Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

1 milione di citazioni nel 2024


Nel 2024, la categoria “crisi”, che include termini come crisi ambientale, crisi climatica, inquinamento e riscaldamento globale, ha raccolto oltre un milione di citazioni, risultando la più trattata nei media nel 2024. Seguono, con numeri consistenti, economia ed economia circolare (811mila), biodiversità (667mila), risorse naturali (639mila), energia (630mila), istituzioni e società (357mila) e trasporti (187mila).

Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.

 

Il Rapporto Eco Media, promosso dall’Osservatorio Eco Media curato dal Pentapolis Institute, rileva un’ampia copertura, ma discontinua, con grandi differenze tra i canali di comunicazione. Il web domina per quantità, generando il 68% delle citazioni complessive, seguito dalla stampa (19%), dalla TV (10%) e dalla radio (3%). Quantità non significa però sempre qualità: la produzione elevata di contenuti online spesso non equivale ad un’adeguata profondità di analisi.

A livello generale, i media mantengono un’attenzione costante all’ambiente, con picchi nei mesi freddi, specialmente a novembre in occasione della Cop 29. L’unica eccezione stagionale è rappresentata dalla biodiversità, che aumenta in estate, soprattutto per episodi legati alla fauna selvatica.

TV, stampa, radio, web e social: come i media raccontano l’ambiente

Nel 2024, la televisione ha contribuito al 10% delle citazioni ambientali (117.948), trattando soprattutto crisi climatica, energia e biodiversità. Le emittenti locali sono risultate più attive delle nazionali, ma spesso l’approccio si limita alla cronaca di emergenze, senza approfondire le soluzioni.

La carta stampata ha generato il 19% delle citazioni (229.351), con un forte contributo delle testate locali. Anche qui, la “crisi” ambientale è il tema dominante, seguita da energia e risorse. I quotidiani offrono analisi più strutturate rispetto alla TV, ma la qualità dell’informazione varia a seconda dell’impegno editoriale.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

La radio, pur rappresentando solo il 3% delle citazioni (41.744), si distingue per l’attenzione alla biodiversità, la tematica più trattata. Le emittenti nazionali propongono spesso rubriche e approfondimenti, ma il mezzo resta sottoutilizzato rispetto al suo potenziale narrativo e divulgativo.

Il web guida la classifica con il 68% delle citazioni (oltre 810mila articoli). Il tema più discusso è l’economia ambientale, segno di un interesse crescente per la sostenibilità legata alla produzione. Tuttavia, la qualità è disomogenea: molti contenuti puntano più sul sensazionalismo che sull’informazione accurata.

Sui social media, infine, la Cop 29 ha generato quasi 2mila post e 960mila interazioni. Il 71% dei contenuti è stato pubblicato su X (ex Twitter), con un tono prevalentemente neutro (76%) e una quota critica (14%) concentrata sulla scelta dell’Azerbaijan come Paese ospitante. Giornalisti e politici risultano i profili più attivi, ma cresce anche il coinvolgimento degli utenti comuni. Il potenziale educativo dei social resta alto, ma frammentato. Le “eco-narrazioni” sono spesso affidate a singoli influencer o movimenti, e manca ancora una regia comunicativa coerente da parte delle istituzioni e dei media tradizionali.

Un’informazione da potenziare, andando oltre l’urgenza

Il Rapporto Eco Media 2024 conferma una crescente attenzione dei media verso l’ambiente, ma evidenzia la necessità di andare oltre la logica dell’emergenza. Serve una narrazione più trasversale, che leghi la sostenibilità a economia, salute, giustizia sociale.

Durante la giornata di presentazione, il 18 giugno a Roma, è stato assegnato il Premio Pentapolis “Giornalisti per la Sostenibilità” a chi sa raccontare la transizione ecologica con rigore e visione. Perché, come ricorda Massimiliano Pontillo (presidente Pentapolis Group), “la sostenibilità non è un tema tra gli altri, ma la rotta da seguire in ogni campo”.

Scarica il Report



Source link

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Microcredito

per le aziende