Il report di Startup Genome, crescono i Paesi emergenti, rallenta l’Europa

Startup Genome, in collaborazione con la Global Entrepreneurship Network, ha pubblicato il Global Startup Ecosystem Report (GSER) 2025 in occasione di VivaTech.

Il GSER analizza i dati di oltre cinque milioni di aziende in oltre 350 ecosistemi di innovazione imprenditoriale. Il rapporto fornisce approfondimenti sulle tendenze chiave, sui flussi di investimento e sulle strategie politiche che guidano il successo degli ecosistemi imprenditoriali e innovativi.
Quest’anno secondo il rapporto si caratterizza per un cambiamento importante che vede Asia e Africa in forte crescita, mentre gran parte dell’Europa vacilla. Il 2025 ha visto una forte diminuzione del valore dell’ecosistema a livello globale, in calo del 31% in totale, segnando una significativa interruzione di anni di crescita sostenuta. Il cambiamento è strettamente legato a una flessione delle exit e IPO. Il rapporto classifica i primi 40 ecosistemi di startup globali, i primi 100 ecosistemi emergenti e presenta classifiche regionali. Per la prima volta, le classifiche GSER includono l’IA che tiene traccia della corsa alla transizione degli ecosistemi delle startup verso ecosistemi nativi dell’IA, Con il 90% degli
attuali finanziamenti per l’IA sono concentrati negli Stati Uniti e in Cina, le economie che non implementano rapidamente politiche di IA imprenditoriali mirate rischiano di perdere miliardi invece di emergere come le potenze dell’innovazione di domani.

Ulteriori risultati chiave globali del rapporto mettono in luce che: la disparità globale nel cambiamento del valore dell’ecosistema è netta: gli ecosistemi asiatici e subsahariani hanno registrato una diminuzione del 17%, mentre l’America Latina ha subito un calo aggregato del 45%, l’Europa del 24%, MENA del 22%, l’Oceania del 19% e il Nord America 18%. L’intelligenza artificiale e i big data sono aumentati, diventando il sottosettore in più rapida crescita, con un aumento del 33% dei finanziamenti VC, che ora rappresentano il 40% di tutti gli investimenti VC globali, rispetto al 26% del 2021.

Negli ecosistemi della Top 40 dello scorso anno, il numero totale di grandi exit è diminuito di un
preoccupante 31%. A contrastare questa tendenza sono stati principalmente gli ecosistemi asiatici, Shenzhen, Tokyo, Seoul e Shanghai, insieme a Parigi e Filadelfia. Hong Kong ha registrato il miglioramento più significativo tra tutti i primi 40 ecosistemi di startup saltando dalla classifica degli ecosistemi emergenti nel 2024 al 27° posto a livello globale quest’anno. Bengaluru-Karnataka ha raggiunto il 14° posto nella classifica dei primi 20 ecosistemi, un impressionante miglioramento di sette posizioni rispetto all’anno scorso. Filadelfia è balzata di 12 posizioni al 13° posto, il movimento più significativo di tutti gli ecosistemi nordamericani nella Top 40.

Parigi e Madrid sono stati gli unici ecosistemi europei nella Top 40 a migliorare la loro posizione in classifica, con Parigi che è salita al 12° posto in seguito a un’impennata di unicorni e deal in fase iniziale. Sebbene sia ancora l’ecosistema più performante d’Europa, Londra è scesa di una posizione, al 3° posto
a livello globale, dopo aver condiviso il 2° posto con New York City dal 2020 al 2024.

San Paolo rimane l’unico ecosistema dell’America Latina nella Top 40, al 37° posto, e guida la regione in termini di performance complessiva. Nel frattempo, Città del Messico continua a primeggiare tra gli ecosistemi emergenti. Riyadh ha registrato la crescita più significativa nell’area MENA, passando dalla fascia 51-60 nel 2024 alla fascia 21-30 tra gli ecosistemi emergenti, alimentata da una forte crescita
uscite superiori a 50 milioni di dollari. Città del Capo e Lagos guidano l’Africa subsahariana, con Lagos al primo posto in finanziamenti e Città del Capo in talenti ed esperienza. Sydney è la città con le migliori prestazioni in Oceania, classificandosi al 25° posto a livello globale, mentre Melbourne ha mantenuto
il suo 32° posto con un aumento del 14% dei finanziamenti VC.

“Siamo in un momento cruciale, a due anni dall’inizio dell’era dell’IA, caratterizzata da una crescita esponenziale dell’ecosistema delle startup. I valori dell’ecosistema sono diminuiti del 31%, ma alcuni stanno crescendo e sono quelli che investono nella creazione e nel supporto di startup native dell’IA (anziché investire il 100% in infrastrutture e adozione dell’IA). Il futuro appartiene alle nazioni e alle città che combinano una visione con una nuova azione politica per le startup native dell’IA per cavalcare l’onda dell’IA. In risposta, Startup Genome sta lanciando una coalizione politica globale per l’IA imprenditoriale per supportare i ministeri e i leader delle agenzie governative”, dice in una nota JF Gauthier, fondatore e CEO, Startup Genome.

