* Google assegnerà una sovvenzione di 10 milioni di dollari per la formazione di elettricisti
* Il finanziamento arriva in un momento in cui l’espansione dei data center delle grandi aziende tecnologiche è rallentata a causa della mancanza di disponibilità di energia elettrica
* L’azienda pubblica anche un libro bianco con raccomandazioni in materia di politica energetica
NEW YORK, 30 aprile – Google finanzierà la formazione di decine di migliaia di nuovi elettricisti negli Stati Uniti, ha dichiarato mercoledì l’azienda a Reuters, mentre le grandi aziende tecnologiche si addentrano sempre più nel settore energetico del Paese alla ricerca delle enormi quantità di elettricità necessarie per l’espansione dell’intelligenza artificiale.
La mancanza di accesso alle fonti di energia è diventata il problema principale per le grandi aziende tecnologiche che competono per sviluppare l’intelligenza artificiale nei data center ad alto consumo energetico, che stanno facendo aumentare la domanda di elettricità negli Stati Uniti dopo quasi 20 anni di stagnazione.
La situazione ha portato il presidente Donald Trump a dichiarare un’emergenza energetica nazionale volta ad accelerare il rilascio delle autorizzazioni per i progetti di generazione e trasmissione.
Il finanziamento di Google, che include una sovvenzione di 10 milioni di dollari per organizzazioni no profit che si occupano di lavoratori elettrici, è l’ultima di una serie di iniziative intraprese di recente dalle grandi aziende tecnologiche per alleviare i ritardi nei progetti energetici e le carenze di elettricità in tutti gli Stati Uniti.
In un altro esempio, Microsoft ha annunciato lo scorso anno che avrebbe collaborato con Constellation per riavviare un reattore nella centrale nucleare di Three Mile Island in Pennsylvania, sede di uno dei peggiori incidenti nucleari del Paese, per alimentare i propri data center.
Secondo uno studio sostenuto dal Dipartimento dell’Energia, nei prossimi tre anni i data center potrebbero triplicare il loro consumo di energia elettrica negli Stati Uniti, arrivando a rappresentare il 12% del consumo energetico del Paese.
Per soddisfare la domanda, il Paese avrà bisogno di più centrali elettriche, linee di trasmissione e manodopera per sostenerle. Secondo il Bureau of Labor Statistics, il mercato degli elettricisti dovrebbe crescere del 6% all’anno nei prossimi sette anni.
La sovvenzione di Google sarà utilizzata per programmi di apprendistato per elettricisti e per la formazione della forza lavoro esistente attraverso organizzazioni quali l’Electrical Training Alliance, l’International Brotherhood of Electrical Workers e la National Electrical Contractors Association.
Ciò potrebbe aumentare il numero di elettricisti del 70% entro la fine del decennio, ha affermato l’azienda.
“Questa iniziativa con Google e i nostri partner della NECA e dell’Electrical Training Alliance porterà nel settore oltre 100.000 elettricisti di cui c’è grande bisogno per soddisfare la domanda derivante dall’aumento dei data center e della produzione di energia elettrica guidato dall’intelligenza artificiale”, ha dichiarato Kenneth Cooper, presidente internazionale del sindacato IBEW.
All’inizio di questo mese, Google ha annunciato una partnership con la più grande rete elettrica regionale degli Stati Uniti, gestita da PJM Interconnection, per implementare tecnologie di intelligenza artificiale volte a garantire una connessione più rapida delle nuove forniture di elettricità e delle linee elettriche. Ha inoltre siglato i primi accordi aziendali per l’acquisto di energia da diversi piccoli reattori nucleari e da fonti geotermiche avanzate per i propri data center.
Mercoledì l’azienda pubblicherà anche un libro bianco sulle modalità per accelerare l’espansione della rete.
Il libro bianco, di cui Reuters è il primo a dare notizia, include raccomandazioni politiche a sostegno delle nuove tecnologie energetiche come i piccoli reattori modulari e l’energia geotermica avanzata. Tra le proposte figurano la protezione dai costi aggiuntivi per i reattori nucleari avanzati attraverso il Department of Energy Loan Program Office, l’accelerazione delle autorizzazioni da parte della Nuclear Regulatory Commission e il rafforzamento dell’approvvigionamento interno di combustibile nucleare.
Il documento raccomanda inoltre al Congresso di intervenire per accelerare alcune autorizzazioni per la cattura del carbonio, la costruzione di linee di trasmissione e il sostegno alle tecnologie volte ad aumentare l’efficienza della rete esistente.
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