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Arriva il bonus sicurezza 2025, volano le richieste: a quanto ammonta e a chi spetta


Nel 2025,  é stato introdotto introdotto il bonus sicurezza, pensata per incentivare la messa in sicurezza degli ambienti.

Questa misura non solo è destinata ai proprietari di immobili, ma si estende anche a non residenti e non proprietari, rendendo l’iniziativa accessibile a una vasta gamma di persone. Il bonus è stato concepito in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza sul lavoro e per l’incolumità degli edifici, soprattutto alla luce dell’aumento degli incidenti e delle morti sul lavoro. Ma quali spese copre effettivamente questo bonus e come può essere sfruttato al meglio?

Il bonus sicurezza 2025 copre diverse tipologie di spese, tutte finalizzate a migliorare le condizioni di sicurezza sia negli ambienti di lavoro che nelle abitazioni. Tra le principali spese ammissibili troviamo:

  1. Interventi di ristrutturazione: Le spese relative a lavori di ristrutturazione che mirano a migliorare la sicurezza strutturale di un immobile possono rientrare nel bonus. Ciò include interventi per consolidare le fondamenta, rinforzare le strutture portanti e migliorare la resistenza sismica degli edifici.
  2. Installazione di sistemi di sicurezza: Il bonus copre anche le spese per l’installazione di sistemi di sicurezza, come allarmi antintrusione, telecamere di sorveglianza e sistemi di rilevazione incendi. Questi investimenti non solo aumentano la sicurezza, ma possono anche contribuire a ridurre i premi assicurativi.
  3. Adeguamento alle normative di sicurezza: Le spese necessarie per adeguare le strutture alle normative di sicurezza vigenti, come l’installazione di uscite di emergenza, estintori e sistemi di evacuazione, sono anch’esse comprese nel bonus. Questo è particolarmente rilevante per le attività commerciali e i luoghi pubblici.
  4. Costi per la consulenza tecnica: Il bonus sicurezza include anche le spese per consulenze tecniche necessarie a valutare e progettare interventi di miglioramento della sicurezza. L’intervento di esperti può fare la differenza nel garantire la piena conformità alle normative.
  5. Acquisto di attrezzature di sicurezza: Anche l’acquisto di attrezzature di sicurezza, come dispositivi di protezione individuale (DPI) per i lavoratori, è coperto dal bonus. Questo è particolarmente importante per le piccole e medie imprese, che spesso hanno difficoltà a sostenere questi costi.

Chi può beneficiare del bonus?

Una delle caratteristiche più innovative del bonus sicurezza 2025 è l’ampliamento della platea dei beneficiari. Tradizionalmente, molte agevolazioni fiscali erano riservate esclusivamente ai proprietari di immobili. In questo caso, il bonus si estende anche a:

  • Inquilini: I residenti che non possiedono la casa in cui vivono, ma che intendono effettuare lavori di miglioramento della sicurezza, possono richiedere il bonus. Ciò rappresenta un passo importante verso la tutela dei diritti degli inquilini, che spesso si trovano a vivere in condizioni di insicurezza.
  • Non residenti: Anche le persone non residenti in Italia, ma che possiedono un immobile nel paese, possono accedere al bonus. Questo aspetto è particolarmente rilevante per i cittadini italiani che vivono all’estero e desiderano migliorare la sicurezza della loro proprietà in Italia.
  • Imprese e liberi professionisti: Le aziende e i liberi professionisti che investono nella sicurezza dei loro spazi di lavoro possono beneficiare del bonus. Questo include sia le spese per la ristrutturazione che per l’acquisto di attrezzature di sicurezza necessarie.
Modalità di accesso e scadenze (www.popmag.it)

Per accedere al bonus sicurezza, è necessario seguire alcune procedure burocratiche. Le richieste devono essere presentate attraverso il modello di dichiarazione dei redditi, specificando le spese sostenute. È fondamentale conservare tutte le ricevute e la documentazione relativa ai lavori e agli acquisti effettuati, poiché saranno richieste in fase di verifica da parte dell’Agenzia delle Entrate.

La scadenza per la presentazione delle richieste di accesso al bonus è fissata annualmente, con possibilità di proroghe in base agli sviluppi normativi e alle disponibilità di bilancio. È consigliabile tenersi aggiornati sulle ultime novità e sulle eventuali modifiche apportate alle normative relative al bonus.

Il bonus sicurezza 2025 rappresenta un’opportunità significativa per migliorare le condizioni di sicurezza in Italia, coinvolgendo un numero sempre maggiore di cittadini e professionisti. Con un’attenzione particolare alla sicurezza sul lavoro e alla protezione degli ambienti domestici, il governo si propone di ridurre il numero di incidenti e di migliorare la qualità della vita dei cittadini. La possibilità di accedere a questa agevolazione, anche per non residenti e non proprietari, segna un passo importante verso una maggiore inclusività e responsabilità nella gestione della sicurezza.



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