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Oro, argento, platino e rame da rifiuti elettronici senza incenerimento: accordo strategico tra Btt e Ic&Partners


Un passo strategico verso i mercati internazionali per BTT Italia, impresa della provincia di Arezzo (sede a Marciano della Chiana) specializzata nel recupero a basso impatto ambientale di metalli preziosi e strategici da rifiuti elettronici. L’azienda ha siglato un accordo con IC&Partners, gruppo friulano con oltre trent’anni di esperienza nel supporto all’internazionalizzazione delle imprese italiane. L’intesa consente a BTT di contare su una rete di 20 uffici esteri per espandere la propria presenza commerciale in Europa, Asia e Nord America, con l’obiettivo di consolidare il proprio posizionamento nei mercati già attivi e intercettarne di nuovi.

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Al centro della proposta di BTT Italia c’è la tecnologia “Hydro B One“, un impianto idrometallurgico ad alta innovazione operante a Terranuova Bracciolini (AR) e gestito da IREN SpA. Il sistema consente il recupero di oro, argento, platino e rame da dispositivi elettronici come smartphone e computer, senza l’uso di incenerimento e con emissioni di CO₂ estremamente ridotte. Un modello di “urban mining” che si inserisce pienamente nei principi dell’economia circolare, riducendo la dipendenza da attività estrattive tradizionali.

Grazie alla partnership con IC&Partners, BTT potrà beneficiare di una rete fisica distribuita su 34 sedi in 20 Paesi. In Europa, il gruppo friulano è presente in mercati strategici come Spagna, Polonia (con ben quattro uffici), Svizzera, Serbia, Romania e Paesi Bassi. In Asia, la copertura comprende Cina (Shanghai, Shenzhen, Guangzhou), Vietnam (Hanoi, Hai Phong, Ho Chi Minh City), India, Bangladesh, Filippine e Hong Kong. A queste si aggiungono le sedi nordamericane di Houston, New York e Città del Messico.

Secondo Omar Antonio Cescut, CEO di BTT Italia, «questa collaborazione ci consente di rafforzare la nostra presenza nei mercati dove già operiamo e di penetrare nuove aree ad alto potenziale come la Polonia e il Vietnam. Essere vicini ai nostri clienti attraverso la rete IC&Partners significa garantire loro un supporto diretto, un vantaggio fondamentale in un contesto economico instabile e frammentato a livello geopolitico».

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Dal canto suo, IC&Partners arricchisce il proprio portafoglio di settori supportati con un ambito in forte crescita: il recupero di metalli preziosi e l’economia circolare. «L’economia circolare è una delle sfide più rilevanti per le imprese del futuro – commenta Roberto Corciulo, presidente di IC&Partners – e con BTT abbiamo trovato un partner solido, con 45 anni di esperienza e una leadership riconosciuta nel settore. Grazie alla nostra rete globale, potremo promuovere l’innovazione italiana in contesti internazionali, trasformando obblighi normativi in reali opportunità di business».

La spinta all’internazionalizzazione arriva in un momento chiave per BTT. Nel 2024, l’azienda ha inaugurato il suo primo impianto idrometallurgico e ha visto l’ingresso nel capitale di Nord Engineering SpA, che ne ha acquisito il 60%. La sinergia con IC&Partners rappresenta ora un ulteriore tassello nella strategia industriale e commerciale dell’azienda aretina, sempre più proiettata verso un mercato globale attento alla sostenibilità e alla valorizzazione delle risorse critiche.

* * *

BTT Italia Srl ha sede a Marciano della Chiana (AR) e conta oltre 45 anni di attività. Nei primi 40, si è occupata della realizzazione di impianti per l’affinazione dei metalli preziosi, negli ultimi sei l’esperienza maturata è stata investita nello sviluppo di soluzioni per il recupero dei metalli preziosi e critici nell’economia circolare. Nel corso del 2024, BTT Italia ha realizzato il primo impianto idrometallurgico hi-tech, lo “Hydro B One” in Toscana, che riduce l’attività estrattiva e massimizza il recupero delle materie prime strategiche dai RAEE, senza processi di incenerimento. Nel novembre 2024 Nord Engineering SpA ha acquisito il 60% del capitale di BTT Italia Srl.



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