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Detrazioni 730 2025 per chi è in affitto: elenco aggiornato


Nel modello 730 del 2025 possono essere riconosciute delle detrazioni per chi è in affitto, utili per ridurre le tasse da pagare.

Le spese per chi è in affitto che si possono detrarre quest’anno con percentuali e limiti variabili, sono quelle del 2024.

In questo articolo vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato quali sono e come funzionano quelle attive nel 2025.

COSA SONO LE DETRAZIONI 730 2025 PER CHI È IN AFFITTO

Le detrazioni per chi è in affitto sono uno “sconto” sull’imposta lorda IRPEF riconosciuto in dichiarazione dei redditi per chi sostiene delle spese per i canoni di locazione o altri interventi edilizi, anche se non è proprietario di una casa.

Vediamo quali sono quelle attive nel 2025.

1) DETRAZIONE PER REDDITI BASSI

Chi vive in affitto può ottenere una detrazione IRPEF se la casa è utilizzata come abitazione principale. L’importo della detrazione dipende dal reddito complessivo (incluso quello con cedolare secca):

  • 300 euro se il reddito non supera 15.493,71 euro;

  • 150 euro se il reddito è superiore a 15.493,71 euro ma non supera 30.987,41 euro.

La detrazione spetta solo per contratti di affitto a canone libero ed è calcolata in modo forfettario, tenendo conto dei giorni effettivi in cui la casa è stata usata come abitazione principale.

2) BONUS PER GLI AFFITTI A CANONE CONVENZIONALE

Chi è in affitto con un contratto a canone concordatocioè stipulato o rinnovato a norma dell’articolo 2, comma 3, e dell’articolo 4, commi 2 e 3, della Legge 9 Dicembre 1998, n. 431 – ha diritto a una detrazione IRPEF se la casa è la propria abitazione principale. L’importo varia in base al reddito complessivo (incluso quello da cedolare secca):

  • 495,80 euro se il reddito non supera 15.493,71 euro;

  • 247,90 euro se il reddito è tra 15.493,72 e 30.987,41 euro.

La detrazione spetta – anche in questo caso – solo per i periodi in cui l’immobile è stato effettivamente abitato come casa principale e viene calcolata in base ai giorni di utilizzo.

3) DETRAZIONE DIPENDENTI CHE SI TRASFERISCONO

I lavoratori dipendenti che si trasferiscono per lavoro nel Comune in cui lavorano, oppure in un Comune limitrofo, possono ottenere una detrazione IRPEF nel modello 730 del 2025 se vivono in affitto e rispettano alcune condizioni. Gli importi della detrazione sono i seguenti:

  • 991,60 euro se il reddito complessivo (incluso quello soggetto a cedolare secca) non supera 15.493,71 euro;

  • 495,80 euro se il reddito complessivo è compreso tra 15.493,72 e 30.987,41 euro.

Invece, i requisiti richiesti sono i seguenti:

  • essere titolari di un contratto di lavoro dipendente;

  • avere un contratto di affitto per un’abitazione principale;

  • trasferire la residenza in un Comune che si trovi ad almeno 100 Km da quello precedente e in una regione diversa.

Anche qui, la detrazione è calcolata in proporzione ai giorni in cui l’immobile è stato effettivamente utilizzato come abitazione principale.

4) BONUS AFFITTO PER FAMIGLIE

Chi vive in affitto nella propria abitazione principale può beneficiare, a determinate condizioni, di una detrazione fiscale fino a 7.000 euro. L’importo aumenta di 500 euro per ogni figlio convivente a carico, a partire dal terzo. La detrazione spetta in misura piena se il reddito complessivo del nucleo familiare non supera i 15.493,71 euro. Se il reddito è superiore, l’agevolazione si riduce gradualmente fino ad annullarsi al superamento delle soglie previste dalla normativa. Questa misura è pensata per sostenere le famiglie numerose con redditi medio-bassi che vivono in affitto, come spieghiamo in questa guida.

5) BONUS EDILIZI

Nella dichiarazione dei redditi anche chi è in affitto può ottenere delle detrazioni per interventi edilizi realizzati in una casa, purché ci sia il placet del proprietario. Per interventi del genere, le detrazioni fiscali IRPEF sono pari a:

  • 50% per le prime case e 36% per le seconde case per un tetto massimo di spesa di 96.000 euro. Tale detrazione è destinata a chi effettua lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in condominio o in edifici singoli. Tra le spese ammissibili rientrano anche quelle previste nel cosiddetto bonus sicurezza. Maggiori dettagli li trovate in questa guida sul bonus ristrutturazione;

  • 50% con un limite massimo di 5.000 euro per le spese sostenute nel 2024 per il bonus mobili. La detrazione spetta sulla spesa fruita da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia acquistando nuovi mobili o grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori. I dettagli del bonus mobili 2024 li spieghiamo in questa guida;

