Calcolo diritto camerale 2025 imprese siciliane: incremento su incremento

ll Decreto Ministeriale (DM) del 2 maggio 2025, pubblicato il 29 maggio 2025, ha autorizzato un incremento del 50% del diritto camerale annuale per le Camere di Commercio della Sicilia. 

Questo aumento si applica per gli anni 2025, 2026 e 2027.

Le Camere di Commercio interessate da questo incremento sono quelle di:

•  Agrigento
•  Caltanissetta
•  Messina
•  Palermo-Enna
•  Sud Est Sicilia (che comprende Catania, Ragusa e Siracusa)
•  Trapani

È importante notare che questo incremento del 50% si aggiunge a un precedente incremento del 20% già autorizzato per il triennio 2023-2025 dal DM del 23 febbraio 2023. 

Ciò significa che per le imprese siciliane il diritto camerale 2025 ha una maggiorazione complessiva del 70% (50% + 20%) rispetto alle misure base previste dall’art. 28, comma 1, del D.L. 90/2014.

1) Diritto camerale Sicilia: proroga al 21 luglio

La proroga al 21/07/2025 prevista dall’art. 13 del Decreto Legge 17 giugno 2025, n. 84 “Disposizioni urgenti in materia fiscale”, si applica anche al diritto camerale, e riguarda tutti i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, Irap e Iva, con scadenza 30/06/2025, dei contribuenti che svolgono attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), di cui all’art. 9 bis del Decreto Legge 24 aprile 2017 n. 50, convertito con la Legge 21 giugno 2017 n. 96, o che presentano cause di esclusione dagli stessi, e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell’Economia e delle Finanze e coloro che partecipano a società, associazioni e imprese per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità. Rientrano nella proroga anche i soggetti che determinano il proprio reddito in modo forfettario.

Anche in questo caso è possibile effettuare il versamento con la maggiorazione dello  0,40% a titolo di interesse corrispettivo nei successivi 30 giorni ovvero entro il 20 agosto 2025.

2) Diritto camerale Sicialia: importi dovuti

Deve, inoltre, essere indicato negli appositi spazi quale “codice ente” la sigla della provincia in cui ha sede la Camera di Commercio destinataria del versamento (“PA” se trattasi di Palermo) e quale “anno di riferimento” l’anno d’imposta cui si riferisce il versamento.

Conguaglio per chi ha già pagato: Le imprese che, entro la data di pubblicazione del DM (29 maggio 2025), hanno già versato il diritto annuale ordinario per il 2025, dovranno effettuare un conguaglio rispetto all’importo versato, unendolo al pagamento del diritto annuale per l’anno 2026.

Per calcolare l’importo esatto, è consigliabile consultare sempre il sito web della propria Camera di Commercio di riferimento in Sicilia, dove solitamente vengono messi a disposizione fogli di calcolo o informazioni dettagliate con gli importi aggiornati e le istruzioni per la compilazione del modello F24. 

Molti software gestionali dovrebbero essere stati aggiornati per gestire automaticamente questa percentuale di maggiorazione.