Un impegno concreto per il rilancio del quartiere
Catania accende i riflettori su San Cristoforo, uno dei quartieri più complessi e delicati della città, grazie a una visita istituzionale di rilievo. Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e il Commissario Straordinario di Governo, Fabio Ciciliano, hanno preso parte a un incontro operativo presso Palazzo degli Elefanti, sede del Municipio, per discutere lo stato di avanzamento del Piano straordinario di riqualificazione urbana e sociale.
Finanziamenti personali e aziendali
Prestiti immediati
Ad accoglierli il sindaco Enrico Trantino, affiancato dalla giunta comunale, insieme al prefetto Signoriello, al questore Bellassai e ai vertici delle forze dell’ordine locali.
Il “modello Caivano”: non soluzioni calate dall’alto, ma azioni condivise
Durante l’incontro, Mantovano ha messo in luce l’importanza del cosiddetto “modello Caivano”, sottolineando che non si tratta di un intervento rapido, ma di una risposta strutturata alla criminalità e al degrado sociale.
“I risultati si raggiungono solo attraverso la collaborazione tra le istituzioni, senza modelli imposti dall’alto, e con la partecipazione attiva della comunità”, ha affermato il Sottosegretario.
San Cristoforo: un territorio fragile ma strategico
San Cristoforo è segnato da un’elevata densità abitativa, degrado urbano e forte disagio sociale, con gravi carenze infrastrutturali e numerose famiglie in condizione di povertà. Proprio per questo motivo, il Piano straordinario si propone di intervenire con azioni mirate e coordinate.
Due grandi aree di intervento: infrastrutture e coesione sociale
Il piano illustrato dal Sottosegretario prevede investimenti per oltre 20 milioni di euro, suddivisi in due macroaree principali:
Finanziamo agevolati
Contributi per le imprese
Prima macroarea (15.800.000 euro)
- Nuova sede dell’Istituto Comprensivo Dusmet Doria nei locali della ex conceria di via Plaia
- Percorso pedonale attrezzato in via Santo Angelo Custode e via Plaia
- Costruzione di una palestra per l’Istituto Madonna della Provvidenza
- Centro comunale per la raccolta differenziata
- Manutenzione straordinaria dell’Istituto Rita Atria in via Gramignani
- Riqualificazione dell’ex mercato coperto tra via Belfiore, Zuccarelli e Juvara
Seconda macroarea (4.400.000 euro)
- Centro urbano per il Servizio sociale territoriale
- Riqualificazione di piazza don Puglisi e della piazzetta tra via Santa Maria delle Salette e via De Lorenzo
- Servizio educativo di strada, con attività di animazione e prevenzione della dispersione scolastica
- Centro di incontro intergenerazionale
- Potenziamento del segretariato sociale
- Riqualificazione degli spazi RFI presso la stazione Catania Centrale-San Cristoforo
Interventi da completare entro il 2028
Il Commissario Ciciliano ha presentato il cronoprogramma dei lavori, con termine previsto entro il 2028. Ha inoltre evidenziato la possibilità di aggiungere ulteriori progetti, grazie ai ribassi d’asta derivanti dalle gare gestite da Invitalia. In quest’ottica, sono già stati eseguiti sopralluoghi congiunti tra tecnici comunali e governativi.
Il contributo del Comune: 17 milioni in fondi aggiuntivi
A supportare il piano statale, il Comune di Catania metterà a disposizione altri 17 milioni di euro, provenienti da fondi comunitari.
Il sindaco Trantino ha definito la collaborazione istituzionale “di grande rilievo”, esprimendo gratitudine al Governo per l’attenzione riservata alla città.
Progetti comunali integrativi
Tra gli interventi comunali che si integreranno con il Piano nazionale:
- Hub digitale nell’area dell’ex mercato
- Centro comunale di raccolta in sostituzione della discarica di via Toledo
- Nuovo asilo nido
- Ristrutturazione della piscina
- Interventi presso il centro polifunzionale di via Zurria
“Le risorse comunali rafforzeranno la funzione sociale delle opere, a beneficio delle fasce più vulnerabili e dei nostri giovani”, ha concluso il sindaco Trantino.
Sotto, il sindaco Enrico Trantino con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano
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