Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

attento a come lo dichiari, il passaggio che tutti dimenticano


Con l’avvicinarsi della stagione della dichiarazione dei redditi 2025, cresce l’attenzione su come correttamente dichiarare il Superbonus assunzioni, una misura fondamentale per le imprese che hanno beneficiato di agevolazioni fiscali per l’inserimento di nuovo personale.

Spesso, infatti, si trascura un passaggio cruciale che può compromettere la corretta fruizione del beneficio fiscale, rischiando così di incorrere in sanzioni o di dover restituire gli importi percepiti.

Il Superbonus assunzioni è un incentivo fiscale introdotto per supportare le imprese nell’aumento dell’occupazione, offrendo un credito d’imposta significativo per l’assunzione di nuovi dipendenti, in particolare giovani e categorie svantaggiate. Quest’anno, con le nuove disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2025, l’agevolazione è stata estesa e rafforzata, con criteri più stringenti ma premianti per le aziende virtuose.

Superbonus assunzioni: cos’è e perché è importante dichiararlo correttamente

La corretta indicazione del beneficio nella dichiarazione dei redditi è fondamentale per evitare contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate. In particolare, è indispensabile compilare con attenzione il modello Redditi PF o Redditi SP, a seconda della tipologia di contribuente, inserendo il credito d’imposta nella sezione dedicata alle agevolazioni fiscali, senza dimenticare di allegare la documentazione comprovante l’effettiva assunzione e il rispetto dei requisiti normativi.

Attenzione alla dichiarazione dei redditi – Melodicamente

Uno degli aspetti più delicati riguarda il passaggio spesso trascurato nella dichiarazione: l’indicazione della quota di credito d’imposta utilizzata in compensazione nel modello F24. Molte imprese, infatti, dimenticano di specificare in modo chiaro e corretto tale quota, creando così discrepanze tra quanto indicato nella dichiarazione e quanto effettivamente versato o compensato.

Questo errore può generare un doppio problema. Da un lato, l’Agenzia delle Entrate può richiedere chiarimenti o avviare controlli più approfonditi, con conseguenti ritardi nell’erogazione di eventuali rimborsi o nel riconoscimento del credito. Dall’altro, si rischia di perdere parte dell’agevolazione o di dover restituire somme già usufruite, con l’applicazione di sanzioni e interessi.

Per questo motivo, è consigliabile avvalersi di un consulente fiscale esperto o utilizzare software aggiornati che guidino il contribuente nella compilazione del modello e nell’invio del modello F24, assicurando così la corretta imputazione e tracciabilità del credito d’imposta.

Nel 2025, il quadro normativo che regola il Superbonus assunzioni ha subito alcune modifiche rilevanti, finalizzate a migliorare la trasparenza e la tracciabilità del beneficio. Tra le novità più significative figura l’introduzione di un codice tributo specifico per la compensazione del credito d’imposta, che deve essere utilizzato obbligatoriamente nel modello F24.

Inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha ampliato le istruzioni per la compilazione del modello Redditi, inserendo dettagliate note esplicative su come indicare il credito d’imposta e quali documenti allegare per dimostrare la sussistenza dei requisiti richiesti. Queste modifiche mirano a ridurre il contenzioso e a semplificare le verifiche ispettive.

Dunque  è stata prevista una nuova scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi per i soggetti che hanno usufruito del Superbonus assunzioni, con un anticipo rispetto agli anni precedenti, per accelerare il processo di controllo e rimborso.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

You missed

UniCredit ha erogato un finanziamento ESG Futuro Sostenibile Plus di 15 milioni a Sibeg per sostenere un più ampio programma d’investimento per la realizzazione di un nuovo magazzino automatizzato verticale, destinato a ottimizzare il trasferimento delle materie prime e dei prodotti finiti dall’area di produzione alla nuova piattaforma logistica dell’azienda. Specificamente, il progetto consiste nella realizzazione di una nuova struttura logistica, del tipo “pick tower”, in cui l’attività è totalmente automatizzata, che permetterà all’azienda catanese di incrementare ulteriormente l’efficienza produttiva e distributiva. Il nuovo magazzino verticale automatizzato consentirà inoltre a Sibeg di ampliare e potenziare l’impianto fotovoltaico, che passerà dagli attuali 2,2 megawatt a 5,8 MWp, grazie all’installazione dei pannelli sulla copertura della nuova struttura. È inoltre prevista la realizzazione di un sistema di accumulo energetico (battery storage) adeguato e di ampia capacità. Sibeg è l’imbottigliatore siciliano autorizzato che si occupa della produzione, imbottigliamento e sviluppo dei prodotti di The Coca-Cola Company e Monster Energy, ed è la principale controllata operativa del Gruppo ACIES. Con un fatturato di oltre 190 milioni di euro, Sibeg conta oggi circa 415 collaboratori e serve 500 clienti appartenenti ai diversi canali (Moderno, Discount, Tradizionale, Horeca, Vending e Travel Retail), attraverso i quali raggiunge oltre 24.500 punti vendita in tutta la Sicilia. Grazie ai suoi 110 Sales Executive, l’azienda attiva e sviluppa vendite, con visite settimanali su circa 14.000 punti vendita e detiene circa il 62% del valore del mercato delle bevande in Sicilia. Sibeg è una delle principali protagoniste del panorama produttivo siciliano, in grado di fare impresa e creare valore, generando profitto e sostenendo concretamente l’economia e l’occupazione. «Questo investimento rappresenta per Sibeg un ulteriore passo avanti nel percorso di crescita sostenibile – sottolinea Luca Busi, amministratore delegato di Sibeg – l’innovazione logistica, l’efficienza energetica e la responsabilità sociale sono pilastri strategici su cui abbiamo deciso di costruire il futuro dell’azienda. Grazie al supporto di UniCredit, rafforziamo il nostro impegno nel creare valore duraturo per il territorio, per le persone che lavorano con noi e per tutta la comunità siciliana». «Attraverso questa operazione, siamo particolarmente fieri di supportare Sibeg in un progetto che coniuga la crescita e l’innovazione del business con la volontà di generare un impatto tangibile sul territorio siciliano – dichiara Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit – Promuovere e accompagnare lo sviluppo sostenibile dei nostri clienti e delle comunità nelle quali operiamo continua ad essere una priorità per UniCredit». Il Finanziamento Futuro Sostenibile Plus di UniCredit è un finanziamento chirografario destinato alle imprese che prevede una riduzione dello spread, rispetto alle condizioni offerte per questa tipologia di operazioni, riconosciuta alle aziende che si impegnano a migliorare l’ambiente, la società e la buona amministrazione della propria azienda, ossia che ispirano la propria azione ai fattori ESG: Environmental, Social e Governance. I target di sostenibilità scelti da Sibeg per il finanziamento sono le azioni messe in atto per ridurre l’energia consumata e il tasso di infortuni nell’attività lavorativa

Cessione crediti fiscali

procedure celeri