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Europa: Mazzeo, casa primo mattone di Ue sociale, servono risorse


15 Maggio 2025

Il presidente del Consiglio regionale della Toscana alla plenaria del Comitato europeo delle Regioni, che ha approvato due pareri su crisi abitativa e Spazio europeo della ricerca. “Pisa esempio concreto, ecosistema che unisce università, centri di ricerca e imprese e produce eccellenza e innovazione”. La missione con oltre venti sindaci toscani: “Avviciniamo l’Ue ai nostri territori”

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Comunicato stampa n. 0503

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Firenze – Crisi abitativa, Spazio europeo della ricerca e una missione con sindaci e amministratori di oltre venti Comuni toscani. È stata una due giorni intensa e densa di risultati quella del presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, presente a Bruxelles per la sessione plenaria del Comitato europeo delle Regioni.

Accanto a lui una delegazione di oltre venti amministratori toscani dell’AICCRE (Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa). “La finalità della missione è chiara e semplice – ha spiegato Mazzeo –: avvicinare l’Unione europea ai nostri territori”, con due obiettivi fondamentali: “da un lato portare a Bruxelles le istanze che arrivano da chi ogni giorno è sulla frontiera dei problemi e dei bisogni dei cittadini; dall’altro, ascoltare e capire come intercettare risorse per i nostri Comuni”. I Comuni presenti “hanno dimensioni molto diverse, da realtà come San Giuliano Terme a piccoli centri come Palaia. E sappiamo bene quanto per i Comuni più piccoli sia difficile anche solo avere funzionari capaci di scrivere un bando. Essere qui, entrare in contatto diretto con chi prende le decisioni a livello europeo, è uno strumento utile e concreto”.

Nel corso della plenaria è stato approvato il parere sulla crisi abitativa, proposto dal sindaco di Barcellona. Mazzeo ha accolto positivamente l’apertura della Commissione europea, che ha previsto la possibilità di utilizzare anche i fondi di coesione per la casa, ma ha avvertito: “Non basta. Viviamo un tempo complicato, in cui la casa viene spesso considerata una merce. La casa è, invece, il primo mattone di un’Europa sociale. Dobbiamo investire in una direzione diversa da quella attuale. Non può bastare spostare risorse già destinate ad altri settori delle politiche di coesione, rischiando di bloccarne lo sviluppo. Servono risorse aggiuntive”. Mazzeo ha anche citato l’esperienza toscana sugli affitti brevi: “In Toscana abbiamo lavorato molto su questo tema, perché l’aumento dei canoni è legato anche ai cambiamenti portati dalle piattaforme online di affitti brevi. Noi diciamo no a questo modello senza regole. Mettiamo dei paletti perché il diritto all’abitare è fondamentale e viene prima di tutto. Così si crea anche un equilibrio migliore per il turismo”.

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Approvato anche il parere sullo Spazio europeo della ricerca, discusso direttamente con la commissaria Ekaterina Zaharieva. “Lo Spazio europeo della ricerca è una delle grandi scommesse del nostro tempo – ha dichiarato Mazzeo –. Non solo per far crescere la conoscenza, ma per difendere competitività, autonomia strategica e coesione dell’Europa”. Il presidente ha sottolineato che gli Stati membri da soli non possono sostenere gli investimenti necessari, soprattutto di fronte alle sfide delle transizioni verde e digitale e della competizione globale con USA e Cina. “Servono investimenti europei stabili, ambiziosi e di lungo periodo in ricerca, innovazione e formazione. Pisa è un esempio concreto: un ecosistema che unisce università, centri di ricerca e imprese, capace di produrre eccellenza e innovazione. Ma ha bisogno di reti europee, fondi strutturali e programmazione condivisa per esprimere tutto il suo potenziale”. Lo Spazio europeo della ricerca, ha concluso Mazzeo, “non può restare una promessa astratta. Deve diventare uno strumento concreto per rafforzare i territori, colmare i divari e non lasciare nessuno indietro. Solo così l’Europa potrà restare protagonista. Nel mondo, e nella vita delle sue comunità”.

La delegazione dei Comuni toscani era così composta: dalla provincia di Arezzo, presenti Bucine, Castelfranco Pian Di Scò, Cavriglia; Cecina dalla provincia di Livorno; dalla città metropolitana di Firenze, Lastra A Signa, Rignano, Scarperia e San Piero; dalla provincia di Pisa, Bientina, Calcinaia, Capannoli, Montopoli Val D’arno, Montescudaio, Palaia, Pontedera, Santa Luce, San Giuliano Terme, Vecchiano e Volterra; dalla provincia di Prato, Montemurlo, Poggio a Caiano.

 

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Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana



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