Il GSER è stato creato in collaborazione con Global Entrepreneurship Network, Dealroom, Crunchbase, Pitchbook, Bella Private Markets e Tracxn e l’edizione 2025 fornisce una guida per i responsabili politici, i leader di ecosistemi e fondatori per sviluppare strategie basate sull’evidenza che rafforzino le comunità di startup, il motore più potente al mondo di creazione di posti di lavoro e crescita economica.

“La lezione è inconfondibile: i coraggiosi cambiano il mondo. Gli ecosistemi che si muovono rapidamente
sviluppare strategie specifiche per l’IA raccoglieranno i maggiori frutti. Coloro che esitano rischiano di essere lasciati indietro mentre la creazione di valore accelera intorno a loro”, afferma Jonathan Ortmans, presidente Global Entrepreneurship Network.

Gli ecosistemi emergenti

Gli ecosistemi emergenti sono comunità di startup nelle prime fasi di crescita. La metodologia per la classifica dei primi 100 ecosistemi emergenti è progettata per riflettere questi aspetti mettendo in mostra gli ecosistemi che mostrano un alto potenziale per diventare i migliori performer globali negli anni a venire. I pesi dei fattori utilizzati per classificare questi ecosistemi differiscono leggermente da quelli utilizzati con i principali ecosistemi per riflettere il loro stato emergente ed enfatizzare i fattori che hanno maggiore influenza negli ecosistemi che stanno appena iniziando a crescere. Meno peso viene dato al numero di exit superiori a 50 milioni di dollari, e l’attività di startup è più focalizzata sui finanziamenti in fase iniziale rispetto agli ecosistemi Top 40.

Wuxi è salito di 14 posizioni per diventare l’ecosistema di startup emergenti n. 1, guidato da un aumento del 67% delle exit superiori a 50 milioni di dollari. Giacarta ha guadagnato quattro posizioni nella classifica dei migliori ecosistemi emergenti, diventando il n. 2 in generale. Istanbul ha guadagnato 10 posizioni grazie alla crescita in termini di prestazioni, finanziamenti e portata rendendola il terzo ecosistema emergente per startup. Due ecosistemi nella classifica dei primi 15 ecosistemi emergenti sono saliti di 13 posizioni: Nanchino al 9° posto e Phoenix all’11°. Riyadh ha registrato la crescita più significativa di qualsiasi ecosistema MENA nella classifica dei primi 100 Emerging, passando dalla fascia 51-60 nel 2024 alla fascia 21-30 quest’anno anno grazie alla forte crescita delle exit superiori a 50 milioni di dollari, tra cui l’exit di 1,1 miliardi di dollari di Rasan.co. Las Vegas è salita di ben 53 posizioni, entrando nella Top 30 degli ecosistemi, Hartford, Connecticut è passata dal gruppo 61-70 nel 2024 alla
alla fascia 21-30 quest’anno. Chongqing è entrata per la prima volta nella classifica dei primi 100 ecosistemi emergenti, con due exit superiori a 50 milioni di dollari, posizionandosi nella fascia 61-70. Pune è salita in modo significativo dalla fascia 91-100 nel 2024 alla fascia 41-50 di quest’anno. L’ecosistema ha visto una exit da un miliardo di dollari con l’acquisizione della startup di vendita al dettaglio FirstCry.com acquisita per 2,8 miliardi di dollari. Göteborg, in Svezia, è entrata nella classifica dei primi 100 ecosistemi emergenti grazie a due exit superiori a 50 milioni di dollari.

