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Turismo e ristorazione, in arrivo un doppio bonus affitto


Un doppio bonus per l’affitto dei lavoratori del turismo e della ristorazione: nel DL Economia approvato il 20 giugno 2025 vengono stanziati 122 milioni di euro. In arrivo contributi per la ristrutturazione e contratti calmierati

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Un doppio bonus sugli affitti che, da un lato, consentirà di ristrutturare alloggi da destinare a lavoratori del settore turismo e ristorazione e, dall’altro, di beneficiare di contratti a prezzi ridotti.

Con il via libera al DL Economia nel corso del Consiglio dei Ministri del 20 giugno 2025 sono stati stanziati 120 milioni di euro per le Staff House nel settore turistico.

A definire regole e condizioni per l’accesso al bonus finalizzato a sostenere gli affitti dei lavoratori stagionali, del turismo e della ristrutturazione sarà un decreto attuativo del MITUR.

Turismo e ristorazione, in arrivo un doppio bonus affitto

Bisognerà attendere l’emanazione del decreto attuativo, entro 30 giorno dall’entrata in vigore del DL Economia, per conoscere i dettagli sugli incentivi per gli immobili destinati ai lavoratori del comparto turismo e ristorazione, ma intanto arrivano le prime anticipazioni sulla struttura del nuovo bonus.

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Come evidenziato dal Ministero del Turismo nel comunicato stampa del 20 giugno, pubblicato a margine del Consiglio dei Ministri, il DL Economia mette in campo 120 milioni di euro dal 2025 al 2027 per la creazione, la riqualificazione e l’ammodernamento di alloggi (Staff house) destinati ai lavoratori del settore turistico, di bar e ristoranti.

Un intervento che, come detto, si inserisce nel Piano Casa in fase di predisposizione da parte del Governo, per far fronte all’emergenza abitativa dei giovani lavoratori, e che si struttura in due direttrici principali.

La prima consiste nell’erogazione di un contributo per la riqualificazione o la creazione di alloggi destinati ai lavoratori del turismo e della ristorazione. La seconda, rivolta direttamente ai dipendenti, prevede che gli immobili vengano affittati con canoni ridotti rispetto al valore medio di mercato.

Bonus affitto, canoni piĂ¹ bassi almeno del 30 per cento per i lavoratori

Le due forme di incentivazione corrono in parallelo. In sostanza, stando alle anticipazioni a disposizione, gli immobili ristrutturati o costruiti accedendo ai contributi stanziati dovranno essere locati a canone ridotto.

Nello specifico il canone di locazione previsto dovrĂ  risultare piĂ¹ basso almeno del 30 per cento rispetto al valore medio di mercato e, in ogni caso, per locazioni di durata pari a un minimo di cinque anni.

Questi i contorni del doppio bonus affitto che, come detto, verrĂ  regolato punto per punto da un decreto del Ministero del Turismo, chiamato a definire le tipologie di costo, le specifiche categorie di soggetti beneficiari e le modalitĂ  per garantire gli alloggi ai lavoratori interessati dalla norma.

L’obiettivo è duplice: offrire soluzioni che migliorino la vita dei lavoratori del turismo e della ristorazione e, in parallelo, fornire un supporto concreto agli imprenditori del settore.

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