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Cremona Sera – Fondi Tamoil, iniziate le audizioni. Gino Ruggeri: “Siano impiegati in progetti ambiziosi e innovativi in campo ambientale”


“Il 5 marzo 2025, nel corso di una trasmissione televisiva avente per oggetto il tema della sicurezza, il presidente del Consiglio comunale affermava che “gli interventi di decoro urbano, a partire da una maggiore illuminazione, nelle piazze e in particolare Piazza Roma, saranno finanziati attraverso l’utilizzo del risarcimento Tamoil”. Di fatto prefigurava un percorso per l’utilizzo dei 2,4 milioni provenienti dai fondi Tamoil che di fatto cancellava il vincolo di destinazione ambientale e attribuiva all’ufficio di Presidenza un potere anomalo circa l’utilizzo di tali risorse.

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Di lì a poco attraverso una mobilitazione spontanea di cittadini è stata depositata una petizione popolare con circa 1000 firme a ridosso della seduta del consiglio del 31 marzo.

La delibera n. 10 approvata con modifiche il 31 marzo 2025 dal Consiglio comunale ha cercato in qualche modo di salvare il salvabile. Un passo avanti, certamente, ma l’impegno di un utilizzo in ambito ambientale appare troppo generico. Le richieste oggetto della Petizione popolare, molto più ampie rispetto a quanto deliberato, non sono state recepite. Le ripetiamo, anche alla luce della missiva P.G. n. 38670/2025 del 5 maggio 2025 che non risulta ne tenga in conto tutte le richieste, concentrandosi esclusivamente sull’azione consiliare, come a scavalcarle frettolosamente:

1- confermare il vincolo di destinazione della somma di 2,4 milioni di euro introitati dal Comune di Cremona tenendo conto dell’alto valore simbolico, civico e politico che il risarcimento Tamoil rappresenta, destinando tali risorse alla realizzazione di progetti ambiziosi ed innovativi in ambito ambientale, capaci di qualificare in modo significativo e permanente la nostra città e le aree interessate da fonti di inquinamento evitando che vengano disperse in interventi di manutenzione e riqualificazione dell’esistente;

2- impegnarsi attivamente affinché non vengano interrotte le attività di monitoraggio su suolo, sottosuolo e acque, al fine di accertare le concentrazioni di idrocarburi e altri inquinanti e il relativo grado di rischio per la salute umana e l’ambiente;

3- condividere nella massima trasparenza con la cittadinanza e con tutti i portatori di interesse ogni successivo passaggio e progetto che comporti l’impiego delle risorse vincolate mediante il ricorso a strumenti partecipativi.

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Nel merito, è di tutta evidenza che gli atti assunti dal Consiglio non tengono minimamente in conto quanto richiesto al secondo punto della petizione; aspetto che si profila in tutta la sua fondatezza ed urgenza, anche a seguito della pubblicazione della recente sentenza del T.A.R. Lombardia – Brescia, Sez. I 8 aprile 2025, n. 306 nella quale si legge testualmente che “atteso che l’Amministrazione non ha dato corso ad analisi nel senso propugnato da Bissolati, tra le altre cose in ordine alla qualità del surnatante rinvenuto nelle aree esterne e, comunque, sulla tenuta della barriera idraulica: è vero che la stessa è posta all’interno dell’area Tamoil, ma nondimeno la sua efficacia impatta direttamente sulle aree esterne, come quella della ricorrente, cosicchésarebbe stato doveroso un compiuto approfondimento in merito.”

Si ritiene pertanto fondamentale una oculata destinazione dei fondi in oggetto ad approfondimenti mirati, studi, consulenze e progettazioni che portino ad accertare la situazione attuale all’esterno delle aree private nelle more di eventuali ulteriori risarcimenti che saranno oggetto di altri procedimenti in corso evitando di disperdere frettolosamente in progetti generici un capitale disponibile per la definizione e la realizzazione di progetti più mirati a un contesto presumibilmente molto più ampio che permane di attuale criticità ambientale.

In ogni caso una cosa è certa. Senza la straordinaria mobilitazione dei cittadini attraverso la petizione popolare – 1.020 firme in pochissimi giorni – non si sarebbe ottenuto neanche questo modesto risultato.





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