Analisi regionali

Asia
Sono 12 gli ecosistemi asiatici nella Top 40. Hangzhou è salita di 13 posizioni rispetto al GSER 2024, classificandosi al 23° posto tra gli ecosistemi. Le grandi exit dell’ecosistema superiori a 50 milioni di dollari sono raddoppiate, mentre le exit superiori a un miliardo di dollari sono aumentate del 25%. Shenzhen è salita di 11 posizioni rispetto al GSER 2024, classificandosi ora al 17° posto a pari merito con Washington, D.C. Nonostante un calo globale, le exit superiori a 50 milioni di dollari sono aumentate del 50%, cresciute anche le exit superiori a un miliardo di dollari con la startup di robotica UBTECH che rappresenta l’exit di maggior valore con un valore di 4,8 miliardi di dollari. A pari merito con Boston al 5° posto, Pechino è l’ecosistema asiatico meglio classificato nel GSER 2025. Unicorn Moonshot AI è la realtà quotata maggiormente a un valore cinque miliardi di dollari. Bengaluru-Karnataka è salita di 7 posizioni nel GSER 2025, sostenuta da quattro importanti exit da un miliardo di dollari e un aumento del 5% del PIL indiano. Hong Kong è passata dalla classifica dei primi 100 ecosistemi emergenti nel 2024
al 27° posto nella classifica Global Startup Ecosystem nel 2025, grazie in parte all’exit da 1,5 miliardi di dollari della startup Bitcoin BitFuFu e all’aumento del numero di brevetti prodotti. Le exit di Guangzhou superiori a un miliardo di dollari sono aumentate del 200%, con WeRide, la startup di guida autonoma, che ha raggiunto il valore massimo di 4,6 miliardi di dollari. Il numero di deal di finanziamento in fase iniziale è aumentato del 36%, contribuendo al 36° posto nella classifica globale dell’ecosistema. Mumbai, il 40° ecosistema globale di startup, ideaforgetech.com ha avuto una exit di 340 milioni di dollari con la società di veicoli aerei senza pilota IdeaForge, e la startup di generi alimentari Zepto ha raggiunto una valutazione unicorno di 5 miliardi di dollari. Seoul è il primo ecosistema globale di startup nel fattore Conoscenza, che misura l’innovazione attraverso la ricerca e l’attività brevettuale.

Europa
Otto ecosistemi europei sono nella Top 40. Sebbene sia ancora l’ecosistema più performante d’Europa, Londra è scesa di una posizione al 3° posto a livello globale. Parigi è salita di due posizioni, diventando il 12° ecosistema globale di startup, supportata da un aumento del 7% delle exit superiori a 50 milioni di dollari, tra cui l’uscita di BeReal per 542 milioni di dollari nel 2024. Parigi e Madrid sono stati gli unici ecosistemi europei nella Global Top 40 a essere saliti in classifica. Tutti gli altri sono scivolati di almeno una posizione. Madrid è passata dalla classifica dei primi 100 ecosistemi emergenti nel 2024 la 40ª posizione a livello globale quest’anno, a pari merito con Mumbai. L’ecosistema ha prodotto lo stesso
numero di exit dell’anno precedente, con la società di eSport Movistar Riders l’exit maggiormente valutata, con 6,3 miliardi di dollari. Istanbul è salita di 10 posizioni, diventando il terzo ecosistema di startup emergenti grazie a un aumento delle exit di oltre 50 milioni di dollari quest’anno. Birmingham, nel Regno Unito, è passata in fascia 21°-30° posto nella classifica degli ecosistemi emergenti per le startup,
grazie a un miglioramento della metrica che misura le dimensioni e le prestazioni di un ecosistema in base al valore accumulato delle startup tecnologiche creato da exit e finanziamenti.

Milano risulta essere il 14esimo ecosistema in Europa, mentre Roma appare nella fascia 26-30, sempre per quanto riguarda la classifica europea. Nessuno dei due conquista una delle prime 40 posizioni a livello globale.

America Latina
I primi cinque ecosistemi in America Latina sono San Paolo, Città del Messico, Bogotá, Santiago-Valparaiso e Rio de Janeiro. Al 37° posto a livello globale, San Paolo è l’unico ecosistema dell’America Latina nella classifica dei primi 40. Rio de Janeiro è salita di una posizione tra i primi cinque ecosistemi
sostituendo Buenos Aires al 5° posto. Il Brasile è il Paese più rappresentato nella classifica dei primi 10 in America Latina, con San Paolo al 1° posto, Rio de Janeiro al 4°, Belo Horizonte al 7°, Curitiba all’8° posto e Porto Alegre al 10°. San Paolo è l’ecosistema n. 1 in America Latina in termini di prestazioni, misurando le dimensioni e le prestazioni di un ecosistema in base al valore accumulato creato da exit e finanziamenti. Città del Messico è l’ecosistema n. 2 in tre metriche: finanziamento, talento e
esperienza e prestazioni. Córdoba ha registrato una crescita del 9% del valore dell’ecosistema, l’unico ecosistema tra i primi cinque in America Latina a farlo.

