Dal 30 giugno 2025 sarà disponibile un nuovo bando da 35 milioni di euro rivolto alle strutture sanitarie italiane, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza digitale e migliorare i servizi grazie al trasferimento dei dati sul Polo Strategico Nazionale (PSN).
Dilazione debiti
Saldo e stralcio
L’iniziativa, promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, rientra nel più ampio Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Con questo intervento, si prova a garantire una sanità sempre più interconnessa, protetta e orientata al cittadino, in cui la tecnologia diventa strumento essenziale per garantire cure più rapide, sicure e vicine alle esigenze delle persone.
Il nuovo bando in arrivo per la migrazione al cloud delle strutture sanitarie
Il finanziamento da 35 milioni di euro rappresenta un ulteriore tassello nel percorso di modernizzazione dell’infrastruttura digitale del sistema sanitario nazionale. L’iniziativa è pensata per accompagnare le strutture sanitarie pubbliche — come le Aziende Sanitarie Locali (ASL), gli ospedali pubblici, i Policlinici universitari e gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) — nella migrazione verso un sistema cloud sicuro, performante e gestito centralmente dallo Stato: il Polo Strategico Nazionale (PSN).
Questo passaggio è fondamentale per garantire la continuità operativa dei servizi sanitari, proteggere dati sensibili da attacchi informatici e potenziare la capacità delle strutture di rispondere in modo tempestivo ed efficiente alle esigenze della popolazione. La centralizzazione dei sistemi su un’infrastruttura cloud ad alta affidabilità consente non solo di standardizzare i livelli di sicurezza e qualità del servizio, ma anche di ridurre i costi legati alla gestione e manutenzione delle piattaforme informatiche locali, spesso obsolete o non adeguatamente protette.
Soggetti beneficiari e criteri di ammissione
Il bando si rivolge esclusivamente a enti sanitari pubblici: ASL, Aziende Ospedaliere Universitarie, Policlinici e IRCCS. Potranno candidarsi soltanto le strutture che non abbiano già ricevuto finanziamenti per la migrazione al PSN attraverso bandi precedenti, in particolare quello del dicembre 2022 dedicato alle PA locali e il multimisura ASL/AO lanciato a marzo 2023. Tuttavia, sarà possibile partecipare nel caso in cui si rinunci formalmente ai finanziamenti precedenti non ancora utilizzati.
Erogazione del contributo e scadenze
Il finanziamento sarà concesso in forma di contributo forfettario, erogato in un’unica soluzione dopo la conclusione delle operazioni di trasferimento dei dati e delle applicazioni al Polo Strategico Nazionale. L’entità dell’importo varierà in base all’estensione del piano di migrazione presentato, ovvero alla quantità e alla tipologia di servizi e sistemi informativi che si intende trasferire.
Finanziamenti e agevolazioni
Agricoltura
Le strutture sanitarie interessate potranno presentare la domanda di partecipazione attraverso la piattaforma PA Digitale 2026. Le candidature saranno aperte a partire dal 30 giugno 2025 e dovranno essere inviate entro le ore 23:59 del 25 luglio. Tutti i dettagli operativi, compresi i criteri di valutazione e le modalità di compilazione della domanda, saranno disponibili direttamente sul portale.
Un tassello della Strategia Cloud Italia
L’iniziativa si inserisce all’interno della Strategia Cloud Italia, il piano nazionale che definisce le linee guida per la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione. Secondo questa strategia, i dati pubblici, specialmente quelli più sensibili come le informazioni sanitarie, devono essere conservati e gestiti all’interno di infrastrutture certificate, in grado di garantire massima sicurezza, continuità del servizio e sovranità digitale.
“Digitalizzare la sanità non è solo una questione tecnologica, ma significa soprattutto tutelare i dati dei cittadini, offrendo al contempo servizi più rapidi e affidabili“, ha evidenziato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, Alessio Butti. “Questo intervento permette di compiere un deciso passo avanti verso un sistema sanitario più moderno, capace di rispondere con efficienza alle sfide attuali e future, grazie all’utilizzo intelligente delle tecnologie cloud.”
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