CONTRATTI D’INVESTIMENTO INDUSTRIALE – Ambiente Impresa

La misura promossa dalla Regione Sardegna mira a sostenere le imprese e gli obiettivi della Programmazione unitaria 2024-2029, con all’Ambito strategico 2.9 Sviluppo economico e sociale sostenibile del Programma Regionale e Sviluppo (PRS) 2024-2029. Gli obiettivi sono mirati a rafforzare la crescita sostenibile, la competitività e la creazione di posti di lavoro per le PMI e per le grandi imprese.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono partecipare alla misura tutte le imprese ricomprese nelle seguenti sezioni e/o gruppo della classificazione ATECO 2007:

• Estrazione di minerali da cave e miniere, limitatamente alle sezioni 07, 08 e 09
• Attività manifatturiere
• Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti, limitatamente ai codici 38.2 e 39
• Commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli, con esclusione dei gruppi 47.8 e 47.9
• Trasporto e Magazzinaggio, limitatamente alla divisione 52
• Servizi di informazione e comunicazione, limitatamente ai codici 58.2, 62 e 63.1
• Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente ai codici 81.22, 82.20 e 82.92
• Altre Attività di Servizi, limitatamente ai codici 95.1, 96.01.1 e 96.04

Le Grandi Imprese possono presentare la propria proposta con finanziamenti coperti esclusivamente da risorse regionali.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

Sono ammesse le seguenti tipologie di Investimento:

1. Industriale
2. Artigianato
3. Servizi

Sono ammissibili gli investimenti riguardanti:

1. Creazione di una nuova unità produttiva;
2. Ampliamento della capacità produttiva di un’unità esistente;
3. Diversificazione della produzione di un’unità esistente
4. Ristrutturazione di un’unità produttiva esistente
5. L’acquisizione degli attivi di un’unità produttiva chiusa o che sarebbe stata chiusa in assenza dell’acquisizione.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese che riguardano gli investimenti materiali e immateriali. Nello specifico sono riferite a:

1. suolo aziendale e sue sistemazioni nei limiti del 10% del complessivo investimento produttivo
2. opere murarie e assimilate nei limiti del 40% del complessivo investimento produttivo
3. macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica
4. programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi fino al 50% dell’investimento complessivo ammissibile
5. servizi di consulenza solo per le PMI

AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI

Le agevolazioni concedibili possono essere erogati attraverso fondo perduto e finanziamento e variano a seconda della dimensione dell’impresa.

FONDO PERDUTO, le intensità del finanziamento variano a seconda delle seguenti caratteristiche:

Per quano concerne i SERVIZI DI CONSULENZA i massimali di intervento sono i seguenti:

FINANZIAMENTO viene erogato tramite un prestito a condizioni di mercato attraverso strumenti finanziari – come il Fondo Competitività – combinato con una sovvenzione a fondo perduto oppure utilizzato come alternativa.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA

Il Plafond è pari a  42 milioni di euro, ed è implementato attraverso programmi finanziati o co-finanziati con fondi europei, nazionali e regionali.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda può essere presentata attraverso il portale informativo predisposto dalla RAS a partire dal 15 maggio 2025 al 15 luglio 2025.

La procedura di selezione è di tipo concertivo-negoziale e si articola in due distinte fasi: la prima preselettiva e negoziale e la seconda valutativa.