Nasce la grande Cna. «Così offriamo più servizi»

Costruire il futuro sul riconoscimento del passato, questa la pietra angolare sulla quale si fonda l’unione tra le Cna territoriali che ha portato alla nuova Cna Lombardia Nord-Ovest, ieri al debutto con la sua prima assemblea generale nello splendido contesto di Ville Ponti di Varese. Sono stati resi pubblici i componenti della presidenza. Per i nuovi organismi dirigenti si apre il quadriennio 2025-2029 con responsabilità inedite per il sistema associativo dell’artigianato e della piccola impresa sul territorio, oggi una realtà che rappresenta la più grande Cna della Lombardia .

La celebrazione della capacità di costruire ponti per una maggiore efficienza, rappresentatività e forza è stata affidata ai rappresentanti delle istituzioni, primi tra tutti i sindaci: Davide Galimberti per Varese e Alessandro Rapinese per Como che ha detto: «Certe divisioni non hanno senso – riferendosi anche ad alcuni enti locali polverizzati sul territorio – mettersi insieme vuol dire lavorare meglio per il bene comune perché si facilita la complementarietà dei servizi che si possono offrire ai cittadini».

C’è stata poi una convergenza sui temi più rilevanti per le piccole e micro imprese, come l’eccesso di burocrazia e l’importanza della digitalizzazione, sottolineati dall’europarlamentare della Lega Nord Isabella Tovaglieri e ripresi dalla deputata Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera che ha apprezzato le proposte di semplificazione portate da Cna: «interventi concreti per l’attività quotidiana delle imprese, ma che costituiscono un vantaggio anche per la PA. Semplificazione non significa deregolamentazione – ha precisato – e neanche un venir meno della qualità. C’è molto lavoro da fare – ha concluso Chiara Braga – non bisogna temere di avere una visione proiettata nel futuro se c’è la consapevolezza di mantenere forti radici sul territorio».

La fusione è stata infatti definita una “scelta coraggiosa” dal vice prefetto di Varese Fabio De Fanti.

Auguri di buon lavoro sono arrivati anche da Alessandra Locatelli, ministro, da Nicola Molteni, sottosegretario al Ministero dell’interno, oltre che dal senatore Alessandro Alfieri. Si sono succeduti per suggellare la nuova Cna anche il consigliere provinciale Maurizio Capitani per Como, oltre a Pietro Castelli per la Camera di commercio di Como e Lecco. Alessandro Fermi, assessore regionale, ha portato il tema della formazione e dei nuovi Its ed è proprio sui giovani che ha esordito Pasquale Diodato, il neo eletto presidente di Cna Lombardia Nord-Ovest: «C’è bisogno di futuro per le nostre aziende e il futuro sono i giovani su cui dobbiamo investire, anche con un cambio di mentalità. L’artigiano non è più quello di una volta, è un manager, uno specialista con un’alta professionalità. Essere artigiano deve diventare un vanto per un giovane. Cna Lombardia Nord Ovest è pronta per tutte queste sfide. Siamo diventati dimensionalmente grandi, con un peso rappresentativo importante, con la consapevolezza di essere autorevoli. Queste sono le nostre visioni prospettiche. Intanto abbiamo costruito un’associazione seria, credibile, responsabile; i nostri collaboratori sono cresciuti di numero e abbiamo oggi a disposizione personale specializzato rispetto a tutte le tematiche riguardanti l’impresa, i nostri servizi sono riconosciuti validi e competitivi, quello che offriamo alle imprese è quello di cui hanno bisogno».

Dal futuro al passato, per saldare la visione all’identità territoriali, è stato il legame descritto da Luca Mambretti, vicepresidente vicario di Cna Lombardia Nord-Ovest: «non è l’espansione territoriale l’ambizione che ha guidato questi gruppi dirigenti a praticare aggregazioni – ha scherzato Mambretti – ma la volontà di rappresentare sempre di più e meglio le imprese associate, di creare sinergie, economie di scala, di condividere saperi ed esperienze, di mettere il meglio di cui si dispone a disposizione degli associati».

Si sono quindi aggiunti i saluti di Giovanni Bozzini, presidente di Cna Lombardia,

Gabriele Rotini, in rappresentanza del presidente di Cna Nazionale Dario Costantini, ha ribadito il valore strategico dell’unione delle due strutture territoriali.