MENA
I primi cinque ecosistemi in MENA sono Tel Aviv, Dubai, Riyadh, Abu Dhabi e Il Cairo. Tel Aviv è l’unico ecosistema MENA nella Top 40 e rimane l’ecosistema leader della regione. Dubai è il 19° ecosistema emergente a livello globale e il 2° ecosistema MENA in talenti ed esperienza. Il Cairo è l’ecosistema MENA n. 1 in termini di startup un fase early stage capaci di chiudere round VC. La Tunisia è al 2° posto. Riyadh ha fatto progressi impressionanti, passando dalla fascia 51-60 dell’anno scorso alla fascia 21-30 nel 2025. Ha prodotto una exit da un miliardo di dollari con Fintech Rasan e ha registrato un aumento dell’11% nel numero di accordi di finanziamento in fase iniziale. Abu Dhabi è passata dalla fascia 61-70 nel GSER 2024 alla fascia 51-60 quest’anno grazie all’exit di alto valore di Alef Education a 2,6 miliardi di dollari, il numero di unicorni attivi è aumentato e il numero di deal di finanziamento in fase iniziale è
del 48%. Jeddah, AlKhobar-Dammam e Amman sono entrati nella top 10 degli ecosistemi MENA
quest’anno, rispettivamente al 6°, 9° e 10° posto. La crescita del valore dell’ecosistema di Sharjah nel GSER 2025 è stata del 142%.

Nord America
Diciassette dei primi 40 ecosistemi hanno sede in Nord America, con tre in Canada e il resto negli Stati Uniti. La Silicon Valley rimane il primo ecosistema globale di startup, producendo il il maggior numero di grandi exit, con Openai.com che è l’unicorno più valutato con 147 miliardi di dollari. New York City ha mantenuto la sua posizione come il secondo ecosistema globale di startup, mentre Londra, che in precedenza era in parità, è scesa al 3° posto. Los Angeles, al 7° posto a livello globale, è l’unico ecosistema nordamericano all’interno della Top 40 a mostrare una crescita positiva del valore dell’ecosistema nel 2025 rispetto al 2024. Filadelfia è salita di 12 posizioni, raggiungendo il 13° posto a livello globale, grazie a un aumento del 10% delle exit superiori a 50 milioni di dollari. Tmunity Therapeutics è stata l’exit di maggior valore con 1,3 miliardi di dollari. Boston è salita di una posizione ed è entrata nella Top Five Ranking quest’anno. È pari con Pechino al 5° posto. Toronto-Waterloo continua a dominare come ecosistema leader in Canada, nonostante sia scivolato di due posizioni al 20° posto. È il secondo ecosistema del Nord America in termini di knowledge, che misura l’innovazione attraverso la ricerca e l’attività brevettuale. Las Vegas ha mostrato un incredibile movimento verso l’alto, passando dalla fascia 81-90 nella classifica degli ecosistemi emergenti del 2024 alla fascia 21-30 quest’anno,
spinto dalla crescita delle exit oltre i 50 milioni di dollari. La Quebec City è il terzo ecosistema del Nord America in termini di quantità di startup tecnologiche chiudono un round VC ed è il quarto ecosistema del Nord America in termini di talenti.

Oceania
I primi cinque ecosistemi in Oceania sono Sydney, Melbourne, Brisbane, Auckland e Perth. Sydney è l’ecosistema di startup con le migliori prestazioni in Oceania, al 25° posto a livello globale. E’ l’ecosistema n. 1 in Oceania in termini di conoscenza, talento ed esperienza, finanziamento,
e prestazioni. Melbourne ha mantenuto la sua posizione n. 32 nella classifica dell’ecosistema globale delle startup. Il finanziamento totale di VC nell’ecosistema è aumentato del 14% e la piattaforma
di gestione dei pagamenti ConTech, Payapp, è stata l’exit maggiormente valutata a 390 milioni di dollari. Brisbane è l’unico ecosistema dell’Oceania nella classifica dei primi 100 ecosistemi emergenti. È il terzo ecosistema dell’Oceania in termini di talento ed esperienza, misurando le tendenze a lungo termine sui fattori di performance più significativi e la capacità di generare e mantenere il talento nell’ecosistema. Adelaide è il secondo ecosistema dell’Oceania in termini di talento a prezzi accessibili.

Africa subsahariana
I primi cinque ecosistemi dell’Africa subsahariana sono Lagos, Nairobi, Cape Town, Johannesburg e Accra. Lagos è l’ecosistema dell’Africa subsahariana con le migliori prestazioni, posizionandosi
tra la 61ª e la 70ª posizione nella classifica dei primi 100 ecosistemi emergenti. Cape Town è l’ecosistema n. 1 dell’Africa subsahariana in termini di talento ed esperienza. Lagos è l’ecosistema n. 1 dell’Africa subsahariana in termini di finanziamento, misurando l’innovazione attraverso finanziamenti in fase iniziale e attività degli investitori. È il secondo in termini di prestazioni, talento ed esperienza. Johannesburg ha mantenuto la sua posizione come ecosistema n. 1 dell’Africa subsahariana in termini di conoscenza, misurando l’innovazione attraverso la ricerca e l’attività brevettuale.

Il report completo è scaricabile qui

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