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Contributi per la digitalizzazione dei sistemi di certificazione HACCP


Sviluppare e consolidare le capacità di innovazione delle micro, piccole e medie imprese (Mpmi) della Toscana, con particolare attenzione a quelle aderenti al protocollo Vetrina Toscana, attraverso il sostegno agli investimenti in tecnologie avanzate. Migliorare la competitività delle imprese e del Made in Tuscany sui mercati nazionali e internazionali, promuovendo la transizione digitale dei sistemi di certificazione, in particolare del sistema HACCP, per garantire standard elevati di qualità e sicurezza. E’ quanto si prefigge la Regione Toscana con il bando Vetrina Toscana e HACCP per il sostegno alla digitalizzazione dei sistemi di certificazione HACCP delle Mpmi approvato con il decreto dirigenziale 9235 del 28 aprile 2025

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La giunta regionale ha stabilito gli indirizzi per l’attivazione del bando con delibera 331 del 17 marzo 2025.

Il bando è cofinanziato dal Programma regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2021-2027, in particolare dalle risorse assegnate all’azione 1.1.3 “Servizi per l’innovazione” del programma, e si inserisce nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.
 

Finalità del bando

Sostegno, attraverso contributi in conto capitale (erogati nella forma di voucher se richiesto dal beneficiario) fino ad un massimo del’80% del costo totale del progetto ammissibile, dei processi d’innovazione delle Mpmi che aderiscono al protocollo Vetrina Toscana ed investono nell’introduzione di tecnologie avanzate per la transizione digitale dei sistemi di certificazione ed in particolare nella digitalizzazione del sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points: Analisi dei rischi e punti critici di controllo) quale investimento strategico per migliorare la qualità, la sicurezza e la competitività delle imprese nel contesto globale legate al Made in Tuscany

Destinatari del bando

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Il bando è rivolto a:
a) Micro, piccole e medie imprese regolarmente iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura (Cciaa) territorialmente competente;
b) Titolari di partita Iva;
c) Altri soggetti titolari di partita Iva ed iscritti al Rea solo in forma aggregata, quali Reti di imprese con personalità giuridica (Rete soggetto), consorzi, società consortili o soggetti con finalità statutarie di aggregazione quali i Cat di cui all’articolo 23 del decreto legislativo 114/1998, che esercitino la propria attività sul territorio regionale, aderiscano al progetto Vetrina Toscana e abbiano sottoscritto il relativo Manifesto dei valori. 

Le aggregazioni devono prevedere la partecipazione al progetto da parte di un numero di imprese / liberi professionisti non inferiori a 50 o essere costituite da almeno 50 imprese/professionisti che aderiscono al progetto Vetrina Toscana e abbiano sottoscritto prima della presentazione della domanda il relativo Manifesto dei valori.

Scadenza e presentazione domande

La domanda di agevolazione, soggetta al pagamento dell’imposta di bollo salve disposizioni di legge che prevedono l’esenzione, può essere presentata a partire dalle ore 10,00 del 28 maggio 2025 fino ad esaurimento delle risorse. E’ redatta in lingua italiana e presentata esclusivamente per via telematica, sul nuovo sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (Sft) disponibile all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/ e deve essere compilata e sottoscritta dal titolare/rappresentante legale del richiedente, utilizzando come credenziali di accesso i seguenti strumenti di identità digitale: 

  • Spid  Sistema pubblico per l’identità digitale;
  • Cie Carta d’identità elettronica;
  • Cns  Carta nazionale dei servizi.

La raccolta progettuale termina al raggiungimento delle risorse disponibili. Al raggiungimento della dotazione disponibile, sarà pubblicato un avviso sul sito di Sviluppo toscana (sito dedicato all’inserimento delle domande gestito da Sviluppo Toscana s.p.a.) con indicazione del termine ultimo di raccolta (non inferiore a cinque giorni lavorativi dalla data del suddetto avviso).  Le domande di agevolazione pervenute successivamente alla pubblicazione dell’Avviso e prima della chiusura della raccolta progettuale, saranno istruite ed andranno a costituire un elenco di ammessi e non ammessi in funzione della data di presentazione.

