come uscire dalla crisi e tornare protagoniste

Sebbene le tlc abbiano sempre rivestito un ruolo chiave per lo sviluppo industriale, sociale e culturale del nostro Paese, il settore sta vivendo negli ultimi 15 anni una profonda crisi di settore. I dati consuntivi sono impietosi: meno 15 mld € di ricavi, 35% di valore perso. Nonostante la riduzione del 25% in 10 anni dei prezzi, le telco hanno continuato ad investire per far fronte alla sempre crescente domanda di dati generata dai servizi di cui hanno beneficiato esclusivamente gli Ott, gli unici che sono riusciti a sviluppare le famose killer applications per lungo tempo agognate dalle Telco.

Il ruolo degli Hyperscaler

Gli Hyperscaler inoltre sono entrati prepotentemente in un mercato da sempre ad appannaggio delle tlc, spingendosi oltre il loro perimetro di origine. A questi fattori si sono andate a sommare politiche industriali e regolatorie non sempre lungimiranti. Ci troviamo oggi in una situazione limite per le Telco, per cui la capacità di trasformarsi non è più solo legata alla capacità di diversificare il proprio business, quanto piuttosto all’unica possibilità di sopravvivenza nel medio lungo periodo. Se andiamo però ad analizzare bene gli ultimi dati di mercato presentati dal Politecnico di Milano e da Etno notiamo tre cose fondamentali che rappresentano il viatico della trasformazioni che sta già avvenendo nel settore:

a) il gap fra l’incidenza dei maggiori ricavi del fisso rispetto ai ricavi del mobile continua ad aumentare;

b) i ricavi ICT degli operatori sono in crescita costante e hanno raggiunto oltre 2,5 mld € trainati da Cloud, Cybersecurity e IoT, che ormai rappresentano oltre il 50% del suo valore;

c) i ricavi dei servizi e soluzioni tlc B2B hanno superato i ricavi B2C a livello Europeo.

Uno shift da tenere sott’occhio

Stiamo assistendo dunque ad uno shift rilevante: da un business che per anni ha costruito il suo valore nei servizi residenziali ad un business orientato ad accompagnare la trasformazione digitale delle aziende pubbliche e private. Ciò sta comportando un cambiamento radicale del mercato tlc che, per coglierne appieno la portata, necessita di una trasformazione delle Telco da fornitori di servizi di rete e di connettività a fornitori di servizi digitali. La domanda è trainata da un generale incremento del livello di digitalizzazione delle imprese. Da questo punto di vista, si concentrando sempre di più sul proprio patrimonio di dati, relativamente alla sua sicurezza, gestione, valorizzazione, disponibilità e condivisione. Questo spiega l’elevata incidenza di investimenti in ambito Cybersecurity, Data Management, AI, Cloud IaaS/SaaS e IoT su soluzioni verticali, ecc.

Per le telco uhn ruolo da protagoniste

Le Telco, un tempo pionieri dell’innovazione, possono ancora giocare un ruolo da protagonisti in questo contesto, per dimensioni, pervasività nel sistema industriale e pubblico del Paese, DNA tecnologico, ecc., a patto di attuare una transizione necessaria che deve affrontare alcune sfide, quali ad esempio: colmare la carenza di competenze specifiche investendo nella formazione e nella ricerca di talenti, rivedere il mix della capital allocation orientando parte degli investimenti sull’ innovazione, adeguarsi ai nuovi framework normativi, ecc., ma soprattutto cambiare la cultura aziendale diventando più snella e con approcci rapidi all’innovazione di prodotto. In conclusione per le Telco si sta presentando una seconda, e forse ultima, opportunità. Persa per sempre la leadership sui servizi e le applicazioni consumer, questa nuova rivoluzione sta cambiando per sempre il mercato e li pone davanti ad un bivio: “lead or lose”. Il destino delle Telco è saldamente nelle loro mani per riprendersi quel ruolo che gli spetta.