crescere, resistere.
Quelle che fanno impresa con coraggio e visione, che creano lavoro, presidiano il territorio, sperimentano nuovi mercati, e trasformano la terra in valore. +Impresa significa andare oltre. Oltre le difficoltà, oltre le convenzioni, oltre l’ordinario.
• per aver dato vita a un progetto agricolo originale, multifunzionale e sostenibile
• per aver scelto il bamboo – pianta resiliente, rigenerativa e potente – come simbolo e materia di un’impresa agricola e umana,
• per aver costruito attorno a una coltivazione innovativa un ecosistema vivo, fatto di comunità, cultura e futuro,
• per aver dimostrato che anche da un sogno “fuori dagli schemi” può nascere un’impresa concreta, replicabile, generativa,
• e per aver saputo fare tutto questo mantenendo un forte legame con il territorio, con la terra, con la propria storia familiare
A volte, per ritrovarsi, bisogna davvero perdersi… in una foresta. E da lì ricominciare a sognare, insieme. Vince il premio per la categoria +Impresa:
Yuri – Logical Forest!
Logical Forest è il progetto visionario di Yuri in Valsugana: una foresta di bamboo coltivata come simbolo di resilienza e sostenibilità, che diventa spazio di comunità e crescita personale. Non solo agricoltura, ma un ecosistema umano e naturale dove si intrecciano natura, cultura e benessere. Un sogno concreto che unisce innovazione e radici contadine, dimostrando che si può costruire un futuro diverso… pianta dopo pianta.
MENZIONE SPECIALE “PIERO GHEZZI”
Quest’anno, con profondo affetto, abbiamo voluto istituire una menzione speciale.
Una menzione che porta il nome di una persona che ha segnato, con discrezione e profondità, la vita di tanti di noi: Piero Ghezzi. Piero era un collega, un amico, un uomo di valori autentici. Ha vissuto e lavorato con generosità, umiltà, attenzione agli altri. Sempre pronto ad ascoltare, a dare una mano, a costruire ponti. Con questa menzione vogliamo non solo ricordarlo, ma far vivere il suo esempio. E onorare chi, oggi, porta avanti quei principi con la stessa naturalezza e coerenza.
• per aver fatto dell’impresa agricola un atto d’amore verso il territorio,
• per aver saputo unire tradizione e innovazione con rispetto,
• per l’impegno costante nella tutela ambientale, nella cura delle persone, nella costruzione di comunità
• per aver dimostrato che è possibile fare impresa con l’anima, ogni giorno, in silenzio ma con forza
Il valore più grande, anche nel mondo agricolo, resta quello umano. Riceve la Menzione Speciale “Piero Ghezzi”:
Vittorio – Troticoltura Sorgenti Feido
La Troticoltura Feido, guidata dai fratelli Mariano e Vittorio, è molto più di un allevamento: è un presidio ambientale e umano nel cuore del Trentino. Con radici familiari profonde e uno sguardo sostenibile, trasforma le acque pure in valore per il territorio, recuperando ogni risorsa, ascoltando la comunità e innovando nel rispetto della natura. Vittorio è l’anima di un’impresa che fa del legame con la terra la sua vera forza.
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