Progetti

I progetti, attraverso l’adozione di tecnologie digitali, devono essere finalizzati alla digitalizzazione del sistema di certificazione HACCP. Il soggetto richiedente deve presentare una scheda tecnica che illustri nel dettaglio:
• la descrizione del progetto: oggetto, finalità e localizzazione, risultato finale da conseguire (output) e dei cambiamenti effettivamente apportati a seguito del progetto (outcome) con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale-economica e sociale ed a livello di maturità tecnologica;
• le modalità di realizzazione, gestionale e finanziaria (copertura del progetto);
• il cronoprogramma con le fasi del progetto;
• indicazione della coerenza con la S3 (priorità tecnologiche-ambiti applicativi di riferimento mediante la selezione degli specifici menù a tendina che verranno attivati nell’ambito della scheda progettuale on-line).
Massimali di investimento. L’importo totale dell’intervento ammissibile va da un minimo di 30 mila euro ad un massimo differenziato in funzione del numero di imprese che costituiscono l’aggregazione, come indicato nella seguente tabella:

 

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Spese ammissibili

Una spesa è ammissibile dal punto di vista temporale quando si colloca tra il termine iniziale ed il termine finale di realizzazione del progetto. Sono ammissibili i seguenti costi, sostenuti a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda:
a) acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione;
b) acquisizione di servizi di sostegno all’innovazione compreso i canoni relativi a piattaforme software;
c) acquisizione di personale altamente qualificato.
Tali attività e costi vengono peraltro meglio dettagliate e sistematizzate nel Catalogo. Le tipologie di spese ammissibili fanno riferimento ai servizi delle aree A e B del Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane secondo la composizione indicata al punto 5.4 del testo del bando e nella Tabella servizi allegato 1-H del bando vengono indicati i servizi previsti nel “Catalogo” caratterizzanti obbligatori (classe A) e quelli integrabili (classi B e C) con costi massimi ammissibili rispetto al progetto complessivo.
Sono altresì ammissibili le spese di consulenza per le attestazioni rilasciate dai soggetti iscritti nel registro dei revisori legali.
Non sono ammesse singole spese per un valore inferiore a 700 euro
Vengono inoltre definiti per ciascuna tipologia di servizi del Catalogo i costi massimi ammissibili rispetto al progetto complessivo.

Tipo di agevolazione

Forma e intensità dell’agevolazione. L’agevolazione è concessa nella forma di contributo in conto capitale, ai sensi dell’articoli 28 e 18 del Gber Regolamento (UE) N. 651/2014 e successive modifiche e integrazioni, ed erogato laddove richiesto dal beneficiario nella forma di voucher.
Il contributo è fino al massimo del 80% del costo totale del progetto ammesso.
L’intensità dell’aiuto, come specificato nella tabella allegata al bando (vedi allegato 1-H), dipende dall’investimento attivato in base alla combinazione delle spese e alle tipologie di servizi del Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane (allegato 1G del bando) previste dal progetto, nonché dalla dimensione di impresa.

Premialità del bando

Sono previste le seguenti premialità in termini di maggiorazioni quali incrementi d’intensità d’aiuto aggiuntivi (a quelli indicati nella citata tabella) pari al 5% nel caso di progetti:

  • a) che dimostrano incremento di occupazione in ICT;
  • b) con almeno 1/5 delle imprese aderenti al progetto femminili e giovanili;
  • c) con almeno 1/5 delle imprese aderenti al progetto con rating di legalità (con differenziazione in base alle stelle 1 stella 2%, 2 stelle 3% e 3 stelle 5%) e con certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere;
  • d) soggetto proponente localizzato
    – nei territori classificati come “Toscana diffusa” (legge regionale 11/2025 e delibera del consiglio regionale 10/2025) ed individuabili su geoscopio https://www502.regione.toscana.it/geoscopio/toscanadiffusa.html,
    – in comuni “interni” (classificati con delibera di giunta 199/2022 allegato A paragrafo 4.4)
    – in aree montane (aree di crisi di cui alla delibera di giunta 199/2015) ed in aree 107.3c (di cui alla delibera 428/2022) o con almeno 1/5 delle imprese aderenti al progetto localizzati nei suddetti comuni/aree.

Le suddette maggiorazioni vanno ad integrare le intensità di aiuto previste e sono cumulabili fra loro, ma l’aiuto complessivo non potrà superare l’80% dell’investimento ammissibile.

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Dotazione finanziaria

Le risorse finanziarie disponibili per l’attuazione del bando sono pari a 500 mila euro, assicurate dalle risorse stanziate sul bilancio di finanziario gestionale 2025-2027.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda di agevolazione consultare integralmente il testo del bando e i suoi 9 allegati:

Per saperne di più

Gli indirizzi di posta elettronica dedicati al bando sono i seguenti:

Organismo emittente:
Regione Toscana

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 



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