  • 75%, senza limiti per le spese sostenute da cittadini, imprese ed enti pubblici e privati per l’eliminazione di ostacoli alla mobilità. Vale per le spese di abbattimento di tutti gli impedimenti fisici (es. scalini, porte strette, tramezzi) che ostacolano l’utilizzo dello spazio, sia all’interno delle abitazioni che sul luogo di lavoro. I dettagli del bonus barriere architettoniche 2025 li spieghiamo in questa guida;

  • 65% senza tetti massimi per il Superbonus per le spese relative al 2024. La percentuale di detrazione cambia a seconda dei casi, come spiegato in questa guida. La detrazione spetta per le spese di efficientamento energetico, anche per chi è in affitto, che comportano il miglioramento di due classi energetiche dell’edificio;

6) BONUS STUDENTI UNIVERSITARI FUORI SEDE

Gli studenti fuori sede possono detrarre il 19% del canone di affitto, per un importo massimo di 2.633 euro l’anno, esclusi deposito cauzionale, spese condominiali e riscaldamento. La detrazione si applica anche a contratti di ospitalità o assegnazione in godimento. Possono richiedere lo sconto:

  • gli studenti iscritti a corsi di laurea (non post laurea) presso università situate ad almeno 100 km dal Comune di residenza, in una Provincia diversa;

  • gli studenti iscritti agli Istituti Tecnici Superiori (ITS) o ai nuovi corsi dei Conservatori e degli Istituti Musicali Pareggiati.

Non spetta a chi frequenta master, dottorati o corsi di specializzazione. Inoltre, la misura spetta fino a un reddito complessivo di 120.000 euro. Oltre questa soglia, l’importo si riduce progressivamente e si annulla al superamento dei 240.000 euro Per maggiori dettagli, vi rimandiamo alla nostra guida sul bonus studenti universitari fuori sede.

7) DETRAZIONE AFFITTO GIOVANI UNDER 31 ANNI

I giovani inquilini di età compresa tra i 20 e i 30 anni con un reddito massimo di 15.493,71 euro possono ottenere una detrazione sulle tasse pari al 20% del canone di locazione fino a un massimo di 2.000 euro. La detrazione non può essere inferiore a 991,60 euro. 

COME SCARICARE LE SPESE NEL 730 DEL 2025

È possibile ottenere queste detrazioni inserendole nel modello 730 del 2025, in fase di dichiarazione dei redditi. Le soluzioni possibili sono:

  • presentare il 730 precompilato, dove l’Agenzia stessa riporterà in automatico le detrazioni spettanti;

  • procedere con la presentazione del 730 ordinario, ovvero compilando direttamente o tramite intermediario la relativa sezione nella dichiarazione dei redditi (quadro E, rigo da selezionare a seconda della detrazione scelta). Per maggiori dettagli, mettiamo a disposizione la nostra guida al modello 730 del 2025.

Nel caso di modello redditi Persone Fisiche (l’ex Unico), bisognerà invece inserire tali spese nel rigo della sezione RP. Ricordiamo che la stagione dichiarativa per chiedere le detrazioni si chiuderà il 30 Settembre 2025 per chi presenta il 730 e anche per chi presenta il modello Redditi PF.

GUIDA AI BONUS 730 E ALLE DETRAZIONI PER LA CASA

Per approfondire quali sono tutte le altre agevolazioni previste per i proprietari di immobili in Italia, vi consigliamo la nostra guida con l’elenco aggiornato di tutti i bonus casa attivi nel 2025. Tra queste ci sono anche le detrazioni per chi è proprietario di una casa. Vi invitiamo a leggere anche la guida su quali sono i bonus del modello 730 per il 2025, ossia tutte le detrazioni disponibili da richiedere con la dichiarazione dei redditi, tra novità e conferme.

INTERESSANTI APPROFONDIMENTI CORRELATI

Se volete saperne di più, mettiamo a vostra disposizione la guida al modello 730 precompilato del 2025. Per approfondire e capire meglio le differenze, vi consigliamo di leggere inoltre la nostra guida al modello 730 2025 ordinario. A vostra disposizione anche tutte le altre detrazioni che si possono richiedere in sede di dichiarazione dei redditi:

Vi consigliamo di leggere l’articolo sui nuovi bonus edilizi per le case green nel 2025 e quello che riassume tutte le novità 2025 sulle detrazioni per la prima casa.

Mettiamo a vostra disposizione anche la guida sui bonus edilizi in vigore nel 2025, che presenta tutte le informazioni sugli incentivi green.

Per scoprire tutte le agevolazioni attive e quelle in arrivo, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone.

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