Inaugurato lunedì 12 maggio a Genova dal Ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, l’ottavo Polo formativo che contribuisce ad accrescere e potenziare un sistema basato sulle competenze.
Una rete territoriale dedicata alla formazione del personale pubblico che si rafforza e su cui si continua a investire per amministrazioni sempre più competitive, capaci di sviluppare processi d’innovazione e piani strategici in grado di valorizzare il capitale umano della Pubblica amministrazione.
L’intesa è stata sottoscritta dal ministro Zangrillo nell’Aula Magna Pontremoli del Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali (DISPI) dell’Università di Genova, insieme alla presidente della SNA, Paola Severino, al presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, e al Rettore dell’Università di Genova, Federico Delfino.
Il Polo formativo ligure sarà dedicato alla gestione dei fondi strutturali, con particolare riguardo alla valutazione di impatto sul territorio.
Il ministro Zangrillo nel corso dell’evento: “Oggi a Genova, un luogo per me particolarmente caro, mettiamo un’altra pietra per la costruzione di un sistema pubblico sempre più competente che punta sul valore delle nostre persone. Ogni volta che nasce un Polo formativo nei territori, infatti, non rendiamo soltanto disponibili al personale pubblico strumenti indispensabili per la propria crescita personale e professionale, ma investiamo in qualità, capacità e su un approccio maggiormente orientato ai bisogni dei nostri utenti, cittadini e imprese”.
La nascita di un nuovo Polo formativo territoriale sottolinea la centralità e l’attenzione crescenti al tema della valorizzazione delle risorse umane in un contesto in cui le sfide della digitalizzazione, dalla transizione ecologica, alle nuove esigenze dei cittadini e imprese, richiedono competenze sempre più specifiche e aggiornate.
La formazione, infatti, così come evidenziato dalla Direttiva emanata dal ministro Zangrillo lo scorso gennaio, rappresenta più di un mero adempimento burocratico: un vero e proprio investimento strategico per garantire l’efficacia, l’efficienza e l’innovazione del settore pubblico.
Supportare la formazione e gli aggiornamenti professionali e tecnologici è la via che consente – e i Poli territoriali ne sono l’esempio – di raggiungere gli obiettivi di modernità e qualità che anche il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sollecita.
Questo percorso si inserisce all’interno delle attività promosse dal Dipartimento della Funzione pubblica, che riconosce il ruolo chiave della formazione per la diffusione di buone pratiche, lo scambio di esperienze tra diverse amministrazioni e la creazione di una cultura dell’apprendimento permanente all’interno del settore pubblico. Ne sono un esempio le “comunità di pratica” dei responsabili delle risorse umane per la gestione strategica e lo scambio di pratiche virtuose, il programma Pa110 e Lode, che offre l’opportunità ai dipendenti di accedere a condizioni agevolate a percorsi universitari, la formazione continua, con webinar e seminari organizzati da enti accreditati in aggiunta a quelli erogati dalla piattaforma Syllabus, dedicata alla formazione, accessibili a tutti i dipendenti delle amministrazioni pubbliche.
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