Btp Green 2024: trasporti e incentivi per case più sostenibili, come sono stati investiti gli 11,6 miliardi raccolti

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha appena svelato i dettagli del “Rapporto 2025 su Allocazione e Impatto – Btp Green”, un documento che vuole raccontare come gli 11,6 miliardi di euro raccolti nel 2024 attraverso i Btp Green siano stati investiti in progetti ad alto impatto ambientale e sociale. Una cifra che vorrebbe confermare l’impegno italiano nella lotta al cambiamento climatico e tracciare una rotta chiara verso un futuro più sostenibile. Tra le aree di intervento, spiccano la promozione dell’efficienza energetica, l’ammodernamento del settore trasporti, la tutela della biodiversità e la protezione dell’ambiente, segnando un passaggio fondamentale verso una transizione ecologica che non è più rinviabile. 

Un impatto che si riflette sull’economia e sull’occupazione

L’impatto economico di queste misure, come sottolineato dal ministero, è significativo. Gli interventi finanziati dal Btp Green sono destinati a produrre effetti positivi sul Prodotto Interno Lordo italiano, con una previsione di incremento di circa 17 miliardi di euro, pari allo 0,8% del Pil del 2024. Ma non solo: l’effetto diretto sulla domanda di lavoro è altrettanto rilevante, con una stima di circa 262.000 nuovi posti di lavoro, che potranno contribuire alla crescita e alla modernizzazione del Paese.
Il rapporto evidenzia anche l’aderenza agli standard europei di sostenibilità, con il 79% delle risorse destinate ad attività che contribuiscono in modo sostanziale agli obiettivi ambientali della Tassonomia UE, e con il 60% delle risorse in linea con il principio del Dnsh (Do No Significant Harm), a garanzia che nessuna azione intrapresa vada a compromettere altri importanti obiettivi ambientali.

La voce «Trasporti»

Il settore che ha ricevuto la maggiore allocazione di risorse è quello dei trasporti, con 4,7 miliardi di euro destinati a potenziare le infrastrutture ferroviarie. Circa il 40,5% delle risorse stanziate sono state indirizzate verso interventi fondamentali come l’elettrificazione di linee esistenti, la manutenzione delle infrastrutture e la costruzione di nuove tratte ad alta velocità. Questo impegno si estende anche alla promozione dei mezzi di trasporto pubblico sostenibili, inclusi investimenti per l’ammodernamento delle metropolitane, una scelta che non solo promuove la sostenibilità, ma mira a ridurre anche il congestionamento urbano e l’inquinamento atmosferico.

Efficienza energetica e tutela ambientale

Accanto al settore trasporti, una percentuale consistente delle risorse, pari al 34,9% (circa 4,1 miliardi), è stata destinata agli incentivi fiscali per l’efficientamento energetico degli edifici. Contestualmente, il 9,1% delle risorse (1,1 miliardi di euro) è stato indirizzato alla difesa dell’ambiente, con azioni specifiche contro il dissesto idrogeologico, la valorizzazione dei parchi naturali, e la creazione di infrastrutture idriche, settori sempre più cruciali per la stabilità del nostro territorio.

A questi interventi si aggiungono misure di prevenzione dell’inquinamento atmosferico, della qualità dell’acqua e del suolo, nonché progetti di recupero ambientale e di gestione dei rifiuti, a cui è destinato circa l’8,7% delle risorse, pari a circa 1 miliardo di euro. 

Ricerca e innovazione

Il rapporto segnala anche l’importanza della ricerca in ambito ambientale, con 650 milioni di euro (5,6% delle risorse) destinati allo sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni per contrastare i cambiamenti climatici e migliorare la gestione delle risorse naturali. Un capitolo che non può essere trascurato, soprattutto in un periodo in cui l’innovazione diventa la chiave per costruire un futuro più verde e resiliente.